14||Minacce

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Era passato più o meno un mese da quando io e gilbert ci frequentavamo...Sembrava andare tutto bene,ma naturalmente la nostra relazione non era accettata da tutti.

Quel giorno stavo andando da gilbert,nel nostro posto.
Ormai era di routine,ma in quella giornata così speciale,accadde qualcosa di diverso.

Aveva iniziato a nevicare da poco e,data la mia inesperienza con la neve,fui meravigliata dal vederla cadere. Presi un fiocco tra le mani e tremai,al semplice contatto con il ghiaccio che cadeva dal cielo,così limpido e fresco.

-Ma guarda un po' chi abbiamo qui- disse una voce maschile,uscendo da dietro un albero,prima che io lo salutassi,irritata,però,della sua presenza.
Preferivo il silenzio,non il rumore delle voci della gente: a meno che quelle voci non appartenessero a Gilbert,a Anna o a Jerry.

-Cos'è...Il gatto ti ha mangiato la lingua? O è stato blythe,mentre vi baciavate?- domandò Billy,il fratello maggiore di Jane Andrews,prima che io lo guardassi male,provando a nascondere il colore rossastro che tingeva le mie guance.

-Cosa vuoi?- domandai,prima che lui si avvicinasse,per poi spingermi a terra,facendomi sbattere la caviglia.
Urlai,presa alla sprovvista,per poi portare le mie mani sulla caviglia dolorante: ero abbastanza sicura di aver preso solo una botta,o almeno speravo fosse così.

-Che ti sia chiaro...Tu e Blythe dovete stare lontani.Ruby è un'amica di Jane,di conseguenza è anche sotto la mia protezione...Da la mano,o bacia ancora quel ragazzo,e stai certa che non ti ritroverai una caviglia dolorante- disse il ragazzo,chinandosi,ad un soffio dalla mia faccia,ancora contorta in una smorfia di dolore.

-Hai capito,orfanella?- domandò,facendomi annuire.
Probabilmente fu la paura di sapere cosa avrebbe fatto,che mi fece annuire così velocemente,spaventata di qualsiasi azione avrebbe potuto compiere Billy.

-Benissimo- disse,per poi alzarmi,e dirmi "ci vediamo domani a scuola,orfanella".

Quando se ne fu andato,provai ad alzarmi,aggrappandomi a un albero. Finalmente in piedi,sospirai e iniziai a pensare: sarei dovuta veramente andare da Gilbert?
La mia risposta era si,ma solo pensare alle minacce di Billy,essa tramutava,diventando un sonoro "no",così decisi di tornare a casa,zoppicando leggermente.

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-Ehi Caterine! Sei già tornata?- disse Anna,prima di far cadere un piatto e affiancarmi -Cosa hai fatto?!- domandò,vedendomi fare fatica,a causa del dolore atroce che provavo.

-Ti racconto dopo...Mi serve qualcosa per la caviglia-dissi a mia sorella,mentre lei mi aiutava a sedermi su una delle sedie. Mi stupii del fatto che marilla non ci fosse: forse era andata a fare spese,con qualche amica.

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-Okay...Ho fatto Caterine. È solo una storta,ti riprenderai presto- disse Anna,dopo avermi coperto la caviglia con uno straccio inutile.

-Grazie Anna,non so cosa farei senza di te- le dissi,prima di sporgermi in avanti,aprendo le braccia,mentre lei mi avvolgeva con le dolci braccia.

Sospirai sulla sua spalla,appena disse:"Mi devi raccontare tutto",cosa che feci.
-Mi dispiace così tanto,Caterine- disse mia sorella,prima di spostarmi una ciocca ribelle dal viso.

Non risposi neanche...probabilmente madre natura non voleva che noi due stessimo insieme...probabilmente voleva che Gilbert avesse la sua vita con Ruby.

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GILBERT
erano ore che la aspettavo,ma lei non arrivava. All'inizio pensai che si fosse dimenticata del nostro appuntamento,ma ripensandoci,tutto ciò mi sembrava così strano: Caterine non era il tipo di ragazza che si dimentica di queste cose...Lei ci teneva,almeno quanto ci tenevo io...I suoi occhi parlavano per lei.

Sospirai ancora,prima di raccogliere le mie cose e andare verso casa,ma qualcosa mi fermò: il mio cervello mi diceva di andare a Green Gables,per capirci qualcosa,e così feci.
Cambiai direzione e andai verso casa dei Cuthbert,pronto a scoprire la verità.

Quando arrivai,bussai ininterrottamente,finché una voce femminile urlò "Arrivo"...Io conoscevo troppo bene quella voce così melodiosa: Caterine.
Come immaginavo,la ragazza aprì la porta,tenendosi attaccata ad essa.

Le sorrisi,felice che stesse bene,ma lei non aveva la stessa espressione: era più...terrorizzata,ecco.
-Cosa ci fai qui?- domandò,velocemente,mentre i suoi occhi azzurri,iniziavano a diventare grigi ,come il mare in tempesta.

-Non sei venuta all'appuntamento...Ho pensato non stessi bene-dissi,per poi abbassare il mio sguardo,finché non vidi uno straccio su una delle sue caviglie -Che hai fatto alla caviglia?- domandai,provando ad avvicinarmi,ma lei si allontanò.

Il movimento,però,le aveva procurato dolore,che provò a nascondere,mordendosi le labbra.
-Sto bene,ora vai via,per favore- mi disse,appena si fu ripresa,fredda come il ghiaccio.

La guardai ancora: quella non era Caterine...non si sarebbe comportata con me così...a meno che qualcuno non le avesse detto qualcosa.
-Va bene...Adesso vado via,ma...Puoi chiamare Anna? Devo chiederle una cosa- dissi velocemente,sapendo che lei non mi avrebbe raccontato niente.

-Va bene- mi rispose,prima di urlare il nome della sorella,che arrivò velocemente,dandole il cambio.
-Gilbert Blythe che vuole parlarmi...A cosa devo questo onore?- domandò la ragazza,incrociando le braccia,facendo un sorrisino divertito.

-Chi l'ha minacciata?- domandai,senza fare troppi giri di parole...Infondo...se volevo sapere qualcosa,volevo saperla subito.

La ragazza sospirò,provando a chiudere la porta,ma io la fermai con il mio piede.
-Ti prego Anna...Stiamo parlando di tua sorella! So che neanche tu puoi vederla in questo stato!- le dissi,mentre lei apriva di nuovo la porta,annuendo,convinta,probabilmente,della mia affermazione.

-È stato Billy Andrews,il fratello di Jane e Prissy...Mi ha detto che l'ha spinta a terra,dicendole di starti lontano- disse la ragazza,portandosi una mano all'altezza delle meningi,iniziando a massaggiarsele.

-È per questo che ha quello straccio sulla caviglia- dissi,iniziando a collegare tutto ciò che era successo a quella che sarebbe stata la mia "donna amata".
-Ora vai,prima che sospetti qualcosa...Ci vediamo domani a scuola,Gilbert- disse Anna,prima che io la salutassi,allontanandomi da quella casa.

Ero riuscito a farle del male,involontariamente...L'indomani avrei rimediato: a modo mio.

Spazio meeee
Billy mi sta tanto sul cazzo
Non solo nel libro,ma anche nella serie tv
Non che Jane mi stia più simpatica,sia chiaro,però boh...L'unica ragazza,della famiglia Andrews,che apprezzo è Prissy...La stra adoro:D
Non ho altro da dire
Tranne:Muori Billy
Uccidetemi,se volete
Deni

My Caterine ShirleyWhere stories live. Discover now