Prologo

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La pioggia scende fitta e i tuoni rimbombano ad intervalli irregolari. Guardo il tachimetro e vedo che segna 100km/h. Alzo gli occhi e attraverso lo specchietto retrovisore interno, vedo due fari di una macchina proprio dietro di me. Ho il cuore che mi sta per uscire dal petto, le lacrime che mi rigano le guance e a causa di quest'ultime faccio fatica a vedere la strada, però non posso rallentare....non posso.

Tolgo una mano dal volante per asciugarmi gli occhi, ma, appena mi ritorna la vista, vedo un cerbiatto in mezzo alla strada, così sterzo per evitarlo, ma, a causa dell'asfalto bagnato, perdo il controllo della macchina e finisco fuori strada.

Mi riprendo quasi subito e visto che la macchina si è rotta, esco e mi addentro nella foresta, mentre, dietro di me sento un'altra macchina fermarsi, così inizio a correre il più velocemente possibile.

"Ellen? Dove sei?" mi domanda il mio inseguitore con una voce calma e inquietante.

Io cerco di accelerare, ma inciampo in un ramo e appoggio male la caviglia, cadendo rovinosamente in mezzo al fango e all'erba. Provo a rialzarmi, ma sento due grosse mani che mi prendono la testa e me la sbattono a terra, dopodiché lui mi gira e si mette sopra di me.

"Mi dispiace El, ma è necessario" con le sue grosse mani, mi prende il collo e inizia a stringere molto forte. Io provo a dimenarmi, a prenderlo a schiaffi o ad usare le gambe, ma ogni mio tentativo risulta vano. Prego che qualcuno arrivi e mi salvi, una persona qualsiasi, ma non appare nessuno. Sento le mie forze svanire lentamente, intanto che lui ha iniziato a sbattermi la testa contro il terreno ripetutamente, fino a quando non smetto di combattere e la mia vista si offusca sempre di più, fino a non farmi vedere più niente.

You Changed My Life || Elijah MikaelsonWhere stories live. Discover now