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AISHA

Stronzo di un Draits. Si è portato Molly dietro al locale. Difronte a me! Come se poi mi stesse facendo un favore. Mi sono sentita una tale idiota quando li ho visti andarsene insieme, lei tutta contenta come una bambina al luna park. Bleh.

Non sono tornata al tavolo con la squadra, non ce l'ho fatta. Piuttosto ho preferito raggiungere le cheerleader. Quando ho assistito oggi agli allenamenti ho chiacchierato un po' con Sally. Anche lei mi ha consigliato di partecipare alla mostra artistica della prossima settimana e si è anche offerta di presentarmi la professoressa di arte.

Sto chiacchierando con lei proprio di questo quando Blake mi raggiunge. Non ho nessuna voglia di parlare con lui in questo momento. So già cosa dirà... te lo avevo detto Aish, i giocatori ti fanno soffrire è meglio se smetti di frequentarlo. Be' non ho bisogno che me lo dica lui, ho già intenzione di smetterla con questa storia dopo aver mantenuto la mia parte dell'accordo però. Perché mi si può dire tutto, ma no che non mantengo le promesse.

Blake torna al tavolo, accanto Aria sconfitto, le spalle curve e lo sguardo basso. Mi dispiace per lui, ma mi tormento già abbastanza da sola. Cioè apprezzo che si preoccupino così tanto per me, ma a volte mi soffocano.

Subito dopo Blake arriva Alessio accompagnato da Jake. Non cerca di parlare semplicemente ci propone di giocare a biliardo e sia io che Sally accettiamo. Siamo ragazze contro ragazzi, la lotta che si tramanda da secoli. Peccato che né io né Sally sappiamo giocare. I ragazzi cercano anche di aiutarci, ma siamo negate. Durante la partita noto delle strade occhiate tra Jake e mio fratello. C'è tensione tra loro, ma anche complicità. Non so spiegarlo... Stiamo ridendo perché, nel tentativo di tirare, ho fatto volare la mazza per aria per fortuna Jake la afferra al volo. Il mio sorriso scompare appare sento la voce di Molly che sta raggiungendo le sue amiche dietro di me.

-È stato un piacere come sempre-

Non voglio alzare lo sguardo, non voglio vedere la sua espressione soddisfatta, ma il mio sguardo si alza da solo in cerca di lui. È ancora in piedi, accanto al tavolo della squadra, ma i suoi occhi sono fissi su di me non sulla ragazza con cui è appena stato. E il suo sguardo è tutt'altro che contento. Sembra quasi dispiaciuto per ciò che ha fatto. O molto più probabilmente è pentito di aver trascorso del tempo con me perché avrebbe potuto farlo molto prima.

-Aish è ora di andare- non mi ero neanche accorta che Blake si è avvicinato a me. Annuisco mentre lui esce con Alessio e Aria al seguito. Ma io non mi muovo, resto lì accanto il tavolo da biliardo, ci continuiamo a guardare. Jake si sposta a suo fianco e gli da una pacca sulla spalla, ma lui non si muove.

-Aisha i ragazzi ci stanno aspettando alla macchina- Alyssa è ancora nel locale. Si allontana da Oliver e viene da me prendendomi per un braccio.

-Se vuoi vai, io ti raggiungo. Prima devo fare una cosa- per tutta la partita Jake è stato gentile e addirittura simpatico. Credo sia il più sensibile dei tre. Oliver è il buffone, anche se sospetto sia solo una maschera per nascondere ciò che sente davvero. Mentre io ho scelto il più stronzo. Brian.

Vado verso Jake, lo afferro per il collo della t-shirt bianca e lo attiro a me per baciarlo. Sento fischi di approvazione e urla di incitamento. Jake è sorpreso, quanto me direi, del bacio e non arriva a ricambiarlo perché mi allontano. Con la coda dell'occhio vedo Brian, furioso, le mani strette a pugno, la mascella serrata che ho quasi paura si possa spezzare, vedo le vene delle braccia e del collo guizzare. Ignorando tutto il resto, tutti i ragazzi che fischiano e le ragazze che mi osservano divertite e si complimentano, prendo Alyssa ed esco da lì il più in fretta possibile. Mi sono già pentita di ciò he ho fatto, non è da me.

Arrivate alla macchina sono già tutti dentro. Aria e Alessio sono seduti dietro mentre Blake è alla guida della sua jeep. Prendo posto sul sedile anteriore e, solo dopo che siamo lontani dal Bell's, racconto della mia sciocca e stupida azione. Blake ha la delicatezza di non dire niente, ma questa volta è Alessio che mi tartassa di domande. È parecchio irritato quando arriviamo a casa. Ma gli passa prima di andare a dormire. Lo so perché mi manda un messaggio di scuse. Non siamo mai andati a dormire arrabbiati l'uno con l'altro tra noi tre. Altrimenti la cosa si protrarrebbe troppo a lungo conoscendo il carattere di tutti noi. 





Ciao Draitssss!!! Come va? Vi sta piacendo la storia??

Il Mio Destino Sei TuWhere stories live. Discover now