ー12ー

1.7K 105 16
                                    

I giorni passavano, ogni giorno che passava era noioso e monotono, avrei voluto morire, probabilmente sarebbe stato meglio che stare lì ancora allungo.

Non ricordo che giorno fosse, ero disteso sul letto, come sempre, volevo uscire, potevo?
No.

Io non avevo scelta, ero semplicemente rinchiuso lì.

Sentii qualcuno fuori alla porta parlare <ho sentito che quel ragazzo ha fatto il doppio gioco> doppio gioco eh?

Beh, avevo trovato un piano per uscire per lo meno da quella maledetta stanza.

Quella notte ebbi una crisi mentale, iniziai a ridere istericamente senza alcun motivo, mi ero stancato del bianco di tutte quelle pareti, di non vedere il sangue, di non sentire le urla, di non sentire quella lama gelida entrare nella carne di qualcuno.

Ero stanco.

Inisieme alle risate si poteva sentire anche il rumore delle lacrime che cadevano a terra.

Qualcuno iniziava ad impanicarai da fuori, era così bello sentire che avevano paura di me, la sensazione era bellissima!

Lì stessi ragazzi che ogni volta stavano al mio fianco entrarono il camera, il rosso sparato, kacchan e con gran sorpresa anche Todoroki, non so cosa ci facesse lì, ma vederlo mi fece stare un pó meglio.

Mi chiesero più e più volte cosa avessi, ma io non risposi a nulla, non riuscivano a farmi calmare, avevo smesso di ridere, più o meno, ma continuavo a piangere.

Quando questo succedeva i villain mi lasciano sfogarmi e mi davano un coltello per andare a fare fuori qualcuno, visto che lavoravo meglio eheh

Entrò un signore, credo fosse un prof e aveva una siringa in mano, volevano sedarmi? Davvero?!

A quel punto sbarrai gli occhi e misi il viso sul petto di kacchan ansimando, <no..!> fu l'unica cosa riuscì a dire per fargli capire che non volevo quella roba, ed effettivamente funzionò.

Il bicolore si mise davanti a me e il rosso insieme a kacchan mi coprirono, solo a quel punto, mi resi davvero conto di cosa volevano fare tenendomi rinchiuso lì.

Tutte le volte che mi parlavano, che sprecavano tempo, che si svegliava o la notte per colpa mia, era solo per farmi capire che adesso non ero più veramente e del tutto solo.

Mi calmai e guardai tutti, esitai un'attimo prima di abbracciare anche il bicolore e il rosso, i due diventarono felici e più rilassati.

Perché non potevo impegnarmi anche io per loro?

Quel fottutto pensiero, ha rovinato tutto.

Infondo loro volevano cambiarmi, quello che loro chiamavano aiutare significava in realtà cambiare la persona che ero realmente e tutto questo non poteva funzionare.

Una volta che trovi te stesso non te ne puoi semplicemente liberare o scrollare di dosso.

Così da lì in poi iniziò la mia strada, che ahimè, non finì nel migliore dei modi.

Quella notte con me rimase Todoroki, fu piacevole, mi spiegò perché era lì, aveva fatto il doppio gioco fingendo che era stato rapito.

Mi sentivo strano, come se per qualche motivo dovevo cambiare per loro, che cazzata.

I giorni seguenti furono strani, io mi ero ripreso, il mio lato dolce stava piano uscendo, o almeno mi sembrava.

Tutti era felici, mi fecero anche uscire da lì, iniziammo ad andare in giro, a vedere i negozi, giocavo alla play con loro, mi invitavano ai pigiama party e tante altre cose, nonostante tutto questo, sentivo un vuoto dentro.

Tutti facevano queste cose con me, tutti tranne te kacchan.

Te ne sei accorto ceh ero cambiato?
Te ne sei accorto che ero diventato più dolce?
Te ne sei accorto che tutti te ne parlavano?
Te ne sei accorto che eri l'unico che se faceva i fatti suoi?
No.
Perché tu vedi solo quello che vuoi vedere e sai cos'hai visto?
Una vittima, il ragazzo di sempre, quello gentile, quello pieno di attenzioni, di dolcezza, di amore da parte anche delle persone estranee, quello amato da tutti che odi tanto.

Oppure non è così?
È solo quello che penso?
Alloradimmelo tu kacchan.
Ti sei mai accorto di me?

Angolo scuse e informazioni <3
Scusate se mi ero fermato nello scrivere questa storia ma da poco ho fatto gli esami e sono stato impegnato, dorin poi cercherò di pubblicare di più^^<3

Ora ti accorgi di me? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora