capitolo 21

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Lo sguardo di Carly è...diverso. Ho paura.

Louis scende dal mio corpo.

Cerco di mantenere la calma.

«Carly..» inizia Louis apparentemente calmo.

«Quindi era per questo che non volevi venire con me e Edward?» Carly mi guarda ferita. «Mi hai mentito per tutto questo tempo e...Dio!» porta le mani sui suoi capelli e grida frustrata.

«Io...vaffanculo! Non ci posso credere..cazzo.Voi...Dio!» non riesce a terminare una frase.

Non posso che abbassare lo sguardo come il peggiore dei peccatori. Louis si alza dal letto e le va incontro. «Ci dispiace.» dice. «Te l'avremmo detto.»

«Quando?» urla Carly. «Quando?!?» ripete.

La prima lacrima scivola sulla mia guancia.

«Potevo aspettarmelo da mio fratello ma...da te, Harry. Come hai potuto farmi una cosa del genere?»

Scende una seconda lacrima.

«Pensavo per te contassi qualcosa.» scuote la testa sconvolta.

Mi asciugo le lacrime cercando di ricompormi.

«Mi hai disgustata. Mi avete disgustata.»

Ormai singhiozzo senza più fermarmi.

«Tu mi hai-»

«Basta.» ordina Louis.

«Mi di-spiace.» biascico fra le lacrime.

Carly esce dalla stanza.

Louis mi è subito accanto.Lo stringo forte, come se fosse tutto ciò che mi rimane. Ed è così. Ho perso Carly. Come è potuto succedere?

«Lou..io..» i singhiozzi sono frequenti.

«Shhh» mi accarezza distrattamente i ricci mentre mi culla fra le sue braccia.

«Cosa...succederà ora? Lou...»

«Non lo so, piccolo. Non lo so.» immerge la testa nei miei capelli e respira pesantemente.

Non posso fare a meno di aggrapparmi a Louis. Dipendo da lui, ormai.

****

Io e Louis siamo seduti sul divano. Carly è seduta su una poltrona di fronte. Ha lo sguardo basso, come se stesse riflettendo.

Senza nemmeno accorgermene, la mia mano cerca quella di Louis, e si intrecciano fra loro in cerca di conforto, forza.

«Allora, vorrei che..mi spiegaste meglio cosa succede esattamente fra voi. Da quando, perché.» La conosco bene ormai.So che sta trattenendo la rabbia. «Va avanti da un po'.» fornisce Louis serio. «Eravamo solo spaventati. Ho intenzioni serie con lui.»

Carly scuote la testa e ride amaramente. «Tu? Louis dimmi che stai scherzando. Hai sempre trattato le tue ragazze come stracci. Le hai fatte soffrire senza provare pietà. Le usavi come giocattoli. Con Harry non sarà diverso.»

Quelle parole riescono a ferirmi anche se non voglio crederci. Louis è buono con me. «Chi pensi di essere per sapere cosa provo per lui?» la sua mano stringe la mia quasi a farmi male. Non mi lamento.

«Sono tua sorella, Louis. Ti conosco da vent'anni, credi davvero che darò retta come una cogliona alle tue fottute cazzate?» sbotta.

Continuo ad osservarli senza aprire bocca. Seguo il loro discorso e nelle parole di Louis scorgo solo sincerità e rabbia.

«Non sono più una ragazzina. Potrai illudere lui» Carly mi indica. «ma non me. Non sono affatto stupida.»

«Credo che tu sia una grande stronza.» ribatte Louis duro.

her brother » l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora