drarry - love is the true

Capitolo 39 - Harry

Harry non capiva dove si trovasse, l'ultima cosa che ricordava era la chiacchierata con Charlie la sera della cena con i suoi genitori:

"Cosa c'è Charlie? Non ti stai divertendo? Abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?"

"No, Harry, niente di tutto ciò." Rispose ridendo.

"E allora cosa vorresti dirmi?"

"E' che ho notato che... forse sembrerò invadente. E' meglio che non dica nulla."

"No, tranquillo, puoi dirmi tutto."

"Solo che, una sera, quando stavo facendo i miei turni per controllare che tutti gli studenti fossero a letto, mi è sembrato di vedere Malfoy baciare un corvonero."

Lui si ricordava cosa aveva voluto rispondere, ovvero che non poteva essere possibile e che lui i fidava ciecamente di Draco, probabilmente Charlie aveva visto male, ma poi un lampo accecante lo costrinse a chiudere gli occhi e, da lì, non ricordava più nulla.

Quando capì cos'era successo, si allontanò in fretta dal domatore di draghi e si mise al fianco del suo ragazzo.

Draco lo guardò incredulo, ma Harry se lo tirò vicino e lo baciò. Lo baciò e gli sembrò di respirare di nuovo dopo settimane di apnea. Il biondo era più confuso che mai, ma al grifondoro non importava, gli bastava solo sentirlo di nuovo accanto a lui. 

Purtroppo, però, Charlie non era della stessa opinione:

"Harry! Come puoi stare con lui?!? E' un mangiamorte, ha seguito colui che ti voleva morto!" Urlò, accecato dalla rabbia. 

"Charlie." Iniziò Harry, sorprendentemente calmo "Io ti consideravo una delle persone più oneste e importanti, ma dopo quello che hai fatto, non ne sono più tanto sicuro. Inoltre, come ho già detto, Draco è la cosa migliore che mi potesse capitare. E' un ragazzo dolce, amorevole, che tiene a me non perché io sia il Prescelto o il Salvatore, ma semplicemente perché sono Harry. Mi ha aiutato in momenti in cui nessun altro avrebbe potuto farlo e ogni giorno mi da una ragione per continuare. Non potrei desiderare o amare nessuno se non lui e se gli capitasse qualcosa, troverei il responsabile e lo farei a pezzettini." 

Il serpeverde aveva gli occhi lucidi, non poteva immaginare quanto Harry tenesse a lui. Per Harry si sarebbe buttato giù da un dirupo, se solo glielo avesse chiesto e sapeva che il corvino avrebbe fatto la stessa cosa.

Charlie era più abbattuto che mai, aveva aspettato molto tempo per Harry, lo aveva amato in silenzio per quasi due anni e non aveva detto a nessuno dei suoi sentimenti. Ora, che vedeva l'amore della sua vita, strappatogli per colpa di quella serpe, un odio gli si insinuò dentro e il desiderio di uccidere era alle stelle.

Puntò la bacchetta contro il biondo, ma Harry, più veloce di lui, sfoderò la sua e, nello stesso istante in cui Charlie disse "Avada Kedavra", lui esclamò "Protego!"

Charlie cadde a terra, tramortito dall'impatto dell'incantesimo. 

"Hai ancora il tuo smalto, vero Potter?" Chiese Draco, con un enorme sorriso stampato in volto. 

"Siamo tornati al cognome?" Rispose lui, con lo stesso tono.

"Oh, sta zitto e baciami, Harry."