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Yamaguchi's Pov

Come ogni giorno di scuola,io e T/n ci eravamo incontrati nel solito angolo vicino alla palestra per consumare il nostro pranzo,riparati dai forti raggi del sole sotto un grande albero di ciliegio.
Era ormai da molto tempo il nostro piccolo angolo di pace e serenitá,e prima che me ne rendessi conto quel momento era rientrato a far parte della mia consuetudine silenziosamente.Prima di allora non avrei mai desiderato di terminare in fretta un'ora di lezione, semplicemente perché tutto quello che mi avrebbe atteso non faceva parte di quel piccolo paradiso di cui io e T/n ne eravamo i protagonisti.Con il tempo,invece,mi ero reso conto di non voler desiderare altro.

Prima di allora,non conoscevo il reale significato di "tranquillità" e "quiete" che ora mi era così tanto familiare.

...

Quel giorno avevamo deciso di vedere un film insieme, a casa mia.Entrambi i nostri genitori sarebbero stati fuori per tutta la giornata, così dopo aver parlato un po' per cercare di progammare la nostra serata,decidemmo di tenerci compagnia in quel modo,giusto per passare il tempo insieme.

-"Sei sicuro che posso venire da te oggi?"- mi chiese T/n,per poi continuare a mangiare dal suo bentō. -"Non vorrei recarti troppo fastidio"-

-"Certo!Non avrei proposto la cosa se non mi fosse stato possibile,che fastidio dovresti darmi mai? Mi piace la tua compagnia,T/n."- dissi mentre le rivolsi un sorriso. Subito dopo mi venne in mente la possibile causa del suo dubbio, così mi apprestai a finire la frase. -"Se temi di disturbare il mio allenamento ti sbagli di grosso...oggi non abbiamo nulla di molto importante da fare, perciò non durerà a lungo e potrò raggiungerti in fretta,nessun problema!"-

Alzò lo sguardo nella mia direzione e sorrise leggermente,per poi annuire con la testa e iniziare a mettere a posto il contenitore del suo bentō che ormai aveva finito da qualche minuto, bevendo successivamente un sorso dalla sua bottiglietta d'acqua.

La campanella suonò, annunciando la fine della pausa pranzo e la ripresa delle lezioni,ponendo fine a quei piccoli attimi di riposo. Purtroppo il tempo sembrava volare nei momenti più attesi,ma non potevo fare altro se non accettare semplicemente la cosa.

-"Oh...il tempo è volato! Sarà meglio andare,allora...c-ci vediamo dopo,T/n!"- le dissi dopo aver messo il mio zaino in spalla e aver ripreso in mano tutti i miei libri.

-"Va bene! A dopo Yamaguchi!"-

Dopo esserci salutati,entrambi ci separammo per percorrere i corridoi della scuola e arrivare nuovamente nelle nostre classi per terminare la giornata scolastica.

Non riuscì a concentrarmi minimamente durante ore successive,e mi limitai ad ascoltare la voce del professore che avevo davanti e che continuava a spiegare argomenti che a me non sembravano per niente chiari,mentre pensando facevo girare lentamente una penna tra le mie dita, osservando di tanto in tanto la finestra che avevo affianco e estraniandomi dall'ambiente circostante.
A breve sarebbe iniziato l'intercline e il solo pensiero era capace di far nascere in me una grande preoccupazione. Continuavo a riflettere sulle parole di T/n e allo stesso tempo non cessavo di creare innumerevoli dubbi nella mia testa.
Sapevo sarebbe andata così:non mi aspettavo di acquisire sicurezza in me stesso in modo immediato,ma per lo meno continuavo a sperarci e a provare.
In fondo,durante una battuta,l'unica cosa a cui sapevo di dover prestare maggiore attenzione era la palla,dovevo focalizzarmi unicamente su quell'unico soggetto e su nient'altro,ma ciò che sarebbe dovuto risultare lo sfondo, ricopriva la mia più grande preoccupazione. Ogni qual volta che chiudevo gli occhi e provavo ad immaginarmi la partita non vedevo nulla di rassicurante.

Le dita puntate su di me.

Gli occhi di chi non aspetta nient'altro altro che un mio sbaglio.

𝑩𝒓𝒖𝒊𝒔𝒆𝒔/Yamaguchi Tadashi×readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora