14. Attacco

1.7K 144 171
                                    

Una lunga settimana si era susseguita agli eventi intensi che avevano colpito la città di Musutafu dopo l'arrivo di Shoto. Sia lui che Midoriya avevano trascorso quei giorni con ronde, indagini e ricerche che li portavano sempre di più ad avvicinarsi a quei criminal, malgrado i loro attacchi non si fossero più verificati, o almeno, su larga scala. Dopo che il viso di uno di loro, una volta rivelato, era stato reso noto dai media, sembrava che avessero cambiato modo di agire, si trattava azioni brevi che avevano mirato alle vite di tre eroi per il momento. Non un avvistamento, non un testimone, che avessero capito di essere troppo esposti con quei violenti attacchi? Che avessero scoperto delle indagini degli eroi?

«se l'agenzia di Endeavor sta mandando avanti le nostre stesse indagini qual è il nostro ruolo allora?» chiese Izuku mentre i due ragazzi erano impegnati nell'ennesimo pattugliamento di quella settimana.

Dopo i due incidenti che avevano provocato vittime tra i civili la città di Musutafu aveva dichiarato uno stato di allerta. Le ronde erano aumentate, coinvolgendo molti più eroi professionisti rispetto a prima, la polizia presidiava quasi tutti i quartieri. Era da tempo che Midoriya non sentiva una tensione simile nella sua stessa città, le persone non si sentivano più al sicuro, malgrado fossero circondate da eroi e agenti.

Che fosse il loro obiettivo o meno, quei villain erano riusciti a far vacillare l'immagine dell'eroe.

«mio padre sta seguendo indagini su altri criminali e ha affidato ad un gruppo di suoi subordinati, assolutamente incompetenti, questi villain - spiegò Shoto - in una sola settimana abbiamo scoperto molto di più di quanto hanno fatto loro in un mese - borbottò - per questo preferisco lavorare da solo»

Izuku accennò un sorriso tornando poi a guardarsi intorno per assicurarsi che fosse tutto sotto controllo

«tu invece? - chiese il bicolore dopo un po - come mai non lavori per nessuna agenzia? Non hai nemmeno una squadra, piuttosto strano che un tipo come te lavori da solo» osservò facendo scrollare le spalle al verde
«probabilmente il mio pensiero iniziale è stato di spianarmi la strada da solo - ammise Izuku, effettivamente ora che ci pensava non si ricordava perché avesse deciso di essere autonomo, non rimpiangeva quella scelta dal momento che non dipendeva da nessuno, ciò gli avrebbe anche dato una possibilità di fondare lui stesso un'agenzia - e poi per la storia della squadra, beh stiamo lavorando insieme, no?»
«si, ma è una cosa provvisoria» disse Shoto e il sorriso dipinto sullo sguardo di Midoriya per poco non si spense

Ora che ci pensava, era vero

Era provvisorio

Loro non erano una vera squadra, Todoroki inoltre viveva ad Hosu e lavorava da solo. Cosa si aspettava? Che si trasferisse a Musutafu solo per agire nella giustizia insieme a lui? Si era davvero illuso così tanto dopo quel momento intimo di ormai una settimana fa? Che poi, ora che ci pensava, non c'era stato più niente tra di loro dopo quel... Bacio? Poteva definirlo tale? No, non lo era stato, era stato solo uno sfioramento, ma quanto avrebbe voluto approfondire quel contatto che sembrava aver fatto impazzire le sue emozioni ormai inutilmente soffocate.

«Midoriya?» la voce spazientita di Shoto attirò la sua attenzione destandolo dai suoi pensieri
«oh si.. uhm -cosa?» chiese confuso facendo alzare gli occhi al cielo al ragazzo
«ripeto, per la terza volta, che dovremmo concentrarci di più sulle indagini, i pattugliamenti sono solo una perdita di tempo» affermò facendo sospirare Midoriya
«in parte la penso come te, ma guarda i cittadini... Sono terrorizzati, dobbiamo dargli un riferimento, comunque devono capire che noi siamo qui e li proteggeremo»

Shoto sospirò

«come possiamo proteggerli se non troviamo un modo per fermare quei bastardi?» chiese con tono rassegnato e ad Izuku si strinse il cuore perché erano giorni ormai che la speranza del bicolore di catturare quei villain andava scemando sempre di più.
«Todoroki, lo sai anche tu, noi due soltanto non bastiamo, abbiamo bisogno di aiuto» disse e la sua sembrò quasi una supplica.

Pro Hero || Tododeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora