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Yamaguchi's Pov

Le ore scolastiche, soprattutto le ultime,passarono in fretta,ma probabilmente solo per me.
Pensai in continuazione a T/n e a ciò che ci avrebbe attesi nel pomeriggio, nonostante fosse una cosa che riguardasse principalmente lei.
Sapevo bene o comunque immaginavo che per lei ormai fosse diventata una quotidianità,ma non potevo fare a meno di essere sovrappensiero... soprattutto mi chiedevo come avrei reagito io davanti ad una situazione del genere,e confermai nuovamente l'idea che avevo di lei ormai da un po' di tempo: quella ragazza,seppur apparentemente fragile,custodiva dentro di sé una forza inimmaginabile che non sarei mai riuscito a comprendere appieno,almeno non subito. L'ammiravo veramente tanto,e ogni giorno mi dava modo di continuare ad affermarlo,stupendomi sempre di più.

...

Iniziò a piovere,e piccole gocce si posavano sulla strada a ritmi regolari,mentre a passo svelto mi dirigevo verso la casa di T/n,dove avevamo deciso di incontrarci per poi raggiungere la stazione della metro. Lei era già fuori con un ombrello in mano e sembrava prestare particolare attenzione alla pioggia,fino a quando il rumore dei miei passi non catturò la sua attenzione facendola voltare verso di me,a quel punto mi salutò,facendosi scappare una lieve risata. Capivo bene il perché:prima di uscire di casa non avevo tenuto bene in considerazione le previsioni del tempo e di conseguenza non portai con me nessun ombrello, finendo per bagnarmi dalla testa ai piedi,dato che iniziò a piovere a metà strada.

-"Yamaguchi! Forza,riparati sotto il mio ombrello o ti bagnerai così tanto da prendere un brutto raffreddore!"- disse per poi darmi l'ombrello tra le mani,in modo tale da riparare tutti e due.

-"S-scusami! C-che stupido che sono! Non mi ero minimamente preoccupato del tempo,merito di essermi ridotto così."- risi, mente poggiavo la mano dietro la mia nuca.

-"Beh,diciamo che non siamo stati molto fortunati,ma purtroppo è andata così. Fortunatamente la stazione è a dieci minuti da qui,non dovremmo impiegarci molto."-

In seguito,iniziammo ad incamminarci verso la stazione cercando di essere quanto più veloci possibili per evitare di bagnarci ulteriormente e arrivare tardi. Aiutai T/n a salire e subito dopo mi posizionai in piedi accanto a lei. Stranamente non c'era molta gente,forse per via del cattivo tempo o del particolare orario,ma decisi comunque di non sedermi per non lasciarla sola dato che mi sembrava parecchio disorientata.

-"Yamaguchi,so di essere ripetitiva ma...ti ringrazio.Non saprei davvero spiegarti a parole la felicità che provo in questo momento. So che potrei sembrare stupida,ma per una volta... avrò l'opportunità di non sentirmi sola. Non essere sola a combattere una cosa più grande di me...e non so come ringraziarti per questo."-

-"T/n,te l' avevo detto,giusto? Non devi ringraziarmi, non è una cosa che mi hai chiesto tu,non mi hai obbligato. Sceglierei di farlo per altre diecimila volte, semplicemente perché voglio, perché è giustissimo così. E non avrai solo una volta l'opportunità di non sentirti sola...sono qui con te,e non ho intenzione di andarmene. Ci sarò tutte le volte che vorrai,se lo vorrai."- abbassai la testa verso la sua direzione,e la scoprì sorridere lievemente,mentre un leggero colorito le dipingeva le guance... probabilmente,quelle di entrambi.

Sono sempre stato un ragazzo timido, incapace di cacciar fuori ciò aveva dentro,incapace di pronunciare parole per cui varrebbe la pena parlare. Non so da dove trovassi il coraggio necessario per parlare con lei,ma per qualche strana ragione riuscivo ad essere sempre me stesso,iniziando a preoccuparmi molto meno di risultare strano o sbagliato, dopotutto,chi poteva determinare cosa fosse realmente giusto?

...

L'agitazione più totale prese possesso del mio corpo nel momento in cui entrambi arrivammo nello studio,aspettando per vari minuti che sembrarono infiniti, nell'attesa di essere chiamati da qualcuno.
T/n sembrava così tranquilla,e probabilmente io avrei dovuto comportarmi nel suo stesso modo,ma non riuscivo a non preoccuparmi in realtà,era più forte di me,pensavo già al dopo.

𝑩𝒓𝒖𝒊𝒔𝒆𝒔/Yamaguchi Tadashi×readerWhere stories live. Discover now