🌸열두🌸12

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Mi chiedo che cosa mi abbia spinto a vedere quest'orrore.
Il sangue é ovunque,per terra,nelle pareti e su tutti quei tavolini con tanti,troppi, arnesi sopra, davvero orribili tra l'altro e posso solo immaginare per che cosa li usino...
Su una sedia c'è un ragazzo legato, pieno di lividi,con un occhio gonfio, con solo un paio di mutande addosso e la schiena piena di tagli.
Dietro di lui un altro ragazzo si erge con un sorriso agghiacciante, ciò che m'inquieta é la sua felicità nell'aver provocato tutto ciò...
-Benvenuti! Siete arrivati appena in tempo, il nostro caro Jin stava per perdere conoscenza-
Dice dando una forte pacca sulla spalla di questo Jin, che sussulta probabilmente dal dolore, oltre che dallo spavento. Alza il volto e mi viene da piangere. Mi guarda con così tanta paura...vorrei aiutarlo.
Taehyung gli si avvicina.
-Allora, questo é il patto: ora, o tu mi dici dove tieni i tuoi soldi così nessuno si farà più del male o ti ammazzo all'istante. Semplice,ti do tre secondi per decidere-
Jin inizia a piangere.
-NON NE HO! TI PREGO LI TROVERÒ ENTRO LA FINE DEL MESE!-
-1...-
Inizia a contare e sento l'ansia invadere tutto il mio corpo.
-TI PREGO-
-2...-
Jin continua a piangere.
Sta per venirmi un infarto.
-3...-
Scuote la testa.
-Che peccato,era carino...-
Dice Namjoon.
-Beh mi sa che é un addio. Suga, la pistola.-
Suga passa la pistola a Taehyung, lui la punta contro la testa del ragazzo,sta per premere il grilletto quando la porta si apre di botto facendomi prendere un colpo, giuro che manca poco e svengo...
-CAPO!-
Il ragazzo di poco fa, Hoseok, spunta con una faccia allarmata tutto rosso in viso.
-CI HANNO ATTACCATI-
Taehyung sbuffa e arrabbiato esce portandosi dappresso i suoi tre colleghi, ma prima di chiudere la porta mi dice in silenzio in modo tale che lo possa sentire solo io "stai qui e non ti muovere,non fare cose che non dovresti fare,esci solo quando te lo dico io o le conseguenze saranno gravi". Messaggio ricevuto,ma mi sembra chiaro che non lo rispetterò.
Una volta usciti inizio a slacciare i nodi che legano il povero ragazzo.
Lo vedo confuso, preoccupato anche, forse non sta capendo che lo sto salvando davvero.
-Perchè mi aiuti?-
-Non so cosa tu abbia fatto, ma nessuno merita questo.-
Annuisce.
Questa maschera mi fa sudare e m'intralcia, decido quindi di toglierla.
-Chi sei?-
Chiede.
-Jeon Jungkook.-
-Che ci fai qui se sei buono?-
Beh bella domanda, me lo chiedo anche io.
-Sto con Taehyung-
Mi guarda storto.
-no nel senso che sono il suo ragazzo,ma nel senso che...-
Non vorrei dirlo,come dire, m'imbarazza.
-Ho capito tranquillo.-
Grazie.
Mi guarda dritto negli occhi una volta liberato.
-Ti uccideranno-
Spero sinceramente di no :D
-Non penso-
Prima di aprire la porta prendiamo dei coltelli, non saranno un granché,ma sono qualcosa.
Una volta usciti dobbiamo buttarci per terra per evitare gli spari. C'è così tanta confusione, uomini che cadono morti, tizi armati che corrono di qua e di là. Raggiungere la via d'uscita mi sembra complicato.
-Ho visto una porta lì in fondo, nessuno ci starà prestando attenzione-
Con le movenze di un ornitorinco ritardato riesco ad oltrepassare tutti senza essere colpito, probabilmente non tanto per la mia destrezza, ma perché ognuno sembra avere il proprio "partner" contro cui combattere. Aperta la porta realizzo di essere un coglione.

•Stockholm•|| Taekook || Where stories live. Discover now