Non torno indietro.

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Eravamo 'viso contro viso'. Potevo sentire il suo caldo respiro. E poi i suoi occhi che non smettevano di guardare i miei. No no no cosa? Sto delirando.. è un effetto collaterale del digiuno ecco cos'è.

《Ti sposti o hai intenzione di rimanere così per sempre?》dissi sorpassandolo

《Nella camera a destra ci saranno dei vestiti asciutti》disse incamminandosi in una stanza. Suppongo sia camera sua.

Il bagno profuma di menta. Le pareti sono bianche così come i mobili. È così tutto ordinato. Vedo sopra a un mobile un asciugamano.. credo sia per me lo presi e mi tolsi i vestiti bagnati.

Mi dirigo nella stanza che mi ha indicato e come mi aveva detto c'erano dei vestiti. C'è una maglietta blu grande credo sia di justin e dei pantaloncini da basket.. ho sempre sognato di averne uno. Sono strafighi!!

Scendo e sono tutti li compreso justin.

Visto che il divano è occupato prendo una sedia e inizio a mangiare la pizza.
Questo è un avvertimento: quando mangio la pizza ho bisogno di pace e tranquillità.

《Venite alla festa stasera?》chiese Dan.

《Nahh domani c'è scuola , i compiti, abbiamo tanto da fare》risposi subito. Sappiamo già come finisce: rimango sola, bevo qualcosa e torno a casa questo equivale alla noia più totale.

《Le solite scuse, ma la verità é che tu non ti sai divertire....ti brucia la verità vero Mccain?》ecco la pace è finita.

Respira kate respira stai calma. Non abbassarti al suo livello. Sei una persona responsabile. Se lo ignori è probabile che smetterà.

《Grace se vuoi andarci vai pure!》

Ecco sto ricominciando a fare l'asociale.

《Non ti lascio da sola》

《Senti, tu hai bisogno di divertirti e non sarò io quella che te lo impedirà. Io starò bene non preoccuparti》la guardai negli occhi. Dovevo trasmetterle sicurezza. Anche la sottoscritta sa che non sarà cosí ma non posso legarmi al dito Grace, ha bisogno di privacy e di essere libera. Non posso sempre portarla con me in fondo al mare , ha bisogno di nuotare in superficie e respirare aria nuova.

《Grazie》disse semplicemente

***

Ero appena arrivata a casa. Faceva freddo anche se i caloriferi erano accesi al massimo. Erano le sette di sera e non avevo per niente fame forse per questa volta salterò la cena. Decisi di mettere un pò a posto. Presi gli scatoloni e scambiai i vestiti estivi con quelli invernali ormai eravamo arrivati quasi a metà novembre anche se non sembrava. Non avevo più niente da fare : ho pulito la casa, messo a posto i vestiti, pulito la cucina, spolverato i mobili e fatto i compiti.. cioè ditemi se non sono un modello da seguire.

Mi sedetti sul divano con un piatto di insalata e guardai la tv. C'è If i stay uno dei miei film preferiti.

"Mi piace che tu sia fragile e dura, fragile e aggressiva allo stesso tempo. Dio, sei una delle persone più fantastiche che conosca, a prescindere dalla musica che ascolti o dal modo in cui ti vesti"

Stavo per addormentarmi quando sentii dei rumori fuori dalla porta. All'inizio pensai ad un animale oppure il vento ma non credo che i gatti bussino alla porta. Presi istintivamente la mazza che mio padre mi regalò per il mio compleanno e mi avvicinai alla porta.

Al mio tre apro la porta: tre!!

La apro velocemente e colpisco la prima cosa che mi trovo davanti.

《Ahia ma ti è saltato il cervello?》sbottò

《Justin che ci fai qui?》indietreggiai per farlo entrare. Ma cosa ci faceva qui. La serata stava andando bene e poi arriva lui...

Era li in piedi e si massaggiava la testa con una mano.

《Siediti sul divano》stranamente mi ascoltò, presi del ghiaccio e mi avvicinai. 《Non hai ancora risposto alla mia domanda》

《Emmh.. io ero venuto...per fare ripetizione》lo guardai e poi mi misi a ridere.

《Che c'è di divertente?》disse confuso

《Sei venuto fino a casa mia alle dieci di sera per fare ripetizioni? Justin credi che io sia stupida?》

《Che c'è di male nel fare riperizioni ora?》 Mi alzai,andai in camera e ritornai in sala con in mano il libro di storia. Assunsi il comportamento di una professoressa e diedi un occhiata agli argomenti

《 bene allora iniziamo con un argomento abbastanza semplice mmh la seconda guerra mondiale》lo guardai. Per una volta lo vidi a disagio si toccava il collo e i capelli più volte e guardava da tutte le parti tranne che i miei occhi. Mi sentivo potente... sul serio potente.

《Eh va bene sono venuto qui perché alla festa mi annoiavo ti va bene come giustificazione? 》è andato via perché si annoiava ed è venuto qui? Ma è impazzito?

《E ti stai divertendo?》

《No》si stava seccando del mio comportamento ma non sono andata io a casa sua perché mi annoiavo.

《Allora vattene no?》

Si alzò e mi prese per i polsi stringendo sempre di più.

《perché fai così? Io sono venuto per farti compagnia e tu mi tratti così? Cosa ti ho fatto!》

I suoi occhi color nocciola si scurirono .

《Non te l'ho chiesto di venire qui e adesso lasciami mi fai male》cercai di liberarmi dalla sua presa ma con scarsi risultati.

《Justin! Justin lasciami》

Riuscì a liberarmi. Chi crede di essere per trattarmi così? Lo guardai con tutta la rabbia che avevo in corpo

《Vattene!》 Senza farselo ripetere due volte usci sbattendosi la porta dietro. Mi toccai i polsi sicuramente domani avrei avuto dei lividi , così le bendai.

Non mi chiesi neanche il perché di tutto questo non m'importava e basta. Non torno indietro , per anni sono riuscita a costruire un muro e nessuno riuscirà a distruggerlo. Ci ho messo tutta me stessa e il mio obiettivo è quello di non soffrire più.

Mai più.

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Salveeee!!

Scusate... so che questo capitolo è corto. Mi farò perdonare più avanti.

Piano piano capirete perché kate si comporta male con justin  ...

Alla prossima

Popmaisinfinitycorn♡

Alone ||Justin Drew Bieber||Where stories live. Discover now