drarry - love is the true

Capitolo 30 - Draco

Quella notte Draco non aveva dormito nemmeno un po'

Dopo il sogno (e il bacio), il serpeverde aveva concesso ad Harry di spiegarsi e, dopo un'ora e vari tentati omicidi da parte di Malfoy verso Jaycob, che stava dormendo tranquillo nel letto affianco, i due si erano riappacificati e si erano stesi insieme sul letto, abbracciati e felici, dopo tutto quello che avevano passato.

Il biondo non riusciva ad addormentarsi. Aveva Harry di nuovo al suo fianco, che dormiva come un ghiro e russava anche, e niente sarebbe potuto andare meglio. Certo, stava ancora pensando di soffocare nel sonno colui che aveva osato turbare lui, ma soprattutto il suo ragazzo, ma stava resistendo e ormai nella sua testa c'erano solo un pensiero fisso:

Chi voleva loro tanto male da volerli separare?

Non riuscendo a darsi una risposta, stava cercando di prendere sonno, quando un gufo planò sopra le loro mani intrecciate, iniziando a beccare quella di Harry, che si svegliò (di nuovo) di soprassalto.

"Mmmm, è già mattina?" Chiese cercando di trattenere uno sbadiglio.

Draco controllò l'orologio. "No, sono solo le due di notte. Chi è che ti cerca così urgentemente?" Gli chiese dolcemente, riferendosi all'uccello.

"Non ne ho idea."

"Beh, scopriamolo. Avanti, chi la manda?"

"Non c'è scritto. La busta è bianca."

"Aprila, allora."

La lettera recitava:

"Caro Harry, 

ho saputo della litigata che hai avuto con Draco e non posso dire di esserne dispiaciuto. Ti ho sognato tanto e ora più che mai ti desidero. Ho voglia di toccare i tuoi capelli, baciarti, stringerti a me. Spero che tutto questo un giorno, magari molto vicino, possa accadere. E si, sono stato io a far avere le foto al tuo ex-ragazzo. 

Per sempre tuo,

C"

Harry riusciva a sentire Draco che si era irrigidito dietro di se, con la testa ancora appoggiata alla sua.

"Chi cazzo si permette di scriverti queste cose?" Ringhiò lui, nel suo orecchio.

"Non ne ho la più pallida idea..."

"Ma è possibile che con te non si pos-"

"E non mi interessa."

"COSA?!?"

"Beh, hai visto, no? Questa persona non ci sta spiando, se no saprebbe che siamo tornati insieme, perché stiamo insieme, vero?"

"Si, certo, ma non è questo il prob-"

"Ecco. Non c'è nessun problema. Io e te ci amiamo, niente e nessuno si può mettere tra noi e, se permetti, ti preferisco di più quando mi baci che mentre blateri su un possibile stalker."

"Si, ma se qual-"

"Ok, parliamone pure. Non abbiamo la più pallida idea di chi sia il mittente, dato che è stata scritta da una penna magica non possiamo riconoscere la scrittura, ma se tu hai voglia di passare il resto della notte qui, e non nella Stanza delle Necessità, solo per fare congetture insensate, per me va più che bene. Perché io ti amo, Draco e farò qualunque cosa possa renderti felice."

Quel ragazzo non la smetteva mai di stupirlo, su questo non c'erano dubbi e il serpeverde ne era follemente innamorato.

"Per stavolta hai vinto tu, Harry..."