Capitolo 9

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Giorno della festa di Clio pt1

Kaito POV

Ho deciso di seguire una dieta per mantenermi in forma. Gli allenamenti di judo diventano sempre più pesanti e ora che ho cambiato accademia sono sotto esame giorno per giorno. Il maestro sta analizzando ogni mio miglioramento e ogni mia debolezza. Ci sono anche molte parole in Giapponese da imparare per l'esame di cintura che avrò a Giugno. Sono davvero molto nervoso, aggiunto anche alle cose da studiare per l'università, mi sembra di esplodere.

Stasera abbiamo la festa di Clio, quella ragazza nuova che ha socializzato con Ariel. Da cosa vedo nel campus stanno davvero stringendo i rapporti. Mi fa tanto piacere per Ariel, ha sempre molta difficoltà in ambito sociale, sapere che ha trovato qualcuno oltre me e Julie è una gioia. Mi preoccupa la festa, stare in un posto pieno di persone. Sono più il tipo da stare all'angolo. Non mi piace stare al centro dell'attenzione, nemmeno con i miei. Finirò per bere e fumare sigarette tutta la serata mentre gli altri si divertiranno.

Guardo il mio professore parlare e spiegare l'ennesima formula da usare in un calcolo astrofisico, mi si stanno chiudendo gli occhi e non riesco più a prestare attenzione. Stanotte ho dormito davvero poco, non riuscivo a smettere di pensare agli allenamenti di oggi. Grazie ad essi potrò essere ammesso alla gara regionale e ho bisogno di farci parte, di lottare, di avere di nuovo quel sogno tra le mani.

<<Ora che abbiamo finito la spiegazione. Ditemi, chi di voi sa qual è la stella più vicina a noi, dopo il Sole ovviamente?>> chiede il professore proprio nel momento in cui stavo per addormentarmi, mi tiro subito su e lo guardo

<<Tutte le stelle dell'Alfa Centauri>> gli rispondo io con una voce un po' tremolante per la poca sicurezza in ciò che dicevo e il professore avrà notato ciò

Mi guarda con fare di sfida e si avvicina di più a dove siamo seduti noi studenti, tutti si girano verso di me e inizio a sentirmi a disagio

<<Come ti chiami?>> mi domanda

<<Kaito, professore>> gli rispondo cercando di mantenere il suo sguardo

<<Bene, Kaito. Sai almeno cos'è l'Alfa Centauri?>>

<<Un sistema stellare triplo>> dico

Quali sono le sue intenzioni? Perché ha cambiato domanda?

<<Hm, quanto distano dalla Terra?>> la sua domanda stupisce me come tutto il resto della classe, forse perché è tremendamente dettagliata

<<Dai 4 ai 5 anni luce>> questa volta rispondo con più sicurezza, sembra che più mostri il mio disagio e più lui peggiorerà la situazione

<<E allora spiegami, intelligentone. Perché non le vediamo esattamente come il Sole? Se sono così vicine?>> nel suo tono quasi c'è disprezzo mentre parla

Respiro lentamente prima di dare la mia risposta. Tutti aspettano io parli, insieme al professore che non stacca il suo sguardo da me

<<Sono delle nane rosse e di magnitudine nettamente minore di quella del Sole>> dico molto velocemente e in quell'esatto momento finisce la lezione

Tutti escono e io mi alzo per ultimo, ancora sconvolto dalla situazione. Restiamo solo io e il professore in classe. Faccio per uscire, ma ma la sua voce mi ferma a pochi centimetri dalla porta

<<Sei bravo, ma nelle mie lezioni ti consiglio di parlare il meno possibile>>

Mi giro verso di lui e restiamo in questa posizione finché non decido di uscire. Questo tipo ha un atteggiamento davvero strano e quella era sicuro una minaccia.

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