Chapter 13

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Chapter 13

Villa Wood, che la festa abbia inizio.

Stavano tutti aspettando me, la casa era piena di gente dell'alta società ed erano tutti impazienti di conoscere la futura moglie di Charles Wood, figlio della stimatissima Anna Wood.

Restai immobile sul pianerottolo del secondo piano, troppo spaventata nello scendere le scale e raggiungere Charles tra la folla. Non c'era nessuno con me, neppure Carla che aveva promesso di restare insieme a me. Non sapevo bene come funzionavano le cose tra i ricchi né quanto meno una festa di fidanzamento. Charles non mi aveva assolutamente voluto dir nulla, e questo mi innervosiva ulteriormente. Dovevo in un modo o nell'altro riuscire a muovermi senza fare la figura dell'impacciata? Sembrava proprio che questo non importasse al mio futuro (ipotetico e irreale) marito. Questa messa in scena stava diventando sempre più complicata. Chissà quante cose ancora avrei dovuto fare per reggere il gioco. Intanto però, questo, mi permetteva di conoscere meglio la famiglia Wood e i suoi segreti oscuri, soprattutto quelli che Anna aveva deciso di non rivelare neppure al figlio. Aveva dei vantaggi l'essere la finta fidanzata di Charles. Avrei potuto parlare liberamente con Carla, e magari scoprire dei dettagli importanti. Comunque, non ero di certo pronta ad affrontare una serata del genere.

《Bene, Lord e Lady, un attimo di attenzione.》era proprio la voce di Charles che attirò la mia attenzione. La mia stretta allo stomaco si intensificò ancora di più, facendomi respirare a fatica. 《Sapete già il motivo per cui siete qui, stasera. Io e la mia adorata siamo molto lieti della vostra magnifica presenza, ma vorrei adesso presentarla ufficialmente a tutti voi.》 Un nodo in gola mi fece soffocare. Era il momento. 《Ecco a voi, Rosemary Mayer.》Dovevo scendere? Che avrei dovuto fare? Oddio, ero entrata nel panico più totale! I miei piedi erano ben saldi a terra e non volevano di certo muoversi. I mormorii che provenivano dalla stanza mi misero ancora più ansia, soprattutto quando udii una signora dire "È la figlia del conte Mayer! Credevo fosse ancora dispersa nelle acque del Mar Nero come avevano detto." Fu una rivelazione. Chi era il conte Mayer e perché questa gente credeva fossi sua figlia? Mi affacciai leggermente per poter scorgere quella signora che aveva pronunciato quelle parole. Era insieme ad un uomo, alto e con i baffi, anch'esso stupito e scioccato allo stesso tempo. Nessun altro sapeva di quella cosa, e ne fui grata. Quei due signori potevano risolvere tutti i miei dubbi. Dovevo assolutamente scendere e prenderne atto. I miei piedi si mossero, attenti ai gradini. I miei occhi viaggiarono da un volto all'altro, vedendo ammirazione e stupore. Tutta l'attenzione era rivolta a me, soprattutto quella di Charles. Gli sorrisi debolmente quando fui abbastanza vicino da poterlo toccare con mano. Mi prese delicatamente e mi abbracciò, dando le spalle alla gente. Che intenzione avesse, io non potevo saperlo.

《Sei bellissima, tesoro.》Era la prima volta che sussurrava parole così dolci al mio orecchio. 《Diamo una dimostrazione del nostro amore a questo pubblico così esigente.》Per dimostrazione che cosa voleva dire? Charles si scostò di poco, fino a quando il suo viso non fu a pari con il mio e i suoi occhi azzurri dentro ai miei.

《Non stai davvero per farlo, vero?》mormorai, emozionata. Quella vicinanza era dolce, mi sentivo come se stessi volando sopra le nuvole. Neppure con Mark, avevo provato mai una cosa simile. "È il contesto!" Pensai nella mia mente. Non poteva di certo essere infatuazione. Non doveva essere così. Ma quando Charles era vicino, quando le sue mani mi tenevano stretta al suo corpo, mi sentivo a casa, nel mio posto.

《Oh, Rosemary, certo che ti bacerò, più volte questa sera. Inizia ad abituartici.》Era così sicuro di quelle parole, che io stessa faticai a pensare che fosse una menzogna. Charles l'avrebbe fatto, ne ero più che certa.

Sorrise malizioso, e poi lentamente si avvicinò alle mie labbra, sempre di più, fino a quando non furono sulle mie, perfettamente incrociate. Qualcosa di magico si impossessò di me. Era come se avessi abbandonato la terra e fossi giunta in paradiso mille volte in quell'attimo fuggente. Ma ben presto la realtà mi investì. Gli applausi della gente mi riportarono nel luogo in cui ero, tra le braccia di Charles e in quella sala. Lo vidi rilassarsi e aprire gli occhi quando ebbe finito di baciarmi. Avevo ricambiato il suo bacio, come se l'avessi fatto da sempre. Non sapevo neppure io come mi sentivo in quel minuto. Era un misto di eccitazione e dolore allo stesso tempo, e per la prima volta desiderai davvero che quella serata non finisse mai più. Volevo che la finzione si trasformasse in realtà, domani mattina. Volevo svegliarmi con accanto Charles e godere dei suoi baci appassionati. Volevo che mi sussurrasse cose dolci tutto il tempo. E a quel punto avevo deciso. Tra Mark e Charles, aveva vinto quest'ultimo, con meno di mezzo bacio.

"Mi hai rubato il cuore, Charles."

Camelia ∞Where stories live. Discover now