•Stockholm•|| Taekook ||

🌸열🌸10

-Jungkook-
Lo chiamo dalla mia stanza mentre sistemo un borsone con delle cose utili per ciò che sto andando a fare. Dopo qualche secondo entra in camera mia.
-Si? Che vuoi un pompino o sesso?-
Sorrido. A volte se ne esce con certe frasi che ti lasciano spiazzato.
-Devo dire che l'idea mi piace particolarmente e se avessi tempo metterei in pratica entrambi. Purtroppo il dovere mi chiama.-
-Oh-
Dice,sembra quasi deluso. Che voglia così tanto succhiarmelo?. Ecco perché uno diventa pazzo con un soggetto del genere. Ero di fretta ma con una frase e una semplice esclamazione me l'ha fatto diventare di marmo...
-Kookie non fare così,appena torno risolviamo,non farmi distrarre che perdo il lavoro-
Lui mi si avvicina e mi tocca un fianco. Stronzo.
-Ma non sto facendo nulla-
-Smettila,non ho tempo per la tua falsa innocenza.-
Detto ciò mi metto il borsone in spalla e mi stacco da lui dirigendomi verso la porta. Glielo do un bacio prima? Non lo so,é troppo dolce? Forse si. Forse dovevo lasciarlo fa...
Vengo interrotto. Jungkook velocemente si avvicina per darmi un bacio, rispondendo ,così ,alle mie mute domande.
-Perchè non mi porti con te?-
-Non posso, é pericoloso, non fare domande sul mio lavoro-
Lui ghigna.
-Non sono stupido Taehyung. Ho capito che fai cose illegali. Avevo già dei sospetti, ma poco fa ho anche visto la pistola nel tuo borsone.-
Non so come rispondere.
-Non ti denuncerei mai, ho bisogno dei tuoi soldi per vivere, e soprattutto non voglio lasciare andare un bel ragazzo come te.-
Beh modestamente... A parte gli scherzi, portare Jungkook a lavoro é pericoloso non solo perché potrebbe denunciare me o i miei soci, ma anche per lui, sarebbe in pericolo, sono uno dei più grandi boss, solitamente nessuno mi minaccia, sanno che non possono vincere lo scontro, ma a volte, qualche malato si trova ovunque, potrebbero usarlo come mio punto debole, potrebbero rapirlo e torturarlo per prendere informazioni sul mio conto, e non solo, potrebbe accadere di tutto.
-Stanne fuori ragazzino.-
-Non ho due anni. Dai portami.-
-Perchè ci tieni tanto a venire?.-
-Sono curioso e mi sto annoiando-
Questa sua curiosità non porterà a cose buone. Si immischierà in brutte situazioni.
-Okay,vieni. Ma mettiti una maschera-
Mi guarda indignato. Eh sì caro. Questo é il prezzo. Consapevole che può venire a patto che faccia tutto ciò che dica, acconsente. Vado quindi a prendere la maschera da coniglio sul fondo del mio baule che solitamente usavo per rapine e altre cose che non elenco perché sono banali diciamo, gliela porgo.
-Ti si addice Kookie. Ci assomigli ad un coniglietto.-
Lo vedo arrossire. Tra tutte le cose più porche e volgari che gli ho detto, "assomigli ad un coniglietto" é l'unica frase che lo abbia fatto arrossire in un secondo preciso. Bah che strana la gente.
-Si ma a questo coniglio manca un orecchio-
Dice.
Lo controllo. Ah beh...
-Già-
-Ho l'impressione che ci sia dietro una lunga storia-
Perspicace il ragazzino.
Iniziamo a dirigerci verso l'auto mentre continua a farmi domande relativo al maledetto orecchio del coniglio. Spazientito sputo il rospo.
-L'ho rotto per conficcarlo nella testa di un tizio che non mi aveva ancora pagato-
Finalmente ecco il silenzio! Sicuramente adesso Jungkook é più spaventato,ma almeno ho pace.
Accendo la macchina.
-Tu vendi solo droga vero?-
Sembra impaurito,beh cazzi suoi, si é messo lui in questa situazione. Giro un attimo lo sguardo,giusto il tempo per scambiarci un'occhiata che lasci intendere che no,non vendo solo droga.
-E quindi...?-
-Capirai presto. Non avrete fretta-