Capitolo 20 - Harry

9.7K 488 577
                                    

Harry non riusciva a credere al fatto di avere per la prima volta in vita sua, una famiglia. Delle persone che gli volevano bene non solo come amico, ma come un figlio. E poi c'era Draco. Lui si che era fantastico. I due sembravano fatti per stare insieme. Quando non erano l'uno al fianco dell'altro si cercavano con lo sguardo e se non si trovavano, (cosa che accadeva raramente dato che, come parenti e amici testimoniavano, erano sempre appiccicati) si sentivano vuoti e persi fino al momento in cui le loro mani non si ricongiungevano nuovamente. Il loro era un amore destinato a durare in eterno, di quelli che ti fanno toccare il cielo con un dito solamente guardandovi negli occhi. 

"Si" si disse Harry un giorno in Sala Comune "andava tutto bene."

Ormai il fatto che loro stessero insieme era risaputo in tutta la scuola. I suoi avevano accettato tutto di buon grado, soprattutto perché Harry era più felice che mai. Il colmo dell'ilarità era stato raggiunto quando, una sera, Harry disse a Draco di seguirlo fuori, facendogli trovare Lily e James che li aspettavano. Il padre tese una mano al biondino, dicendogli:

"Buonasera, sono James, il padre di Harry. Tu lo rendi felice come una Pasqua e ora mi sono reso conto che il voler ostacolare il vostro amore era un gesto insensato e controproducente." Disse, aspettando che il ragazzo gli stringesse la mano. Così non fu perché Draco, preso dall'emozione, svenne e, quando si svegliò la mattina seguente, accanto a lui c'era solo Harry che rideva come un matto.

"Ti saresti dovuto vedere!" Disse con le lacrime agli occhi per colpa delle risate. 

Nemmeno a dirlo, il biondo gli tirò un cuscino addosso.


Ormai dicembre era passato e i ragazzi erano di nuovo tutti a scuola. Quella sera la Mcgranitt prese di nuovo la parola, per fare un annuncio:

"Buonasera, cari ragazzi. Spero che vi stiate godendo il banchetto." Esordì lei "Chiedo cortesemente agli alunni che sto per chiamare di venire domani mattina nel mio ufficio. Granger, Parkinson, Habbot, Potter, Zabini, Malfoy e Bancret." I ragazzi chiamati si guardarono stupiti: cosa mai potevano aver fatto per essere convocati d'urgenza nell'ufficio della preside?  "Ah" Continuò "Fra pochi giorni arriverà il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure e potrete iniziare a studiare davvero la materia. Buona continuazione."

Il mattino dopo, incuriositi, gli studenti si incamminarono, ancora assonnati, verso l'ufficio e, quando Harry aprì la porta, si trovarono davanti altrettante persone di case diverse, davanti a loro.

"Buon giorno." Disse la professoressa "Vi ho convocati tutti qui perché il professor Lumacorno mi ha dato una fantastica idea per fare in modo che tutti gli studenti quest'anno arrivino preparati ai M.A.G.O. Pertanto, ad ognuno di voi" indicando gli ultimi arrivati "è stato affidato un compagno di studi che è carente nello studio della materia in cui voi eccellete. Frequenterete le ore di quella suddetta materia con lui o lei e, finito l'orario, vi ritroverete al pomeriggio e dopo cena per aiutarlo a comprendere meglio i concetti principali che gli sono sfuggiti e lo seguirete nei compiti. Il vostro lavoro sarà ricompensato con molti crediti agli esami. Quindi... ora vi dirò con chi dovrete lavorare: Granger, tu con Neville Paciock, gli insegnerai Aritmanzia, Parkinson, tu con Peter Greg, gli insegnerai Pozioni, Habbot, tu con Cho Chang, le insegnerai Erbologia, Potter, tu con Jaycob Josh, gli insegnerai Difesa contro le Arti Oscure, si è trasferito qui da poco e non è molto preparato, " spiegò la preside distrattamente "Zabini, tu con Padma Patil, le insegnerai Babbanologia, Malfoy, tu con Calì Patil, le insegnerai Incantesimi e infine Bancret, tu insegnerai a Sophie de Cler Rune Antiche."

Harry si guardava attorno spaesato, chi era Jaycob Josh? 

Vide Draco che guardava male qualcuno alle sue spalle, si girò e si stupì: davanti a lui c'era un ragazzo bellissimo, talmente tanto che assomigliava ad un dio greco, aveva i capelli nerissimi, la pelle molto pallida, simile a alla sua ed era molto magro, anche se sorprendentemente muscoloso. Si chiese da dove sbucasse fuori e perché non l'avesse mai visto, mentre quello gli tese la mano:

"Buon giorno! Sono Jaycob e non c'è bisogno che tu mi dica come ti chiami, Prescelto." Disse facendogli l'occhiolino. Harry gli strinse la mano divertito e felice che non ci fossero imbarazzi, chiedendogli:

"Da dove vieni?"

"Oh, io sono inglese, ma la mia famiglia si è trasferita in Olanda, loro sono ancora lì."

"E come mai tu no?" 

"Beh, me ne sono dovuto andare dalla mia vecchia scuola dato che il mio ex-ragazzo mi stava assillando, come uno stalker, dopo che avevo rotto con lui. Era abbastanza possessivo. Tu, invece stai con qualcuno?" Gli chiese maliziosamente.

"Si." Disse il moro un pochino più brusco, anche se ancora interessato al ragazzo, e fece un cenno verso Malfoy che li stava scrutando dubbioso.

"Oh, stai con Draco! Avrei dovuto capirlo da come mi guardava quando ci siamo stretti la mano. Come se volesse uccidermi." Esclamò ridendo.

"Lo conosci?" Gli chiese Harry curioso.

"Si, da piccoli stavamo sempre insieme, poi abbiamo litigato e perso definitivamente i contatti quando mi sono trasferito. Sai, " disse sussurrando "gli rubai il suo primo fidanzatino..." 

Harry rise di gusto e i due avrebbero continuato a chiacchierare se la Mcgranitt non avesse detto che era ora di andare in Sala Grande a fare colazione.

Si affiancò a Draco, che gli prese immediatamente la mano:

"Siamo in vena di romanticismo, questa mattina?" Disse Harry sorridendo tranquillo.

"Un pochino." Ammise Draco. "Sai, non mi piace quel Josh." 

"A me si!" Rispose il moro. Il biondo lo guardò indignato.

"Solo come amico, sta calmo." Si affrettò a precisare ridendo.

"Oh, andiamo, non dirmi che non te ne sei accorto!"

"Di cosa?" Gli chiese.

"Del fatto che ti mangiava con gli occhi."

"Draco, ma tu sei... geloso?" Disse Harry scoppiando a ridere.

"Ma sta zitto, grifondiota..." "E poi... tu sei solo mio!" Rispose lui, a metà tra il serio e il divertito.

"Malfoy..." Concluse il moro alzando gli occhi al cielo.

drarry - love is the trueWhere stories live. Discover now