capitolo 16

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LOUIS' POV

«E poi..?» mi incita Zayn.

«Quando sono rientrato in casa mi sono accorto della sua presenza. È scappato in camera. Stanotte non abbiamo dormito insieme.»

Sposto il ciuffo lontano dagli occhi. Maledetti capelli.

«Ti sei scusato?»

«No, e sinceramente non ne vedo il motivo» replico indispettito.

«Se hai le idee così chiare, perché sei venuto da me?» il mio migliore amico mi osserva confuso.

È un deficiente. Davvero. Come può non capirne il motivo? È così ovvio.

«Ho bisogno di un consiglio!» lo guardo male.

«Ok ok, calmati però.» Zayn si acciglia.

«Cosa faccio?» chiedo disperato. «Non posso lasciare Elena di punto in bianco!»

Zayn accenna un sorriso.

Aggrotto le sopracciglia. «A che pensi?»

«Sì che puoi, amico.» ribatte.

Cosa? Lasciare Elena?

Non ci ho mai pensato seriamente perché in fondo lei mi piace. Ma provo qualcosa anche per il riccio. Non so cosa però.

«Vuoi far pace col ragazzino?» ipotizza Zayn.

Annuisco senza esitare.

«Allora credo sia l'unica soluzione possibile» constata. «Sempre se sei disposto a lasciare Elena per lui.»

Sarei disposto a chiudere con lei per dedicarmi interamente a questo strano ragazzino? Si.

Prendo un grande respiro e mi alzo dal letto di Zayn. «Grazie» mormoro sincero.

****

Siamo in macchina di Zayn e non mi sento affatto sereno.

«Carly?» si informa Zayn mentre guida.

«È al lavoro» dico serio.

«Meglio così» replica. «Quindi è solo?»

Annuisco.

«Okay. Prima risolviamo la faccenda, meglio è.»

Per una volta sono d'accordo col mio migliore amico.

Parcheggia di fronte casa della mia ragazza. Ho il cuore in gola. Zayn poggia una mano sulla mia spalla. «Andrà tutto bene.»

Annuisco poco convinto ed esco dall'auto. Una volta davanti la sua porta suono il campanello e quando Elena apre la porta mi sembrano passati anni.

«Ehi» sorride lei lasciandomi un bacio leggero sulle labbra. Sento che tutto questo è sbagliato.

Entro in casa con un sorriso finto.

«Vuoi qualcosa da bere?»

«No, grazie.» accenno un sorriso. «Ho bisogno di parlarti.»

Elena si fa improvvisamente seria. «Qualcosa di importante?»

«Sì, lo è.Credo.»

«Dimmi, allora.»

Ci sediamo sul divano e vorrei urlare per la frustrazione.

«Io..non è facile» comincio.

«Ti ascolto Lou.» poggia una mano sul mio braccio. Se prima mi piaceva, ora lo trovo solo fastidioso. Sono troppo ansioso.

her brother » l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora