🌸이🌸2

569 18 0
                                    

- Bene Jungkook, io sono Kim Taehyung, ti andrebbe di uscire qualche volta per umh... non lo so... bere qualcosa? -
Chiedo sperando in un "sì", lui si limita a sorridere.
- Non posso uscire con i clienti. -
Risponde. Ah no,non m'importa, chi é il coglione che ha inventato 'sta stronzata?.
- Non devono per forza sapere che ci siamo incontrati qui. -
Dico. Pensare di non poterlo più rivedere mi fa incazzare, lui deve essere mio.
- Taehyung... mi piacerebbe, davvero, però non sai cosa succederebbe se dovessi uscire da qui per andare a bere qualcosa con un amico. -
Risponde con un filo di tristezza abbassando lo sguardo. Appunto per questo,caro Jungkook, voglio sperimentare qualcosa di nuovo e ritrovarmi sorpreso di fronte a qualsiasi cosa possa accadere. L'idea che tu possa nascondere un lato oscuro o estremamente sexy mi eccita di più. Qualsiasi cosa tu provi a dirmi sarà inutile, mi spingeresti continuamente a desiderarti ogni secondo più di prima.
- Allora ti pagherò. -
Appena pronuncio questa frase il suo volto assume un'espressione scioccata,ma sento come se volesse dire di sì, e si stesse fermando per non so quale ragione.
- Cosa? No, no non lo accetto. -
Neanche lui sembra convinto di quello che ha appena detto.
- Sono disposto a spendere dei soldi per te, non importa quanti, l'importante è che io possa rivederti. -
- Perché lo fai? Neanche mi conosci. -
- Perché ti voglio, e qualsiasi cosa io desideri alla fine la ottengo sempre.-
Dico fiero,con un ghigno stampato in faccia. Lui scuote la testa sorridendo.
-Non pensi di essere un po' troppo prepotente e viziato TaeTae? Non puoi avere sempre tutto, ci sarà sempre qualcosa che non potrai ottenere .-
Dice,pronunciando sensualmente l'ultima frase e avvicinandosi a me. Sorride a pochi centimetri dalla mia faccia. Mi ha anche dato quello stupido nomignolo che uscito dalla sua bocca però lo rende tenero ed eccitante, lo immagino pronunciarlo a letto, accompagnato da un gemito, causato da me.
-No Jungkook, se io mi metto in testa che una cosa è mia, lo sarà, non importa cosa io debba fare per averla.-
Sorride e finalmente si arrende.
- E se dovessero scoprirci? -
- Non succederà, e se dovesse succedere ci penserò io,ho i miei metodi. -
Dico come se fosse tutto normale.
- Kim Taehyung tu sei pazzo.-
Già, e ancora non ha visto niente.
- Ci vediamo domani alle 18:00 al bar qui dietro l'angolo -
Dico. Lui mi sorride per poi sparire dietro la porta. Esulto dentro di me e mi esce un sorriso spontaneo.
Esco dal club e mi accendo una sigaretta dirigendomi verso casa, non riesco a smettere di pensare a quel ragazzo, le sue curve, il modo in cui ballava, come mi guardava, la sua voce...
- Jeon Jungkook... -
Continuo a ripetere a bassa voce tra un tiro e l'altro. È un suono così dolce e bello,si addice perfettamente a quel ragazzo, ragazzo che a mio parere nasconde qualcosa. Perché per quanto carino possa essere si é visto chiaramente che ha anche un lato oscuro di se stesso, un lato che io voglio scoprire al più presto. Non so per quale motivo la mia stupida mente non stia facendo altro che pensare a lui, non mi é mai capitato. Non ho mai sentito la necessità di parlare con una persona, di toccarla, di sentirla mia. Ho sempre avuto ciò che voglio con grande facilità e ottenere questo ragazzo si mostra davanti a me come una sfida, posso tenerlo stretto a me grazie ai soldi, ma non posso legarlo per sempre alla mia vita. Nessun costo é all'altezza di Jungkook, in confronto a lui i miei soldi non sono niente. É un ragazzo che sembra promettere bene, ha il corpo di un dio greco, é un lusso che nessun altro si può permettere, a parte me.
- Jeon Jungkook, tu sarai mio -
Ripeto per poi fermarmi davanti al cancello di casa mia, alzo lo sguardo verso il cielo. Poi riabbasso lo sguardo e spengo la sigaretta su un muretto.
- Jeon Jungkook... -
Ripeto un ultima volta prima di entrare dentro casa.

•Stockholm•|| Taekook || Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon