Chapter 14

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Chapter 14

Quella sera, Charles mantenne la sua promessa. Mi baciò più volte, ed ogni volta era sempre più bella della prima. Che dire? Ero felice, felice di essere al centro delle sue attenzioni. Mi stavo innamorando? Quando qualcuno si poteva questa domanda, aveva già la risposta. Sì, mi stavo innamorando di Charles, ed ero spaventata perché non sapevo se anche lui lo fosse al di là di tutta questa messa in scena. Mi riempivo di tristezza quando pensavo che forse non avevo tutti i torti. Charles stava solo recitando ed io come una stupida c'ero cascata. Potevano i suoi baci essere così pieni d'amore nonostante tutto? O forse, ero io che credevo fosse così. Ero innamorata, e si sapeva già, l'amore rendeva ciechi e stupidi. Come lo ero io in questo momento, seduta in giardino ad ammirare le stelle da sola. Avevo chiesto il permesso per una boccata d'aria e mi ero semplicemente allontanata per riprendere fiato e chiarire le mie assurde idee. La festa stava giungendo al termine ed io avevo poca voglia di tornare dentro e distruggermi il cuore. Era solo finzione, accidenti! Non avrei sopportato un altro splendido bacio di Charles, anche se lo desiderassi con tutta me stessa. E poi, parliamoci chiaro. Domani sarebbe tornato tutto come prima, e Charles non mi avrebbe più concesso tali attenzioni. Mi sentivo più stupida di prima solo per il fatto di permettere alla mia mente di farsi tanti problemi e porsi tante domande assurde. In cuor mio ero cosciente di tutta la situazione.

《Stai bene?》La voce di Charles bloccò il flusso dei miei pensieri, facendomi respirare l'aria fredda della notte. Il tessuto leggero del mio vestito faceva penetrare il freddo che mi ostinavo a non sentire.

《Sì, va tutto bene, Charles.》lo rassicurai, gentile. Ma lui non aveva intenzione di credere alle mie parole. Si sedette accanto a me e mi coprì le spalle con la sua giacca. Poi fece scivolare il suo braccio sul mio corpo, costringendolo ad avvicinarsi al suo.

《Stai congelando.》mi rimproverò severo. Tra le sue braccia si stava decisamente meglio. Alzai gli occhi al cielo, fissando le stelle. Ora sì, mi sentivo completa e meno sola in sua compagnia.

《Sono andati tutti via?》chiesi, cercando di cambiare discorso.

《Non tutti, alcuni si sono fermati a prendere del tè con mia madre. Sono felicissimi di te, ed anche io lo sono, tanto.》Non poterono che farmi sorridere queste parole, ero anch'io felice di aver fatto fare una bella figura a Charles. Ma non avevo più incontrato quei due signori che sapevano di me e del conte Mayer. Si erano volatilizzati dopo la mia entrata in sala. Ed io stessa non avevo modo di descriverli, visto che li avevo visti ben poco. Ricordavo solo i loro volti, ma poco importava. Charles non sapeva chi fossero, e non potevo di certo chiedere ad Anna delle informazioni. Dovevo trovare un altro modo per avere loro notizie. Fosse Mrs.Cassia avrebbe potuto aiutarmi. Loro sapevano, ed io dovevo venire a conoscenza di tutto ciò.

《Grazie.》dissi semplicemente. 《Adesso sarà meglio rientrare, vorrei poter andare a dormire. Sono stanca. Saluta gli ospiti anche da parte mia.》Nonostante il buio, c'era delusione dentro i suoi occhi. Era palese che fosse dispiaciuto della mia "fuga" improvvisa. Charles annuì, e mi lasciò andare senza ribattere troppo.

Quindi mi alzai, facendogli un cenno, e mi incamminai verso la mia stanza, passando dal retro così nessuno mi avrebbe più vista. Quando entrai e mi chiusi la porta alle spalle, mi lasciai andare a terra, sfinita. Volevo solo andare a dormire e basta. Ma più mi convincevo di non pensare a lui, più la sua giacca e l'odore virile di Charles me lo ricordavano. La gettai a terra con un solo gesto, come se stesse scottando. Avevo anche dimenticato di restituirgliela, che strazio. Domani sarei andata a portargliela, e avrei fatto finta che quello che era successo la notte precedente non fosse mai accaduto. Ma i baci erano vivi dentro di me e sentivo ancora il calore delle sue labbra sulle mie. Non potevo più andare avanti in questo modo.

Qualcuno bussò alla mia porta, e mi alzai dal pavimento freddo, andando a raccogliere la giacca di Charles e portarla alle spalle. Quando aprii la porta, la sua figura contornata dall'oscurità fu l'unica cosa che vidi. Era alto e questo mi piaceva tanto.

《Che fai qui?》quasi sussurrai, sorpresa. Lui fece spallucce ed entrò, scostandomi delicatamente per farsi spazio. Le sue mani erano sulle mie spalle, forse con l'intento di prendere la giacca e andare via. Ma indulgiò più del dovuto, facendomi notare senza mezzi termini il suo sguardo fisso sulle mie labbra. Furono attimi di atroce attrazione, che se avessi avuto il coraggio non l'avrei mai più mandago via da quella stanza. Charles si chinò ancora di più, per raggiungere il mio volto. Lo sentii respirare a fatica mentre si avvicinava ancora di più. Mai avevo sentito più attrazione di questa. Era come se fossimo due calamite e ci stessimo attraendo a vicenda. Sospirai debolmente, accorciando insieme a lui la distanza. Le nostre labbra si sfiorarono per attimi che sembrarono eterni, giocavano, si stuzzicavano a vicenda. Charles giocò con il mio labbro inferiore, facendomi fremere di desiderio. Poi sorrise, prima di baciarmi davvero, come se fossi il suo tipo di cocaina preferita. C'era passione, desiderio, sensazioni forti in quel bacio intenso. Le sue mani presero posto sul mio viso, facendolo muovere a suo piacimento per potermi baciare ancora meglio. Glielo lasciai fare, arresa al suo dolce portarmi via in una maniera così assurda. Quasi lo supplicai di continuare quando si spostò alla fine, con la paura che lui potesse finirla lì. Volevo di più. Volevo che mi baciasse all'infinito. E restò ancora per un po', come se avesse letto i miei pensieri.

Quando ci staccammo, eravamo entrambi senza fiato. Appoggiò la sua fronte sulla mia e respirò ossigeno per riprendere fiato.

《Buona notte, Rosemary.》disse, prima di staccarsi e lasciarmi lì, incosciente e strabiliata.

Camelia ∞Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin