🌸사🌸4

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Il giorno dopo mi sveglio talmente tardi che é ormai ora di pranzo. Dopo essermi sistemato decido di andare al bar, dove dovrei incontrare Jungkook.

Sono passate tre ore.
Tre ore fermo a bere frullati.
Tre ore e di Jungkook nessuna traccia.
Sono stato troppo paziente,se non si fa vivo adesso,lo cercherò sta notte allo stripclub. Gliela farò pagare.
Con i pugni serrati mi alzo,e incazzato non mi accorgo del ragazzo di fronte a me.
-Levati dalle palle-
Dico. Sempre in mezzo ai coglioni sono le persone.
-Hai atteso troppo TaeTae? Ti ho fatto arrabbiare?-
Non può essere.
Quel nomignolo...solo Jungkook lo ha usato ieri sera. Alzo lo sguardo ed eccolo di fronte a me,con uno sguardo tentatore. Bastardo. Eccome se mi ha fatto arrabbiare,lo sbatterei su questo tavolo violentemente solo per fargli capire quanto mi abbia infastidito.
-La principessina si fa attendere eh?-
Ghigno avvicinandomi a lui. Inarca le sopracciglia, non capisce cosa stia facendo, e semplicemente,lo colgo di sorpresa e gli bacio una guancia. Dopo essermi allontano e seduto al mio precedente posto, vedendolo ancora alzato dico:
-Che fai? Non ti siedi?-
Sembra risvegliarsi così dal suo stato di trance.
-eh? Ah s-si certo-
Ghigno di fronte a questo suo atteggiamento. Ci sarà da divertirsi Kookie...
La cameriera si avvicina al nostro tavolo. Osserva la fila di frullati ormai vuoti di fianco a me e titubante prende l'ordinazione.
-Buonasera,cosa prendete?-
Pagherò qualsiasi cosa voglia prendere Jungkook e basta.
-mi porti un bicchiere d'acqua-
-Io vorrei un ghiacciolo alla fragola perfavore-
Mi blocco.
Lo guardo mentre sorride alla cameriera che inchinandosi va via.
Dopo di ché i nostri sguardi si incontrano.
-l'hai fatto apposta.-
Dico.
É un bastardo,sono sicuro che la scelta di prendere un gelato, anziché un normalissimo caffé,o un frullato o che so io,l'abbia premeditato,per farmi dannare.
-Cosa Tae?-
-Non fare il finto tonto.-
Alza le spalle.
-non capisco a cosa ti riferisci-
Mi avvicino alla sua faccia e sussurro fissandolo dritto negli occhi:
-se ci tieni tanto a succhiare qualcosa avresti potuto dirmelo prima,non avremmo sprecato tempo qui-
Lui arrossisce,ma é evidentemente compiaciuto da ciò che ho detto, sapevo che dentro di sé questo piccolo ragazzino é una gran puttanella.
-ma io voglio solo chiacchierare un po' con te,non voglio fare altro-
Dice con aria innocente. Qualsiasi cosa lui faccia lo fa per tentarmi,vuole portarmi all'esaurimento, perché sa che qui davanti a tutti non posso toccarlo,ed é proprio un bastardo.
Il ghiacciolo nel frattempo arriva,lui lo scarta e ovviamente inizia a leccarlo e a succhiarlo,come avevo già pensato che avrebbe fatto,non che il ghiacciolo si possa effettivamente mangiare in altri modi,ma il suo modo di "mangiarlo" é totalmente diverso da come si dovrebbe fare normalmente,mi guarda fisso negli occhi mentre lo succhia,fa su e giù,e non penso che esistano altri modi per intendere ciò che sta facendo. Decido allora di farlo soffrire anche io.
-Ti piace quel ghiacciolo vedo.-
Mentre risponde con un sensuale "si", la mia mano va a finire sotto al tavolo,e lentamente gli accarezzo una coscia. Lui sussulta poiché evidentemente non si aspettava che reagissi al suo comportamento. Mi viene quasi da ridergli in faccia,é così stronzo ed innocente allo stesso tempo. Tocco il suo pacco e un piccolo gemito gli esce dalla bocca. Non mi ferma,lo considero un buon segno.
-Dimmi Kookie, come mai lavori in uno strip club?-
All'improvviso mi toglie la mano dai suoi pantaloni, e diventa stranamente serio.
-Avevo bisogno di soldi.-
Dice secco. C'è qualcos'altro,ne sono sicuro.
-Avresti potuto lavorare in un bar,o in molti altri posti,anche come ballerino,sei molto bravo,e invece,hai deciso di mostrare il tuo corpo a tutti come una puttana, perché?-
Stringe i denti. Lo sto facendo innervosire e divento sempre più curioso.
-Non sono affari tuoi.-
Lascia i soldi sul tavolo e si alza di scatto. Ma perché? Che ho detto di male,é tutto vero.
-Addio.-
Si volta e fa per andarsene,ma lo blocco.
-Addio?-
-Si,mi sono sbagliato,era meglio se non ti avessi conosciuto, perciò addio Taehyung.-
La situazione si fa più interessante, perciò decido di fare una cosa. Lo prendo per il braccio e senza dargli il tempo di fargli capire qualcosa lo porto di corsa fuori dal bar,di fronte alla mia macchina,lui prova a mollare la mia mano,ma che deve fare contro di me? Ahahah, adesso gli farò passare le pene dell'inferno.
-Entra in macchina.-
Ordino.
-Eh?-
Lo vedo confuso.
-Hai capito,entra.-
Sta fermo, perciò incazzato lo prendo per il collo e gli urlo un "ENTRA HO DETTO". Lui spaventato fa come dico.
Salgo anche io e accendo la macchina.
-D-dove mi stai portando?-
-A casa mia-
Detto questo non fa più domande,deglutisce sonoramente e partiamo.

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Capitolo scritto in collaborazione con __crybabyy

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