Chapter 17

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Chapter 17

Diana. Avevo assolutamente bisogno di Diana.

Quindi feci l'unica cosa che potessi fare: scappare.

Corsi più forte di mille uragani solo per arrivare in tempo da lei, e se avessi trovato degli ostacoli lungo il mio cammino, avrei travolto ogni cosa.

Proprio come un uragano.

Mi sentivo così amareggiata, delusa, triste. Diana non era mia sorella, ma allora chi erano i suoi genitori? Charlotte, la sorella di Charles era uguale a Diana, quindi era la sua gemella. Allora questo voleva dire che Anna..Anna era la sua vera madre e Charles il suo vero fratello.

Supposizioni su supposizioni inondarono il mio cervello come un fiume in piena. Solo Anna era a conoscenza della verità, e solo lei poteva risolvere ogni dubbio.

Dovevo trovare lei.

Anna Wood era la risposta ai mille dubbi che per mesi avevano insediato il mio cervello come fastidiosi insetti.

Ma c'era di più: perché Diana era stata affidata a me in collegio? C'era una ragione ben specifica a tutto questo? Forse Anna sapeva chi fossi. Forse conosceva il conte Mayer. Quindi per lei era solamente un fottuto gioco. Uno di quelli che rovinano la vita alla gente.

Ero arrivata a casa, stanca come se avessi corso una maratona, ma rabbiosa e curiosa di smascherare Anna e il suo sporco gioco.

Quando entrai Charles era seduto sul divano, quello dell'enorme salotto insieme ad Anna e a Diana. Il mio cuore fece un salto quando mi sorrise e si alzò per accogliermi. Non sapevo ancora cosa lui provasse per me, ma ero certa che tutta questa situazione non avrebbe fatto bene a qualsiasi cosa stesse cominciando tra di noi. O chissà, forse ci avrebbe avvicinati di più! Ma quel che pensavo era che Charles amava sua madre, la adorava e la venerava. Avrebbe vinto lei. Che avesse avuto torno o meno. Mi avrebbe portato via Diana e ora anche l'unica persona che stessi amando.

《Rosemary, cosa..cosa fai qui? È successo qualcosa a nonna Carla?》Le domande di Charles fecero trasparire tutta la sua preoccupazione, ma fu ciò che vidi sul volto di Anna che mi fece agitare ancora di più.

Scossi la testa. 《No, sta bene, ho solo scoperto qualcosa sul mio passato.》Le probabilità che Charles non fosse il figlio di Anna erano alte almeno, solo nella mia mente. Chissà quante bugie quella donna, apparentemente buona, aveva detto.

《Augustus Rodolf Mayer, il conte, era mio padre. Mia madre morì dandomi alla luce, quindi Diana non è mia sorella, ma credo che fosse sia la gemella di Charlotte, quindi tua sorella, Charles.》lo sentii deglutire a fatica e inginocchiarsi a terra, distrutto.

Anna invece, stava tranquilla sul divano, con la piccola Diana ormai in lacrime. Quella donna era così fredda che non faceva trapelare neppure un'emozione.

《Non..non è possibile..》mormorò Charles.. 《Charlotte non aveva una gemella.》

《Forse tua madre l'ha abbandonata prima di dire al mondo che portasse in grembo due bambini. Forse ti ha ingannato, e forse ha preso in giro noi e parecchie persone negli ultimi anni.》

Sì, questa era la spiegazione più logica.

Mi rivolsi ad Anna, sfidandola con lo sguardo. Volevo che parlasse, che dicesse qualcosa, la qualsiasi! Ma stava ferma, immobile a riflettere su cosa raccontare, e molto probabilmente ad inventarsi altre scuse.

《Mamma, è così?》fu Charles a parlare, ottenendo l'attenzione completa di Anna.

《Charles, figlio mio.》fece una pausa, chiudendo gli occhi. 《Non potevo dire al mondo intero che Charlotte e Diana erano figlie illegittime, nate da una relazione extraconiugale. Avrebbe fatto scandalo, soprattutto per la nostra famiglia. Decisi allora di tenere una sola di loro e di far credere a tuo padre che fosse sua figlia. Ordinai alla servitù di lasciare Diana in orfanotrofio, e di far credere a Mr. Robinson che fosse la figlia del conte Mayer, sorella di Rosemary. Lui era una persona splendida, ed era amico di tuo padre. Non poteva più confermare nulla perché era morto, ma loro credetterò alle mie parole e accolsero Diana. Sapevo che era in ottime mani.》sospirò, come se il suo segreto pesasse tonnellate. 《Alla morte di Charlotte e di tuo padre, ho deciso di riprendermi la mia bambina. L'unico modo era prendermi cura anche di Rosemary. Ve l'avrei detto, prima o poi. Aspettavo solo il momento giusto.》

《Il momento giusto, madre?》rise amaramente. 《Dovevi raccontarlo subito! Avresti spezzato molto meno cuori.》

《Dovevo, Charles. Dovevo nascondere il fatto perché era un mio cugino. Diana e Charlotte sono figlie di Henry.》

《Henry è morto, anni fa. Senza neppure conoscere le proprie figlie. Dio che crudeltà, madre.》Il disprezzo che si leggeva nella voce di Charles era forte.

Ed io, mi resi conto che restare in silenzio fosse la cosa migliore.

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