🌸십구🌸19

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Taehyung's pov
Sta per essermi portata via l'unica persona che ero riuscito ad amare veramente in tutta la mia vita. Non posso dire di no al Signor. Kim o come minimo ammazzerà me, di questo non m'importa granché, e poi Jungkook e questo non lo posso permettere.
L'unica cosa che faccio è dire un semplice:
-Okay-.
In quel momento vedo Jungkook iniziare a piangere e mi si stringe il cuore. Mi prende la gamba e non si stacca più. Vorrei poter fare qualcosa, ma io contro di lui non posso nulla. Ghignando il Signor. Kim si alza e tira via Jungkook, mi saluta con un cenno della testa e inizia ad andare via. All'improvviso mi viene in mente un'idea assurda, se dovessi metterla in atto tutto quello che ho costruito fino ad ora scomparirebbe e non ho neanche la certezza che vada a buon fine. Ma come ho già detto, della mia vita non m'importa granché, perciò tanto vale provare a salvare quella di Jungkook.
-Signor. Kim aspetti!-.
Lui si gira e alza un sopracciglio. Mi avvicino e sussurro in modo seducente.
-Le andrebbe una cosa a tre? È da tanto che non sto con lei in quel senso-.
Spero acconsenta, non ho altre opzioni. Lui ride di gusto.
-Vieni con me caro. Ti è mancato il mio cazzo vedo.-
Annuisco. Ma che merda, vecchio rincoglionito, mi ha fatto passare un'adolescenza terrificante. Mi ha portato via della mia famiglia a soli undici anni, l'ha massacrata perché non avevano pagato un debito, ha deciso di "salvare me", ha abusato del mio corpo,  mi ha maltrattato, mi ha insegnato il mestiere, e mi ha reso una delle sue pedine più forti, ma che cosa sia l'amore vero, la famiglia, il lavoro onesto, io non l'ho mai saputo e avrei voluto scoprirlo insieme a Cookie.
Il Signor.Kim ci conduce in una stanza al piano di sopra. Lancio un'occhiata rassicurante a Jungkook, ma sembra non capire, è affranto e trema dalla paura. Poverino. Come immaginavo, lascia fuori dalla porta i suoi due scagnozzi ad accertarsi che nessuno ci disturbi. Chiude la porta a chiave e si scaglia su di me, gli sono sempre piaciuto particolarmente. Mi sono sempre fatto schifo per colpa sua...
Mi prende per i fianchi e quando sta per baciarmi con quella sua linguaccia vomitevole gli tiro un calcio sul cazzo. Non potevo portare armi, perciò conto sulla forza fisica. Gli tappo la bocca per evitare che urli e lo colpisco ripetutamente alla pancia col ginocchio.
Lui gene di dolore. Jungkook si alza e capisce il piano e butta un sospiro di sollievo. Prendo la testa del capo e la sbatto contro un comò. Sento un forte crack, forse gli ho rotto il naso. Inizia a sanguinare e gli cade qualche dente.
-Capo tutto okay?-.
Uno degli scagnozzi ha sentito i rumori. Mi affretto a coprire la bocca al Signor. Kim, anche se dubito che riesca a parlare.
-Capo?-.
Guardo Jungkook sperando che gli venga qualche idea in mente, ma lui guarda me cercando risposte. Ottimo.
-Capo? Dobbiamo entrare?-.
Ed eccolo, il bellissimo, geniale, Cookie Coniglio all'attacco. Improvvisamente inizia a gemere sonoramente.
-Ahh si! La prego più forte! Ahhh proprio lì!-.
Sorrido e lui mi ricambia.
-Oh ci scusi, continuate-.
Perfetto.
-Kook, prendi le corde nell'armadio, sono sicuro le tenga lì-.
Fa come dico, ed eccole lì, pronte all'uso.
-Te ne pentirai Taehyung-
Riesce a dire il capo. Un ultimo calcio in faccia e sviene. Mentre lo lego per bene, Jungkook inizia a sussurrarmi qualcosa.
-Come mai mi hai salvato?-.
-Non è ovvio?-.
Fa di no con la testa.
-A volte sei un genio, come poco fa, altre volte sei un coglione-.
Mi tira un leggero ceffone sulla guancia. Lo guardo male, da quando tutta 'sta confidenza?
-Te lo meriti, prima mi dici che mi ami, poi che sono la tua troia, poi mi cedi a un vecchio mafioso e poi mi salvi, mi fai impazzire-.
Inizia a piangere.
-Io non capisco. Se non mi ami, perché stai rischiando tutto per me?-.
Finisco di legare il Signor. Kim al letto, con la bocca sigillata dal nastro che ho trovato in uno scaffale, ora dobbiamo solo andare via senza farci catturare.
Apro la finestra e guardo sotto, come speravo c'è la piscina. Buttandoci da quest'altezza non dovremmo farci nulla.
-Amdiam...-
-RISPONDIMI! IO MERITO DELLE RISPOSTE!-.
-Shhh! Non fare rumore!-.
Dico e mi avvicino a lui lentamente.
-Vuoi sapere la verità?-.
Annuisce. Lo stringo a me lo bacio con tutta la passione che ho in corpo, spero che la smetta di farmi sentire in colpa adesso. Ci stacchiamo e abbiamo entrambi il fiatone.

•Stockholm•|| Taekook || Where stories live. Discover now