Chapter 18

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Chapter 18

《Dio, che crudeltà! Non riesco a capicitarmi. Come hai potuto fare una cosa simile ad Henry! È morto senza conoscere le proprie figlie, senza sapere di essere padre!》 Anna si accigliò, e decise che sarebbe stato meglio un confronto faccia a faccia col figlio. Quindi si alzò, e raggiunse Charles, ancora immobile al centro della stanza. Diana invece tremava, lei aveva capito tutto.

Io non ero sua sorella.

I miei piedi si mossero prima che fosse troppo tardi. Andarono verso Diana e si posizionarono davanti alla sua piccola figura. I suoi occhi erano pieni di lacrime e amarezza. Avevo promesso di non farla più soffrire e oggi non avevo mantenuto la parola data. Mi avvicinai e l'abbraccia, come se non ci fosse un domani per noi. Che fine avreo fatto adesso?

《Mio cugino Henry sapeva di essere padre. Prima di morire andò a trovare Diana all'orfanotrofio. Mi disse che era al sicuro tra le mani di una giovane bambina di nome Rosemary. Ero serena, nonostante il mio gesto.》fece una pausa. 《Ho sbagliato, Charles. Henry ed io lo sapevamo bene, infatti delle due bambine solo una era malata.》

《Charlotte.》mormorò, Charles, sconvolto.

《Come sai bene, relazioni tra parenti sono viste con malizia e superstizione. Charlotte era un'anima innocente. Il suo cuore non era forte come quello della sorella. Sai bene più di me quanto amasse i fiori, e sai bene che è stata questa la causa della sua morte prematura. Ma non potevo rinchiudere una bambina a casa, lontano da tutto e tutti. L'ho fatta vivere, ed ora è felice in cielo.》Le dichiarazioni di Anna mi lasciarono senza alcuna parola. Non commentai. Mi limitai solamente a stringere Diana tra le mie braccia e tenerla al sicuro.

《Per quanto tempo ancora avresti tenuto il segreto? Potevi anche dirmelo, madre. Sono tuo figlio, o no?》rise amaramente 《Forse neppure tu lo sai. Chissà con quanti uomini sei stata letto in tutti questi anni. Non sai neppure chi è il mio vero padre.》

《Charles! Non parlarmi in questo modo! Sono ancora tua madre. Porta rispetto.》urlò duramente, facendo spaventare anche Diana.

《Cosa pensa di fare, adesso?》la mia voce uscì in un sussurro spezzato dalla mia bocca. Anna si girò verso di me, attenta alla mia espressione.

《Bene, visto che ora sapete la verità, tu Rosemary andrai via da qui. Ritornerai da dove sei venuta.》Cosa? Non poteva farlo! Non poteva gettarmi in strada..la sua falsa benevolenza mi fece venire la nausea. Mi aveva trattato come una figlia solo per i suoi scopi, sfruttandomi solamente. 《Charles ha bisogno di una donna di alta nobiltà. Tu sei solo la figlia di un conte oramai morto. Non sei nessuno.》

Mi sentii come se qualcuno mi avesse schiafeggiata più e più volte in pochi secondi. In me scorreva sangue nobile, e lei lo sapeva. Ero la figlia del conte Augustus Rodolf Mayer e non avrei mai permesso a nessuno di trattarmi in quel modo.

《Sta zitta, madre! Io amo Rosemary e non mi costringerai a lasciarla. In lei scorre sangue nobile, e anche se non fosse appartenuta ad una stirpe nobile, l'avrei amata lo stesso.》Non riuscivo a crederci. Nonostante la situazione Charles stava tenendo gioco alla nostra finta relazione.

《Charles, smettila di fingere. Abbiamo messo in atto il nostro finto fidanzamento solo per scoprire la verità. E ora non c'è bisogno di continuare a mentire ancora.》era ciò che pensavo, davvero.

《No, Rosemary. Io ti amo davvero, quella festa di fidanzamento non era una finzione per me. Io l'ho fatta col cuore, perché voglio che tu diventi la mia sposa.》

Mi amava! Charles mi amava! Il mio cuore fece dei salti di gioia, nonostante la tensione che si riusciva a sentire nell'aria. Anna era tutto, tranne che felice delle parole del figlio.

《Se la pensi in questo modo, figliolo, ti conviene fare le valigie e lasciare questa casa, immediatamente.》disse, duramente.

Charles rise. 《Sarò felice di accontentarti, madre.》

《Aspetta, Diana deve venire con noi. Io non la lascio qui.》ribadii, seria.

《Oh, no. Lei resta qui. È mia figlia.》

《No! Voglio andare con Rose!》la voce della piccola si sentì forte e chiara.

《No, Diana. Tu resterai qui con me.》Anna si avvicinò velocemente, e mi strappò di mano Diana.

《Diana!》urlai, arrabbiata. Charles mi prese da dietro, affondando le sue mani sui miei fianchi.

《Non mollerà la presa, Rosemary. Lascia stare, per ora. Torneremo, e giuro su Dio che riavrai Diana.》sussurrò, al mio orecchio. La mia ferocia si calmò, di poco. Vedere Diana tra le mani di Anna era straziante. Ma avevo combatutto per averla, una volta. Avrei combatutto mille volte per lei.

《Diana, verrò a prenderti. È una promessa.》

Camelia ∞Where stories live. Discover now