Capitolo 7

75 6 1
                                    

Julie POV

Stamattina mi sento abbastanza positiva, ma stanca. E' solo il terzo giorno di università e già mi sto distruggendo, sapevo fosse così pesante e complesso, ma non mi aspettavo di ritrovarmi già a voler chiudermi in casa e dormire per il resto dei miei giorni. Ieri poi Kaito è svenuto, non gli succedeva da un anno. Sapere che sta avendo gli stessi problemi per cui è andato in terapia non aiuta per niente la mia situazione. Il lato positivo è che questa volta il motivo sembra essere altro e non Phoebe. Di quei momenti non voglio davvero ricordare nulla e, almeno io, ho provato ad instaurare un rapporto con lei, nonostante tutto. Sembra anche abbastanza simpatica, forse cambiata? Ho iniziato a parlarle principalmente per Kaito, ci tiene tantissimo che ricominciamo tutti insieme come prima di tutto il casino.

Questa lezione di letteratura cinese è stata parecchio interessante, ma ora ho proprio bisogno di uscire da qui dentro che devo assolutamente parlare con Ariel, sarà da sola nel reparto delle aule scientifiche, dato che Kaito è a casa a riposarsi. Tra l'altro ho appena ricordato che con lui c'è solo Jack, oggi ha saltato le sue lezioni, mentre Phoebe sta facendo la sua ultima lezione proprio come me e le ho anche chiesto di passare un pomeriggio tra ragazze oggi. Non sono tipo da fare queste cose, o meglio, con qualcuno con cui ho avuto più voglia di eliminarla che altro. Ovviamente vorrei far partecipare anche Ariel, alla quale ancora devo chiedere perché ho paura della sua reazione. Ho anche avvisato i ragazzi di andare via e lasciarci casa libera per il pomeriggio, quindi. Magari fanno anche distrarre un po' Kaito, sperando Jack non peggiori la situazione o lo stia già facendo.

Esco dall'aula una volta finita la lezione e ritorno al campus. Mi siedo su una panchina e prendo il telefono, così posso chiamare la mia ragazza. Ci siamo divise da ormai una settimana, da quando sono qui a Bologna. Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso e rischiare una probabile rottura per la troppa distanza. Faccio partire la videochiamata e lei mi risponde subito

<<Amore! Come stai?>> chiede euforica

<<Benino, tu?>>

<< Qui la situazione è un po' difficile da quando sei via, ma me la cavo>> risponde ridendo

<<Ti vedo tranquilla, non hai ucciso Phoebe, vero?>> mi dice

<<Non ci crederai, ma stiamo socializzando un botto e seguire gli stessi corsi ha facilitato la cosa>> le spiego

Vedo la mia ragazza avere gli occhi spalancati per ciò che ho appena detto

<<Oh e le ho chiesto di venire in un bar con me dopo, di passare la giornata insieme con le altre>> le dico ridendo guardando la sua reazione sempre sconvolta che quasi finge uno svenimento

<<Mi fa davvero piacere le cose stiano migliorando, sopratutto per te e Kaito che ne avete passate tante l'anno scorso>>

Le sorrido, mi manca tanto. Vorrei abbracciarla e passare il resto della giornata in quel modo.

<<Oddio, Monica!>> balzo letteralmente dalla panchina e mi giro, cristo è Ariel

<<Ma sei impazzita a uscirtene in questo modo, quasi mi cadeva il telefono>> le dico

<<Oh, scusa. Sia mai cada il tuo iPhone da mille euro, prezioso, ricca del cazzo>> ribatte ridendo

<<Come stai, Monica? Manchi tantissimo a tutti qui>> dice Ariel alla mia ragazza che ancora ride per il mio spavento

<<Sto bene, grazie. A te come vanno le cose?>> chiede Monica

<<Molto bene per ora, ancora devo avere un crollo emotivo ed è raro nella mia vita>> le risponde Ariel facendoci ridere

RoommatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora