🌸육🌸6

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La porta alle mie spalle si chiude, ponendo fine al mio passato. Scappo via da questa casa, come ho già fatto tempo fa,lo faccio anche adesso, come se fosse un dejavu. La prima volta a causa di mio padre, un bastardo senza sentimenti che ha fatto del male a me a mia madre per anni, non dimenticherò mai i pugni e i calci che mi riservava puntualmente ogni sera,o le sue sporche mani che toccavano mia madre,come posso dimenticare? Grazie a lui la mia vita é diventata un inferno, da quando abbiamo trovato il coraggio di scappare in un altro paese,la mia vita non é affatto migliorata,anzi. Mia mamma non é riuscita a reggere il peso di tanti anni dolorosi sulle spalle, é crollata man mano che i giorni passavano, aveva ragione a voler dimenticare, voleva cancellare il passato, ma l'ha fatto nel modo sbagliato. Ha iniziato a bere, é stata consumata dall'alcool e dalle droghe, anche lei ha iniziato a picchiarmi, ero la sua valvola di sfogo credo, chissà, magari vedeva riflesso in me l'immagine dell'uomo che ha sempre odiato. Altri anni sono passati così, altri anni ho sopportato la violenza degli altri su di me, e da qualche anno mi sono reso conto di soffrire della sindrome di Stoccolma. Una malattia che mi fa davvero schifo, ma che posso farci? É così che funziona la mia vita, si va di male in peggio. Se non altro essa mi ha aiutato a prendere con facilità la mia decisione. Finalmente questa sera mi sono deciso a lasciare per sempre anche questa casa, fuggire sarà un dote di famiglia. Porto con me una valigia con qualche vecchio vestito dentro, e deciso a soffrire ancora mi dirigo verso la periferia della città di Busan,dove uno strip club mi attende.

-Ahhhh sì...così...oh Kookie ci sai fare con quella bocca...-
Ritorno alla realtà. Per un attimo mi sono perso nei miei ricordi. Si lo so,é strano mettersi a pensare a certe cose mentre si sta facendo un pompino,ma io sono così,non sono tanto normale.
Taehyung mi ha sconvolto con la sua richiesta,é stato rude, così all'improvviso,mentre stavo parlando di un fatto personale che mi fa stare male,eppure questo suo modo di essere e di fare le cose mi piace così tanto,mi farei fare di tutto,e questo é dovuto al fatto che soffro della sindrome di Stoccolma...
-Non rallentare!-
Con prepotenza mi poggia le mani sulla testa e me la spinge giù,cosicchè il suo cazzo finisce sempre più in fondo nella mia gola.
-Ecco, così bravo-
Muovo la lingua lungo il suo membro mentre con le labbra succhio,facendo su e giù, a volte gli tocco le palle, e dei gemiti strozzati escono dalle sue bellissime labbra che tanto bramo.
Mi tolgo ed inizio a fargli una sega,alzo lo sguardo e lo vedo con la testa rivolta verso il soffitto,gli occhi chiusi e la bocca semiaperta.
É bellissimo. Mi soddisfa vederlo così per mano mia.
-S-sto ven-nendo-
Orgasma e viene sulla mia faccia,senza darmi il tempo di prenderlo in bocca per ingoiare.
Allora decido di leccare i residui di sperma sulle mie labbra e ovunque la mia lingua riesce ad arrivare.
-Mhh sei molto buono TaeTae-
Lui si risveglia dal suo stato di trance e mi guarda. Dopo un attimo di silenzio esordisce con delle fantastiche parole che mi rimarranno per sempre impresse dentro:
-Da oggi sarai la mia puttana.-

•Stockholm•|| Taekook || Where stories live. Discover now