3

984 75 15
                                    

Nonostante la stagione primaverile fosse ormai inoltrata e le giornate tendevano sempre di più a riscaldarsi, quella sera il cielo non ci pensava neanche un minimo a calmarsi mentre incessanti goccioline di pioggia cadevano sull'asfalto costringendo la gente a rifugiarsi in casa, dovendo così rinunciare a tutti i loro impegni serali, sempre se non volessero prendere un bel raffreddore.

Per Jungkook invece non faceva molta differenza; con o senza pioggia sarebbe rimasto comunque al chiuso a rilassarsi sul suo divano dopo un'altra noiosa e monotona giornata. Se ne stava appollaiato sul sofà di pelle rovinata con una coperta sulle gambe mentre si gustava del ramen istantaneo guardando '2 Days & 1 Night' in TV. Era l'unico programma televisivo interessante a quell'ora e fortunatamente al corvino non dispiaceva la compagnia di quei ragazzi alla televisione mentre era sul punto di cadere tra le braccia di Morfeo.

La testa gli penzolava in avanti e gli occhi rischiavano di chiudersi definitivamente. La bocca era schiusa e la sua mente era ormai annebbiata dalla troppa stanchezza per rendersi conto che rischiava di far cadere sul pavimento il contenuto del contenitore che teneva tra le mani. Era quasi del tutto caduto in un sonno profondo quando un forte tuono rimbombò nel piccolo appartamento facendolo saltare in aria e facendo cadere di conseguenza tutto il ramen per terra.

«Cazzo.» sbuffò stropicciandosi gli occhi confuso e stordito.

Si alzò dal divano e prese a sistemare tutto il casino che aveva combinato. Raccolse tutto il cibo dal pavimento e lo buttò nella spazzatura con tristezza poiché amava il ramen. Stava per distendersi nuovamente sul divano quando il campanello suonò costringendo così il ragazzo a dirigersi verso la porta un po' irritato. Chi è quell'idiota che suona a quest'ora?

Lasciò andare un lungo sospiro e aprì la porta di legno rimanendo sorpreso quando essa rivelò non uno degli anziani che abitavano ai piani inferiori, bensì la testa ossigenata ed appariscente del suo nuovo vicino.

«Taehyung?» chiese con una nota di nervosismo al ragazzo davanti a sé che sorrideva imbarazzato.

Dopo il loro primo incontro, avvenuto tre giorni prima, i due ragazzi non si erano più visti poiché Jungkook voleva evitare di incrociare quel biondo tra i corridoi del condominio, soprattutto dopo ciò che gli aveva fatto provare solo poche sere prima.

«Ciao Jungkookie.» ridacchiò il maggiore grattandosi il retro del capo un po' imbarazzato «Disturbo?»

Il corvino strabuzzò lo sguardo e prese a scuotere la testa «N-no, certo che no.» sorrise lievemente tentando di smorzare la tensione che, almeno secondo lui, si stava creando. «Hai bisogno di qualcosa?»

Taehyung annuì «In realtà si.»

Jungkook lo osservò silenziosamente esortandolo a continuare la frase «Beh, ecco.. Ancora non so bene come organizzarmi con tutte queste spese e vedi- aish, è così imbarazzante da dire ma il fatto è che ho dimenticato di pagare la bolletta della luce e dell'acqua, perciò me le hanno staccate. Potrei, si insomma, restare qui stanotte? Ti giuro che domani andrò a pagare tutto, ho solo bisogno di organizzarmi un po' meglio.» unì la mani a mo' di preghiera supplicando il corvino, nonostante sapesse benissimo che quella proposta risultasse davvero disperata.

Il corvino lo guardò leggermente scioccato non aspettandosi di certo una richiesta del genere.
«D'accor-»

«Potrei lavarti i piatti o addirittura tutta la casa, potrei farti la spesa o sistemare l'intero appartamento ma ti prego, non abbandonare questa povera anima in mezzo alla strada.» lo interruppe il biondo notando l'incertezza di Jungkook. Prese ad elencare tutte le cose che avrebbe potuto fare se in cambio il minore avesse accettato di ospitarlo, ma venne interrotto dal sorriso spontaneo e da coniglietto del ragazzo che ridacchiò nel vedere Taehyung così... Taehyung.

Beautiful Mess Where stories live. Discover now