☆ | 39 (prima parte)

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La mattinata alla Yuei era passata in fretta. Oggi il preside ha fatto un discorso a tutte le classi dicendo che ormai l'anno era finito. In teoria doveva incominciare, ma dato che mesi prima la scuola era rimasta chiusa hanno fatto recuperare ora tutto il tempo. Essendo settembre abbiamo solo due settimane per passare il tempo o al dormitorio o in famiglia; queste erano le vacanze. Tre mesi da fare in 2 settimane, meglio che non farle almeno...

«Midoriya, a che pensi?»

Sospiro. «Che le vacanze invece di 3 mesi, dureranno due settimane...»

«Già, la trovo ingiusta come cosa... solo due settimane, potevano darci un mese almeno!» dice la mia amica.

«Concordo con te. Ma se danno altri giorni di vacanza, perdiamo molte più lezioni.» dice Todoroki-kun.

«Già, hai ragione. Comunque.» dice guardandomi. «Avete fatto pace tu e Bakugou vero?»

«E non solo vero?.» dice guardandomi e sorridendomi Todoroki-kun.

«Todoroki-kun! Ma sono cose da dire?!» dico arrossendo.

«È un si.» dice per poi continuare a mangiare la sua soba.

«Q-Quindi voi due avete fatt-»

«S-Smettetela!» dico rosso in viso.

Sorride. «L'innocenza di Deku-kun è sparita ehehe.»

«L'ho già sentita questa frase.» dico sbuffando. «Possiamo pranzare in pace ora?»

«Si si va bene!» dice lei. «È strano immaginarvi insieme, ma sono contenta per voi. E poi Deku-kun ora sta meglio.»

«In che senso?» chiedo non capendo.

«Che sorridi e ridi come prima. Erano mesi che non ti vedevamo sorridere sai? Non sorridevi, non sentivamo la tua risata, eri cambiato ed eri diventato qualcun altro.» la guardo triste. «Ma ora sprizzi felicità ovunque! Hai ripreso a ridere e sorridere, so che c'è una parte rimasta del te cambiato, ma l'importante è che tu sia ritornato!»

«E che sia felice.» dice Todoroki-kun.

«Già, felice.» sorrido.

Finiamo di pranzare e quando ci alziamo mi accorgo sempre di quel dettaglio. Kacchan che parla con Kirishima e il mio incubo. Non posso andare avanti così, devo parlare con Kirishima-kun. Adesso. Non posso aspettare, li raggiungo e faccio la mia domanda.

«Kirishima-kun, possiamo parlare un minuto?» dico prendendolo per il braccio sotto le urla di Kacchan.

«Oi Deku?! Che cazzo hai?!»

Da dove posso iniziare? Non posso mica dirgli di stare lontano da Kacchan, sospetterebbe qualcosa. O sa già? Chissà che si dicono...

«Di che volevi parlare Midoriya?»

«S-Senti Kirishima-kun, ho bisogno di chiederti una cosa. Io, io stanotte ho fatto un incubo. Molto brutto. E c'eri tu.»

Piega la testa. «Ti sto così antipatico che fai incubi su di me?»

«Cosa?! No no certo che no, anzi! Sei simpaticissimo Kirishima-kun, cosa vai a pensare?!»

«Per fortuna!»

«Solo che...» abbasso lo guardo, non ci riesco. «In quell'incubo c'erano tutti che mi dicevano che Kacchan non è cambiato e che mai lo farà. Tu invece hai detto che è cambiato... ma che lo ha fatto solo per te. Io-»

«Ti fermo subito Midoriya. So quello che pensi e ti chiedo di non farlo più. Io voglio bene a Bakubro, ma sono in quel senso. Siamo solo amici, stai tranquillo Midoriya.» dice sorridendo. «Non farti strani pensieri! E poi i suoi occhi guardano solo te, puoi starne certo!»

My Healing || bakudekuWhere stories live. Discover now