8

4.3K 406 156
                                    

"Uh?"

Bakugou guardò verso la direzione del rumore.

Quando si rese conto che quel ragazzo dai capelli rossi non solo stava applaudendo, ma che stava pure sfoggiando un enorme sorriso sul volto non riuscì a non abbozzare un sorriso.

"Wow- grazie amico!" Esclamò Denki, facendo un cenno con la mano in segno di ringraziamento, per poi ricambiare il sorriso.

"Non te l'abbiamo mai chiesto, ma come ti chiami?" Chiese subito dopo Sero, sorridendo a sua volta.

"Ah, si. Kirishima Eijirou. È un piacere." Rispose il rosso.

Bakugou pensò che il suo fosse un bel nome, ma cancellò il pensiero prima che potesse realizzarlo.

"Beh, il piacere è tutto nostro, Kirishima. Io sono Sero Hanta, lui è Kaminari Denki e lui invece è-"

"Credi che io non sia capace di presentarmi da solo razza di imbecille?" Ringhiò il biondo.

Il moro iniziò a ridacchiare, scuotendo la testa, mentre Katsuki riacquistava quel poco di calma che aveva nel sangue.

"Io sono Bakugou Katsuki."

Bakugou, Bakugou.. Baku.. Bakusquad.

Non, non poteva essere. Poteva?

Non si può essere così narcisisti da mettere il proprio nome nella sigla della band.

Era il cantante, effettivamente, ma Kirishima non riuscì a non pensare che la cosa fosse buffa.

Lo studiò per bene, il suo viso. Cercava disperatamente un'imperfezione, qualcosa che lo fermasse dal pensare che fosse una specie di statua in marmo fatta da qualche scultore greco.

Ma no, non la trovava. Neanche in quegli occhi, che normalmente incutevano timore a chi li osservava, riusciva a trovare un difetto. Perché in quel omento non erano freddi, o cattivi. Erano rilassati, e così belli.

La cosa si fece imbarazzante quando Bakugou si schiarì la gola.

"Tutto apposto? Sei immobile da un quarto d'ora."  Disse, con qualcosa sul volto che poteva essere lontanamente paragonato ad un sorriso.

"Uh? Nono, tutto apposto." Esclamò il rosso, ridendo "Mai stato meglio!"

Katsuki si limitò a scuotere la testa, sorridendo, a volto chino.

Non sapeva se lo avesse abbassato per istinto o per non far notare che stava sorridendo, ma comunque era convinto che quel ragazzo fosse veramente bizzarro.

Dall'aspetto sembrava uno euforico, uno di quelli che ad un concerto finisce la voce a forza di cantare, uno di quelli che non esiterebbe a scatenarsi.

E allo stesso tempo sembrava un ragazzo calmo, uno di quelli con cui puoi parlare di tutto, che non ti giudicherebbe mai, e che ti rassicurerebbe con un abbraccio e ti direbbe che è tutto a posto.

"Piuttosto, tu stai bene, Bakugou? È un po' che sorridi e che non ci urli contro, non ti ho mai visto così calmo in tutta la mia vita." Esclamò Denki, ridendo.

Katuski scosse la testa, come per riprendersi, e si girò di scatto, con le guance che avevano, leggermente, preso colore.

"Ma che cazzo vuoi tu?! Non ho mica chiesto il tuo parere!"

Sero e Kaminari si misero a ridere ancora di più.

Lo avevano notato subito, che c'era qualcosa di strano in Bakugou, e quel qualcosa centrava con il nuovo tecnico delle luci, con quel Kirishima.

"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]Where stories live. Discover now