"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]

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Il biondo arrossì leggermente, prendendo a braccetto il padre.

Mentre si dirigeva verso l'altare improvvisato, l'uomo notò che il figlio aveva serrato la mascella e stava stringendo il braccio più del previsto.

"Sei in ansia?" Sussurrò, accennando un sorriso.

"Mi sto per sposare, mi sembrava sotto inteso."  Rispose Katsuki, mentre con gli occhi cercava il compagno, a breve marito.

Quando lo vide, in piedi accanto a Kaminari e Ashido, che avrebbe celebrato il matrimonio, perse un battito.

Il rosso aveva l'aria molto tesa. Continua a torturarsi le mani, soprattutto quella sulla quale aveva indossato l'anello fino a quel momento.

Non l'aveva mai tolto, quindi la sensazione di non averlo addosso gli faceva un po' strano.

I loro sguardi si incrociarono, e la tensione lasciò immediatamente i loro corpi.

Bakugou sorrise. Kirishima lo ricambiò.

Stavano per sposarsi.

Certo, non era come se l'erano immaginato, ma almeno stava accadendo.

Masaru passò una mano tra i capelli del figlio, sorridendo.

"Stai tranquillo." Gli sussurrò, prima di lasciargli il braccio e spostarsi di lato.

I due sposi erano uno di fronte all'altro adesso, e i loro sorrisi non erano mai stati più belli.

"Stai benissimo." Disse Kirishima prendendo la mano del compagno e baciandola, delicatamente.

"Tu non sei da meno." Ridacchiò il biondo, arrossendo leggermente.

"Direi di iniziare." Sorrise Mina, tossendo, per schiarirsi la voce.

"Kirishima Eijirou e Bakugou Katsuki, siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?" Domandò la ragazza.

"Sì." Risposero in coro i due, tesi.

"Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio,
ad amarvi e a onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?"

Anche questa volta, i due risposero in coro.

"Sì."

"Molto bene." La ragazza sorrise "Se è vostra intenzione di unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso."

Le madri di Kirishima erano già scoppiate in lacrime, si erano immediatamente emozionate.

Stessa cosa valeva per Mitsuki, che si stava asciugando le lacrime di gioia, mentre Masaru la stringeva a lui, sorridendo.

Kirishima e Bakugou si diedero la mano destra, e si guardarono negli occhi.

"Io, Eijirou, accolgo te, Katsuki, come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita." Recitò.

Bakugou sorrise, e recitò a sua volta la frase.

Non avrebbe mai pensato, dal momento in cui aveva fatto entrare il rosso nel gruppo, che sarebbero arrivati lì.

"Molto bene. Adesso, recitate i voti." Disse Mina, sorridendo dolcemente.

Di solito ci vogliono settimane per comporli, ma, avendo un lasso di tempo così ristretto, si erano arrangiati.

Kirishima sarebbe andato per primo.

Era così emozionato che alla fine non prese neanche il foglio che aveva in tasca. Sapeva bene quello che voleva dire.