Questa è cenere che ho tra le dita, la mia anima in frantumi bruciata e martoriata dopo che hai deciso di andartene. Tutti dicono che dovrei dimenticarti, che dovrei andare avanti. La vita continua, dicono.
Non sanno che quando due persone arrivano ad amarsi come ci siamo amati noi poi non possono dimenticarsi davvero.
Ogni tanto mi torni in mente a solleticarmi il cuore, fa un male cane il pensiero di te. Cammino e mi sembra di averti accanto, guido e mi sembra di sentirti cantare sottovoce come eri solita fare nelle giornate d'estate.
E mi tormenta pensare che ora ci sarà qualcun altro a riempire i giorni tuoi, e mi lacera dentro sapere che non sarò più io la tua salvezza e il tuo domani.
Quando sento che mi manchi troppo capita di andare al bar e ordinare quello che prendevi tu.
Mi siedo al bancone, socchiudo gli occhi.
"Un caffè schiumato in vetro" dico.
In realtà vorrei di che mi manchi.
Ingoio il caffè ancora bollente e lo sento che mi scende giù veloce fino allo stomaco.
Fa male ma non quanto sapere che non potrò averti mai più.
Pago il conto, sorrido al barista, esco con la coda fra le gambe come un cane bastonato e torno alla mia vita.
Alla mia vita senza di te.
Questa è cenere che ho tra le mani che scivola via al vento come sei scivolata tu.
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Storie brevi
Short StoryScrivo pagine e pagine di parole.Poi cancello, elimino tutto il superfluo, snocciolo la storia fino a che sulla carta non restano che i sentimenti. La brevità è l'arte di saper amare.
