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Era il 14 luglio, domani faccio 16 anni, e ovviamente i villain avevano qualcosa in mente, anche se non so cosa.

Kacchan ovviamente non mi avrebbe fatto gli auguri, come ogni anno, ma questa volta non mi importava più di tanto, oppure mi importava?

Ormai non lo sapevo più, non vedevo kacchan da non so quanto, mi avrebbe fatto piacere rivederlo, chissà se ci saremmo rivisti ancora.

Quel giorno Toga mi stava insegnando ad usare pistole e coltelli, mi piaceva usarli e imparai quasi subito <bravissimo deku-kun~ adesso tira quel coltello contro il fantoccio davanti a te!> Toga non è mai stata una ragazza attenta, come te kacchan, ma lei non ha colpe, anche se diceva fantoccio non mi stava dicendo di suicidarmi come invece facevi tu.

Ma tu non ti accorgevo mai di cosa dicevi, e probabilmente non ti importava, adesso come stai? Sono sparito da più di mese, come ti senti? Scommetto che non sei triste,magari sei felice.

Non ci volevo pensare troppo, così mi concentrati solo a sparare ai fantocci, ero abbastanza bravo, Toga mi faceva sempre complimenti quando prendevo il fantoccio, soprattutto in testa.

Pensare che quei fantocci sarebbero stati persone non mi dispiaceva, magari quelle persone meritavano di morire.

Mi allenai per ben 3 ore di fila, ero sfinito, ma Toga sembrava ancora piena di energie, guardarla mi faceva sentire bene.

Ad interromperci fu Chisaki-kun, io e Chisaki avevamo un bellissimo rapporto, sapete quel rapporto che hanno i migliori amici, che sembrano fidanzati ma non lo sono.

A volte è capitato che ci baciassimo, ma nessuno dei due provava nulla, appena mi vide sudato e ansimante guardò male toga <ma non vedi che è esausto brutta baka.> Toga mise il muso <io volevo allenarlo ancora un pó!> io sorrisi e Chisa-kun mi prese in braccio <lo alleni domani, ora vai ad aiutare twice con la cena> la biondina corse via e Chisaki-kun mi portò in bagno per lavarmi, avevo pochi vestiti qui, i ragazzi me li prestavano, erano così gentili.

Mi feci una doccia e uscì, mi avevano dato una felpa enorme, non era della mia taglia, ma loro dicevano che mi stavano bene le cose larghe.

Andai a mangiare con tutti, parlavamo del più e del meno, poi tomura richiamò l'attenzione di tutti <allora ragazzi, sta per arrivare un nuovo ragazzo> un altro? Non me lo aspettavo sinceramente, non avevo la minima idea di chi potesse essere <arriverà sta notte tardi, dabi lo farà scappare> io lo guardai, la notte non ero mai sveglio oltre l'una le due, ma volevo vederlo!

<deku, tu riesci a stare sveglio fino alle 3?> io ci pensai un attimo e annuì, dabi mi sorrise insieme a twice, avrei visto il nuovo arrivato wow <il ragazzo si chiama Todoroki Shoto> quel Todoroki Shoto? Il figlio del numero due? <deku tu non lo sai ma dabi è il figlio di-> dabi lo interruppe <sono figlio di un trauma infantile.> ero al quanto confuso <endeavor> aggiunse tomura, quindi quel Todoroki Shoto era suo fratello, wow.

La serata finì in fretta e tutti andammo nelle nostre camere, per restare sveglio mi misi le cuffiette iniziando ad ascoltare qualcosa, amavo sentire la musica, ma ad un certo punto sentì degli audio <kacchan! Questo è il nome voglio darti!> <è bellissimo deku!> sentendo le voci di noi due da piccoli strinsi i pugni <dekuuu mi sei mancato brutto baka!> <ahah scusa kacchan> delle lacrime rigarono il mio viso, perché piangevo?

Kacchan mi mancava? O era solo nostalgia? Non lo sapevo, ma ricordo che faceva male sentire quegli audio, non mi ero accorto che singhiozzavo, sentì bussare, mi strofinai gli occhi e dissi di entrare, Tomura entrò <ehy, perché piangi?> si sedette sul mio letto e mi guardò <n-non è niente..ho solo sentito degli audio> lui mi abbracciò, era bello essere considerati finalmente.

Mi consoló e parlammo fino alle 3, fu bellissimo parlare con qualcuno che tiene a te, avrei voluto che anche kacchan lo avesse fatto, ma lui non è un buon osservatore e non si accorge delle cose, anche perché era lui il motivo per cui piangevo.

Dabi arrivò <ragazzi!> tomura mi prese per mano facendo attenzione e andammo in salone, il ragazzo aveva i capelli a sinistra rosso e a destra bianco, aveva una scottatura sulla parte sinistra del viso, gli occhi erano uno azzurro e di un marrone chiaro, era carino.

Quando mi vide si soffermo per un attimo, io non capi subito, dopo un pó tutti si presentarono e arrivò il mio turno, lo guardai e sorrisi <ciao sono Midoriya Izuku, ma puoi chiamarmi deku!> lui mi guardò quasi incantato, non capivo che aveva <tu sei quello scomparso, quello che stanno cercando disperatamente!>

In effetti era immaginabile, chissà se anche kacchan lo stava facendo o era almeno un pó preoccupato.

<io vengo dalla Yuei, c'è un ragazzo con i capelli biondi sparati che sembra ossessionato da te, a volte diceve che ti eri ammazzato per sfuggire dai problemi> allora era così, avevo ragione kacchan.

Dopo un pó ero stanco, erano le 4 del mattino, salutai tutti e andai in camera buttandomi sul letto e iniziando a pensare a kacchan.

Avevo ragione.
Kacchan vedeva solo quello che voleva vedere.
Ti sei accorto che non sono morto? Hai provato per lo mano a cercarmi? Ti sei mai accorto di tutte le volte che mi guardavi e avevo impresso negli occhi che volevo morire?
Ovvio che no.
Tu vedi solo quello che vuoi vedere e sai cos'hai visto?
Tu vedi solo un fantoccio rincoglionito che si è buttato per scappare dai problemi lasciando tutti come un fottutto egoista e se non è morto si nasconde come un fannullone senza palle.

Oppure non è così?
È solo quello che penso?
Allora dimmelo tu kacchan.
Ti sei mai accorto di me?

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