"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]

28

Dabi si tolse la sigaretta dalla bocca, per poi soffiare via il fumo.

"Guarda, c'è una ragazza che viene da questa parte." Disse, guardando Kai "Dev'essere un'amica di Kirishima."

Ci fu un secondo di silenzio, mentre i due guardavano la ragazza avvicinarsi.

"Che faccio, ci provo?" Chiese il castano.

"È il tuo malsano divertimento, non il mio. Valuta quanto ti convenga." Rispose il moro, rimettendosi la sigaretta in bocca.

"Salve, io sono Ashido Mina, sono una grande amica di Kirishima. Lui e Bakugou mi hanno parlato molto... bene, di voi." Disse la ragazza, porgendo la mano ai due "È un piacere." Continuò.

"Il piacere è tutto mio, Ashido. Io sono Kai Chisaki, lui è Dabi, ma probabilmente questo già lo sai."

Il castano lo disse con tono calmo e gentile, completamente differente da quello che usava di solito intorno agli altri, anche perché non parlava spesso.

Afferó la mano di Mina solo per la punta delle dita, rendendo la ragazza particolarmente confusa.

"Ti chiedo scusa per i miei modi indecenti, ma sfortunatamente ho un disturbo, e mi sento particolarmente a disagio ad avere troppo contatto fisico con le persone. Spero di non averti offesa. Non me lo perdonerei mai." Continuò, lanciando un'occhiata ad Ashido.

Questa rimase imbambolata, per due o tre secondi.

Alla fine ritrasse la mano, con le guance rosa.

"Macché, figurati, ti chiedo scusa io."

"No, ti prego, non è il caso di scusarsi." Rispose lui, accennando una risata.

Raccolse dalla pianta vicino a lui un fiore particolarmente bello, di un rosa pastello, delicato.

Poi si abbassò la mascherina, avvicinandosi il fiore al naso, per sentire il profumo.

"Mi dispiace interrompere la nostra conversazione così presto, mia cara, ma purtroppo dobbiamo tornare dentro per continuare le prove, e se arriviamo in ritardo, sono sicuro che Shigaraki mi scannerà vivo." Iniziò, ridendo leggermente. Porse il fiore alla ragazza, cercando di toccarla il meno possibile "Prendilo, si abbina i tuoi capelli." Continuò.

Mina lo prese e quasi si sentì mancare, non era da tutti i giorni che qualcuno le dicesse certe cose.

Quello che la poverina non sapeva, è che il passatempo preferito di Chisaki Kai fosse spezzare i cuori.

"Spero che avremo altre occasioni per conoscerci meglio." Le disse, aggiustandosi di nuovo la mascherina sul viso.

Poi Chisaki si allontanò, facendo un cenno a Dabi.
Questo spense la sigaretta, buttandola in terra e pestandola con la suola della scarpa.

"È stato un piacere." Disse il moro, entrando dentro l'edificio assieme al castano.

Ashido rimase lí per qualche secondo, per poi girarsi e correre da Kirishima e Bakugou.

"Non dirmelo. Ti ho già vista. Ha tirato anche te nella rete." Sospirò Eijirou, incrociando le braccia.

"Nella rete? Ma ti senti quando parli?"

"Guarda che quello lo fa apposta. È un manipolatore di primo livello. Ti farà sentire come la prescelta, quella speciale, e dopo ti abbandonerà come ha fatto con tutte le altre. Ashido per favore ne abbiamo già parlato, come se tu non ne avessi conosciuti di ragazzi come lui!"

Mentre i due discutevano sull'argomento, Kai e Dabi entrarono dentro l'edificio. Appena furono sicuri di essere fuori dalla portata della ragazza, il moro soffocò una risata.