PROLOGO ~ L'incubo

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Paralizzato. Ace era paralizzato da ciò che stava vedendo.
C'era qualcosa di strano che stava accadendo al suo corpo.
Qualcosa che non riusciva a comprendere e che lo stava facendo preoccupare e inorridire sempre di più.
Era da quel giorno,da quel maledetto giorno che si sentiva strano.
Lo sentiva sotto la pelle,negli occhi,nella bocca,nelle ossa,nello stomaco...
Accidenti a lui che aveva sottovalutato la situazione e come al solito si era comportato come l' ingenuo ignorante qual era.
E ora, che fare?
<<Che cazzo mi sta succedendo?!>> Sussurrò Ace guardandosi allo specchio nel bagno della sua cabina.
<<Che cazzo...mi sta...succedendo?!>> Quasi gridò e per poco non si mise a piangere.
Già a piangere. Lui, il comandante della seconda flotta dei pirati di Barbabianca, stava per piangersi addosso proprio come un moccioso.
Non sapeva come avrebbe fatto ad uscire da quella situazione.
Si mise a sedere sul pavimento del bagno appoggiando la schiena al muro, producendo un singhiozzo disperato.
<<È un incubo...un fottuto incubo>> cominciò a ripetersi, ma purtroppo era reale ed Ace questo lo sapeva.
La porta era chiusa dall' interno ed era notte fonda quindi nessuno sarebbe venuto a trovarlo.
Questo lo spaventò e lo sollevò al tempo stesso, ma ad un certo punto ricordò come tutto era iniziato, come tutto all'improvviso era cambiato.

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