𝑩𝒓𝒖𝒊𝒔𝒆𝒔/Yamaguchi Tadashi×reader

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Yamaguchi's Pov

Chissà che cosa si prova a vedere il proprio sogno sgretolarsi e infrangersi sulle proprie mani. Realizzare di non poter tornare indietro ed essere costretti ad accettare la realtà, malgrado tutto,provando a ricostruire in qualche modo la propria vita e il proprio presente.

L'accettare è sempre la parte più difficile,ma nonostante questo,è proprio da lì che riparte tutto il resto. C'è sempre un momento esatto in cui il cuore si rasserena e la propria quotidianità comincia a ripartire,quando tutto sembra riprendere forma e colore,quando tutto ritorna a figurare un senso.

Il giorno precedente,quando T/n si aprì con me,sentí di non doverle dire nulla. Non aveva bisogno di parole da parte mia,non le avrebbe ascoltate né tantomeno prese in considerazione. Solo lei poteva comprendere appieno il suo dolore,e ogni mia singola parola sarebbe risultata sicuramente un di più. Aveva solo bisogno che qualcuno,anche se solo per un minuto,si fermasse ad ascoltarla,a lei probabilmente non importava altro. Questo lo leggevo nei suoi occhi:il rilevante bisogno di sapere di non esser da sola.

Ad ogni modo,avrei voluto dirle che potevo comprenderla,che entrambi ci eravamo visti protagonisti di una storia che sembrava non avere un lieto fine;che il nostro dolore,seppur diverso,aveva lasciato delle cicatrici indelebili nei nostri animi,ma che tutto questo era destinato a finire. Lei non sapeva ancora molto di me,di quell'oscuro passato che anche io mi portavo dietro,di quell'enorme peso che avevo sulle spalle,e mi convinsi che in fondo fosse meglio così.Non era una gara a chi avesse sofferto di più e sarebbe stato meglio per entrambi lasciarci alle spalle quel brutto passato quanto prima. Tutto il male sarebbe stato solo un lontano ricordo. Ci avrebbe reso più forti.

T/n era indubbiamente un ragazza forte,e giurerei che dopo l'incidente lo sia stata ancora di più,per cui non avevo dubbi che prima o poi avrebbe imparato a superare definitivamente quel brutto periodo, nonostante la sua titubanza e la sua paura. Credevo in lei e l'avrei aiutata. Non meritava minimamente un dolore del genere. Ma in fondo,chi lo meritava?Nessuno.

...

T/n's Pov

Mi trovavo da sola a casa,era domenica e finalmente quel giorno non dovetti alzarmi presto per andare a scuola, così decisi di svegliarmi più tardi e fare le cose con calma. Quel giorno mi sentivo leggermente più debole e mi risultò difficile compiere le solite azioni quotidiane,e passare dal letto alla sedia a rotelle fu quasi un'impresa,ma ne uscì fortunatamente vittoriosa e passai una mattinata abbastanza tranquilla.

Mi trovavo nel mio adorato soggiorno a leggere un libro, quando ad un certo punto spostai il mio sguardo in direzione dell'orologio,erano circa le quattro e mezza.Mi resi conto di quanto il tempo fosse incredibilmente volato e mi imbambolai per qualche minuto in direzione della mia finestra,quando il suono di una notifica proveniente dal mio cellulare mi riportò alla realtà.
Scossi brevemente la testa e,dopo essermi avvicinata,lo afferrai.

1 messaggio da:Yamaguchi
[Ricevuto alle 16:35]

«Hey T/N! Ho appena finito di allenarmi,faccio una doccia veloce e tra venti minuti sono da te :),a dopo.»

Mi ero offerta di aiutarlo con lo studio,dato che mi aveva confessato di essere indietro con un paio di materie,trovammo la domenica il giorno più adatto,dato che entrambi quel giorno non avevamo molti impegni. Ci eravamo scambiati i numeri per rimanere in contatto anche al di fuori della scuola,e ci scrivevamo spesso,sia per passare il tempo,sia per parlare di cose riguardante lo studio o noi stessi. Ci divertivamo molto,e più tempo passava, più ci volevamo bene.

1 messaggio da:T/n
[Inviato alle 16:36]

«Va bene! Ti aspetto :D»

Nel frattempo decisi di rendere il mio aspetto un po' più presentabile. Dopo essermi lavata i denti e sciacquata la faccia decisi di fare una treccia ai capelli e cambiai la maglietta che avevo indosso,optando per una maglia a maniche lunghe leggermente più larga blu,giusto per essere comoda.