1. La vita di un eroe

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Tra i visi delle persone che camminavano per le strade alcuni si erano sollevati guardando verso l'alto dove la figura di Deku si muoveva agilmente spostandosi dal tetto di un palazzo all'altro e lasciando alle sue spalle una scia verde luminosa. Il ragazzo si muoveva rapidamente sfruttando l'altezza per poter individuare facilmente il furgone in fuga, non era andato lontano nonostante la velocità e tramite la ricetrasmittente Uraraka era riuscita ad indicarne la posizione

«lo vedo, adesso ci penso io, vai ad aiutare Froppy e Tsukuyomi, sono danni grossi, richiedi l'intervento di altri eroi specializzati» affermò il ragazzo prima di poggiare nuovamente l'indice sull'apparecchio per spegnerlo.

Superati pochi palazzi riuscí finalmente ad individuare il suo obiettivo, il furgone sfrecciava per le strade superando pericolosamente le macchine dinnanzi a sé; con un altro balzo Deku si lanciò da un ultimo edificio sfruttando, durante la sua discesa, ogni appiglio utile lungo le facciate degli altri palazzi che fiancheggiano le vie per evitare una pericolosa caduta.

Quando le sue scarpe rosse toccarono l'asfalto della strada la figura dell'eroe era ormai di fronte il veicolo ad ostacolarne il tragitto. Il forte rumore provocato dalla frenata si propagò nell'ambiente circostante, il paraurti anteriore per poco non sfiorò il ragazzo la cui mano destra, coperta da un guanto bianco, si poggiò sul cofano; le scintille verdi che poco prima lo avvolgevano ormai sparite e uno sguardo di sfida dipinto sul suo volto.

«vi do due opzioni, o vi consegnate alla polizia rendendo meno grave di quanto già lo sia la vostra condanna o decidete di continuare questa pazzia con la consapevolezza che cosí marcirete in prigione» sibilò scandendo bene ogni parola.

Con il one for all disattivato era vulnerabile e lui lo sapeva, per questo motivo mentre parlava si era curato di analizzare attentamente i suoi avversari. Il suo quirk gli dava accesso ad una forza sovrumana e ne migliorava l'agilità e la mobilità, un potere incredibilmente potente che, come una fiaccola olimpica, gli era stato passato dal suo predecessore, All Might.
Rendersi debole in quel modo era stata una contromisura necessaria, sperava di poter far ragionare quei malviventi i cui occhi trasparivano solo disperazione, aveva imparato a conoscere quel genere di criminali, persone sfortunate finite sul lastrico che senza speranza si erano dati alla malavita.

«vai a farti fottere rifiuto della società»

Tuttavia le sue supposizioni furono errate e in un attimo il parabrezza del furgone esplose mentre una luce accecante si sprigionò dalle mani di uno dei quattro uomini.

Il braccio sinistro di Midoriya si parò davanti i suoi occhi, i suoi muscoli si contrassero e lentamente il suo corpo fu nuovamente avvolto da quelle scariche verdi luminose

«va bene, l'avete voluto voi» sussurrò l'eroe prima che un'altra esplosione si propagasse nell'aria costringendolo a fare un agile balzo indietro così da non rimanere svantaggiato dal fumo generato

«un quirk davvero potente quello, ne ho già avuto a che fare a sufficienza alla Yuei - sorrise portando la gamba destra indietro e i pugni in avanti pronto a combattere - lo possiede un eroe molto potente e lascia che te lo dica - disse osservando tre degli uomini uscire dal veicolo seguendo quello che sembrava dettare gli ordini e che adesso teneva i palmi delle mani aperti pronto ad attaccare - non vali neanche un decimo di lui» sussurrò prima di darsi una spinta in avanti mirando all'unico che finora aveva mostrato il suo quirk.

Con la finta di un gancio destro riuscí a distrarlo prima di superarlo con un balzo e colpirlo alla schiena con un solo calcio mettendolo al tappeto, non poteva usare il one for all alla massima potenza, li avrebbe uccisi, se non altro in quel modo li avrebbe tenuti a bada fino all'arrivo della polizia che adesso si stava occupando di delimitare la zona allontanando i civili.

«vediamo di non fare danni, ultimamente mi stanno tagliando un po' troppo lo stipendio» affermò scrutando attentamente gli altri due avversari in attesa di una loro mossa, non conoscendo le loro unicità era in una posizione di svantaggio, gli serviva uno schema di combattimento alla svelta

Vide uno dei due uomini stringere i pugni, ma la sua attenzione si distolse subito da lui quando vide alle sue spalle con la coda dell'occhio uno dei tombini sulla strada iniziare a tremare prima di sollevarsi e venire scagliato contro di lui. Abbassando la schiena riuscí a schivarlo vedendo l'oggetto poi scontrarsi contro lo stesso malvivente mandandolo al tappeto

«e così sei come un magnete umano, interessante, certo che se non ti preoccupi di parare gli oggetti che attiri il tuo quirk si trasforma in un'arma pure per te, interessante, è molto vantaggioso soprattutto perché puoi colpire l'avversario alle sue spalle senza che se ne accorga - si ritrovò a borbottare tra sé e sé mentre analizzava il quirk dell'avversario ormai atterrato - ma evidentemente richiede molta fatica in base all'oggetto che vuoi-»
«sta zitto moccioso!» urlò l'altro uomo facendo un enorme balzo verso l'alto riattirando l'attenzione dell'eroe che si preparò ad attaccarlo
«che forza puoi fare dei balzi altissimi, sei come un grillo! - rise portando una mano in alto quando il criminale fece per colpirlo con un calcio - un quirk banale ma che se usato bene può essere potente, peccato che non sia il tuo caso» affermò afferrando il suo piede e scagliandolo poi sull'asfalto facendolo mugolare di dolore
«peccato speravo in un po più di azione - borbottò guardando i tre corpi privi di sensi sull'asfalto prima di portare l'attenzione sul furgone poco distante da lui dove l'ultimo dei quattro uomini se ne stava con sguardo spaventato nel posto di guida - vuoi fare la loro fine?» urlò per farsi sentire
«mi arrendo! Mi consegno alla polizia!» disse l'ultimo alzando le mani in alto facendo sorridere il ragazzo
«saggia decisione - rispose afferrando per il colletto delle loro maglie i tre corpi svenuti mettendoli seduti l'uno contro la schiena dell'altro - e giusto in tempo eccoli qua» disse tra sé e sé sentendo le sirene della polizia

(...)

«Deku grazie mille davvero, è la quinta volta che ti ringraziamo oggi, ma sei incredibile» sorrise uno degli agenti stringendo la mano dell'eroe
«sono qui per questo, non serve ringraziarmi - sorrise il ragazzo portando lo sguardo su Froppy, Tsukuyomi e Uravity che felici osservavano l'amico venire elogiato in quel modo - piuttosto ringraziate loro, hanno messo in salvo tutti i civili coinvolti nell'esplosione della banca, sono riusciti a contenere ogni danno salvando ogni vita umana, è stato un lavoro di squadra» aggiunse avvicinandosi ai suoi amici
«beh allora grazie mille a tutti voi, erano anni che la città di Musutafu non si sentiva così sicura» rispose ancora l'uomo con un sorriso prima di salire sulla volante della polizia e partire seguito dalle altre vetture che portavano i quattro criminali.

«che dite, per oggi abbiamo finito no?» disse Froppy facendo sorridere Uravity
«io sono di ronda questa notte, sono intervenuto prima solo perché ero nei paraggi per comprare delle mele, per fortuna il mio essere paranoico mi spinge a portarmi sempre appresso il costume da eroe, ma per il momento sì, posso definirmi in pausa» affermò Tsukuyomi con la sua solita nota seria facendo ridacchiare Deku
«Deku se anche tu hai finito potremmo andare a mangiare qualcosa tutti assieme» sorrise Uravity facendo annuire in accordo Froppy
«è un'ottima idea, cra» concordò Tsuyu
«non lo so ragazzi e se mentre non ci siamo dovesse succedere qualcosa?»
«oh andiamo Deku non ci siamo solo noi quattro in città e tu negli ultimi giorni stai decisamente facendo molto, una pausa non ti farà male» disse la ragazza dai capelli verdi facendo annuire Tokoyami
«concordo con lei, ti serve una pausa Midoriya»
«va bene, come volete» sorrise Izuku arrendendosi alle richieste degli amici
«benissimo perché ho una fame da lupi!» affermò Uraraka con un saltello facendolo sorridere

E mentre insieme si recavano verso uno dei locali, Midoriya non poteva fare a meno di guardarsi attorno, di sollevare la mano per salutare le persone che li chiamavano, di osservare i loro costumi da eroi e di sorridere pensando a quanto la sua vita fosse perfetta.

Ciò che aveva sempre sognato, la vita di un eroe, si era realizzato.

Abituati a vedere il punto di vista del nostro Shoto dopo Ice? Le cose cambiano qui e state tranquilli, Todoroki arriverà molto presto
Ci vediamo al prossimo aggiornamento ❤️

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