SmileCraft 3

Capitolo 19

Il terreno inizia a tremare talmente tanto da rendere difficile all'armata di Steve e Alex di restare in equilibrio. La tempesta che si scatena nel cielo diventa ancora più violenta e i fulmini si scagliano brutalmente al suolo dando origine a qualche incendio nei boschi. Il cacciatore scrocchia le ossa del collo e un'inquietante aura nera gli circonda per intero il corpo facendo scomparire la sua figura. Improvvisamente un forte fascio color notte si innalza verso il cielo costringendo la fusione a uscire dal canyon sotterraneo per evitare di essere colpita, infatti lo schiva a fatica e raggiunge immediatamente gli altri tre ibridi senza mai abbassare la guardia tenendosi così pronta a combattere. I quattro ragazzi osservano con leggera preoccupazione il cratere diventato ormai spaventosamente silenzioso, anche il fascio di luce è cessato di colpo e l'unica cosa udibile sono i lamenti strazianti delle creature del cacciatore.
Un forte ruggito squarcia la tetra quiete che si era creata e una figura umanoide con le sembianze di un drago esce in volo dalla voragine raggiungendo le quattro fusioni. Hunter ha potenziato la sua forma: ha due coppie di ali per ogni lato, una sovrapposta all'altra, il corpo è diventato molto più robusto, gli artigli e le fauci sono più affilate che mai, le corna ai lati della testa sono diventate più grandi, inoltre ha addirittura una possente coda da drago e per concludere in bellezza il suo corpo è ricoperto da squame nere che gli danno una difesa fisica ancora più alta.

«Adesso vediamo di fare sul serio» esclama prima di ruggire mostrando le fauci appuntite e la lingua biforcuta.

Il cacciatore si teletrasporta di colpo alle spalle dei quattro ibridi e con un potentissimo colpo di coda li scaraventa a terra contemporaneamente per poi lanciare contro di loro un'incandescente fiammata color carbone. Il colpo viene schivato con estrema fatica, ma nonostante ciò Hunter si fionda sui due ragazzi lanciandoli sul fondo del cratere. La bionda tira un pugno sul viso del demone facendogli sanguinare il naso e facendo aumentare notevolmente la sua collera diventata ormai incontrollabile. In risposta al suo attacco il mezzo drago la afferra e la scaraventa nelle viscere della terra insieme ai suoi due alleati.

«È facile lottare quando si è in vantaggio numerico, non è vero?», esclama prima di scaraventare un enorme masso sull'apertura nel terreno per chiuderla «perché non ci divertiamo a combattere singolarmente?» aggiunge infine prima di dare fuoco alla pietra rendendola talmente incandescente da impossibilitare chiunque a toccarla.

Il demone si scaglia contro la ragazza dagli occhi bianchi e inizia ad assestarle numerosi pugni e graffi, ma la fusione non demorde e incassa o para i colpi come meglio può. Purtroppo però il cacciatore è ancora armato della sua pericolosissima falce e infatti ne fa subito uso tentando di ferirla. Fortunatamente l'ibrido è veloce e si muove con estrema agilità nel cielo schivando tutti i colpi. Deve assolutamente guadagnare tempo per permettere al resto della sua squadra di uscire dal canyon sotterraneo per poterla raggiungere, ma purtroppo il demone è stato molto furbo e avranno bisogno di qualche minuto per riuscire a liberarsi dalla loro prigionia.

«Un demone e un'umana che si fondono solo per tentare di fermarmi, questa cosa mi fa venire il voltastomaco, ma allo stesso tempo è anche divertente», commenta Hunter prima di ridacchiare sotto ai baffi «tempo fa mi amavano per il ruolo che ricoprivo come protettore, però con il passare degli anni nel mio esilio ho capito che è molto meglio essere temuto piuttosto che amato! Vedere entrambe le razze unirsi per tentare di fermarmi mi fa capire quanto la mia storia sia diventata leggendaria, ora so per certo di aver raggiunto il mio obiettivo».

Il demone fa nuovamente uso del teletrasporto manifestandosi di colpo alle spalle della giovane fusione. La ragazza non fa in tempo a voltarsi per contrattaccare perché il cacciatore la taglia in due dai fianchi con un colpo netto della sua potentissima falce demoniaca. L'ibrido sgrana gli occhi e per una frazione di secondo il tempo sembra quasi rallentare, Hunter è riuscita a colpirla così forte da dividerla addirittura a metà. Il suo corpo viene circondato da una luce azzurra e nel giro di pochi secondi Herobrine e Jasmine ritornano alle loro forme originarie. I due corpi cadono al suolo distanti l'uno dall'altra, il demone è ancora mezzo stordito a causa della separazione mentre la ragazza giace immobile a terra.