Ora ti accorgi di me?

ー15ー

Lui sparò.

Non dimenticherò mai quella scena, mai.
Vidi gli occhi di Kacchan che in quel momento erano spalancati, i miei amici che mi guardavano impauriti.

Prima che Kacchan venisse sparato, usando il mio quirk, riuscì a mettermi davanti a lui e il proiettile mi finì nel petto, caddi subito a terra e Kacchan mi guardò prima di cadere con le ginocchia a terra e scoppiare a piangere urlando.

Mi prese in braccio e mi scosse un pó <D-IZUKU! IZUKU DIMMI QUALCOSA! COGLIONE PERCHÉ LO HAI FATTO?! NON PUOI ANDARTENE COSÌ!> io sorrisi e lo guardai.

Lui piangeva per me, mi stringeva, era disperato, non voleva che io me ne andassi, si era accorto di me, debole riuscì solo a dire una frase che lo ferirono ulteriormente, ma il mio sorriso era dolce e il mio sguardo spensierato.

<k-..kacchan...f-finalmente ti sei..a-accorto...di me..>.

Il biondo pianse ancora di più e mi strinse a sé <IZUKU TI PREGO NON TE NE ANDARE! NON ORA! PER FAVORE! D-DEVO RIMEDIARE A TUTTI I MIEI SBAGLI! NON POSSO AVERE QUESTO PESO SULLA COSCIENZA TI PREGO!>

Iniziai a lacrimare anche io e con un sorriso dolce dissi <i-io..ti ho già pe-rdonato> detto questo chiusi piano gli occhi e sentì il mio corpo che veniva stretto da lui, le lacrime che mi scorrevano sul viso e le sue lacrime che cadevano sulla mia spalla.

Prima di andarmene definitivamente sentì due parole che mi fecero pensare: ora posso morire felice, consapevole di questo.

<t-ti amo!> il biondo disse proprio questo, non avevo più la forza di parlare o di muovermi, così, feci il sorriso più bello che io abbia mai fatto.

Buio.

A pensarci kacchan non è l'unico che non fa attenzione a cosa vede, voi non vi siete accorti che stavo parlando al passato, non vi sarete fatti domande sul perché io non ricordassi che giorni erano ma mi ricordassi proprio che era sabato quel giorno.

Oppure tutte le volte che nel mio racconto dicevo: mi mancano o vorrei rifarlo, probabilmente voi non ci avete neanche fatto caso.

Ora io sono un piccolo spirito che vola nell'aria spensierato, dopo la mia morte Kirishima e Denki dissero a Kacchan quello che provavo per lui, almeno ha saputo che ricambiavo.

Kacchan viene ogni giorno davanti alla mia tomba e mi parla, mi chiede scusa, mi dice "ti amo" mi porta ogni giorno delle bellissime rose verdi.

Vorrei baciarlo, abbracciarlo, stringerlo, dirgli "ti amo", se solo penso a tutto il tempo che abbiamo perso, tutti quei mesi passati senza parlarci, sto male a pensarci.

Avrei dovuto dichiararmi molto prima, ma non potevo sapere che tutto sarebbe finito così.

Vorrei per lo meno abbracciarlo e stare con lui fisicamente, ma...non si può avere tutto dalla vita...no?

Lui provó a suicidarsi, ma io glielo impedì, non so come ma in un modo o nell'altro riuscì a far andare Kirishima nella sua camera e lo fermò.

Non volevo si uccidesse per me  perché si sentisse in colpa, volevo abbracciarlo...ma non volevo neanche che morisse.

Detto questo...la mia storia finisce qui, spero vi sia piaciuta, voglio ricordare che questa è solo una storia quindi non potete sapere se effettivamente è accaduta.

Però sono felice...
Perché finalmente kacchan si è accorto di me.

Izuku Midoriya