Capitolo 12

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«Adesso vedete di ascoltarmi bene tutti quanti perché non ho la minima intenzione di ripetermi due volte», annuncia Lick attirando la nostra attenzione mentre camminiamo verso il soggiorno collocato al piano terra «quello che permette a due creature di dare origine a una fusione è il legame, perciò, per rendere le cose più facili, coloro che hanno già una minima connessione tra di loro formeranno una coppia. Quindi non mi sembra necessario specificare che la bionda andrà con la piovra mentre il mostriciattolo andrà con il mezzo lupo. Per quanto riguarda voi due il corvino andrà con Null mentre la carota con me. Qui purtroppo il procedimento richiederà più tempo dato che in passato non c'è stata molta interazione tra di noi, ma siete comunque meno testardi e più maturi delle due ragazze quindi non avremo problemi».

«Hey!» esclamiamo io e Clara essendo molto contrariate dalla sua osservazione.

Quello che ora dobbiamo iniziare a fare è creare questo fantomatico legame, Lick ha giustamente scelto me e Occhi da Rettile siccome in passato abbiamo avuto molti contatti e, nonostante non ci sia amicizia o simpatia tra di noi, abbiamo comunque delle esperienze in comune che ci uniscono. Il demone mascherato sostiene che il tutto è iniziato quando io ho preso quella vecchia collana con il ciondolo a forma di lupo, non posso dargli torto perché alla fine quell'oggetto ha cambiato più volte il possessore e attualmente è in mano mia. Per quanto riguarda Clara ed Entity loro due hanno avuto quell'episodio legato al rapimento della bionda dove entrambi sono stati costretti a trascorrere un po' di tempo insieme soltanto loro due. Lick ci ha spiegato che Occhi da Rettile e Entity sono in grado di fondersi per via della loro prigionia nell'End, entrambi avevano un solo obiettivo e, sebbene ci fosse stato parecchio astio, avevano in comune la voglia di libertà e la sete di vendetta.
Adesso abbiamo il compito di dividerci, ripercorrere qualche traccia del nostro passato e convincerci del fatto che l'unione fa la forza. Questa è la nostra unica soluzione e per compire il primo passo dobbiamo iniziare ad andare d'accordo. È piuttosto ironico che per poter salvare il mondo io e la mia nemesi dobbiamo seppellire l'ascia di guerra, dopotutto questa non è mica un'impresa così semplice.

«Se dobbiamo essere onesti il vero problema qui siete voi quattro, sappiamo benissimo tutti quanti che i due ragazzi non ci daranno rogne... alla fine loro hanno già capito che questa è l'unica alternativa che abbiamo e di conseguenza la collaborazione è fondamentale», aggiunge Lick incrociando le braccia al petto «riesco a percepire quanto siete contrariate, quindi non provate a mentirmi dicendo che anche voi avete capito che non ci sono altre soluzioni perché qui non vi crede nessuno. Adesso voi quattro sparite da qui, trovate un modo per andare d'accordo e tornate solo quando ci sarete riusciti, sono stato chiaro?».

«E va bene! Rilassati» risponde Clara facendo roteare gli occhi.

Dopo aver salutato gli elementi della mia squadra prendiamo tutti strade diverse e iniziamo a incamminarci per cominciare con la prima fase del nostro piano.
Mi ritrovo di nuovo sola con il mio più vecchio nemico, mentre marciamo silenziosamente verso una meta non precisa inizio a riflettere sul da farsi. Cosa posso fare se non convincermi che questo è l'unico modo? Io ne sono già perfettamente consapevole, ma allora perché non è ancora abbastanza? Che altro posso fare?

«So io dove dobbiamo andare», dice Occhi da Rettile di punto in bianco attirando la mia attenzione «reggiti forte».

Il demone mi afferra di scatto il polso e nel giro di pochi secondi l'ambiente che mi circonda è completamente mutato. Ci troviamo nelle viscere della terra, siamo a una profondità talmente bassa che l'aria è molto fredda e si riesce addirittura a vedere la roccia di fondo che segna lo strato finale della crosta terrestre. Osservo con estrema attenzione la grotta sotterranea, fortunatamente il demone illumina la zona con la sua fiamma azzurra altrimenti la sottoscritta non riuscirebbe a vedere nulla. È come se fosse un'enorme camera sotterranea con solo un unico accesso che è composto da una lunga scalinata naturale in sasso. A me ha tutta l'aria di essere una grotta come tutte le altre, si può sapere perché mi ha portata quaggiù? Magari il simpaticone per divertirsi vuole farmi morire di freddo.

«Dalla tua espressione oso intuire che non ricordi minimamente questo luogo», commenta ridacchiando amaramente «l'esperienza è stata così tanto traumatica da essere eliminata completamente?».

«Ti piace proprio fare il misterioso» ribatto facendo roteare gli occhi divertita.

«È qui che ci siamo incontrati per la prima volta, bestiolina» dice mentre cammina con passo tranquillo per la grotta sotterranea.

Sgrano gli occhi per la sorpresa non appena realizzo di ricordare questo posto, infatti un sacco di vecchie memorie iniziano a invadermi la mente proiettandomi il momento esatto in cui io e lui ci siamo visti di persona per la prima volta. Posso capire perché inizialmente non sono riuscita a ricordarmi di questo luogo, ma dopotutto quando è successo ero così tanto spaventata che sarei potuta svenire da un momento all'altro. Alla fine la mente umana cerca di dimenticare gli episodi più brutti e traumatici, ma purtroppo sono quelli che resteranno per sempre impressi nelle nostre memorie e non importa quanto ci sforziamo di ignorarli perché in un modo o nell'altro rimarranno comunque con noi.
Mi lascio scappare un sospiro mentre metto la mano nella tasca dei miei pantaloncini neri ed estraggo il vecchio ciondolo a forma di lupo.

«Mi ricordo che ero venuta fin quaggiù per sbarazzarmi di questa...» spiego rigirandomi il ciondolo tra le mani.

«L'hai conservata veramente?» domanda il demone con stupore mentre posa lo sguardo sulla collana.

«Certo che l'ho fatto... alla fine è un oggetto che in un certo senso, un senso piuttosto ironico, mi fa da portafortuna», rispondo per poi spostare lo sguardo verso di lui porgendogli il gioiello «ma alla fine sei tu il legittimo proprietario, quindi se la rivuoi indietro puoi tranquillamente riprenderla».

Occhi da Rettile si avvicina a me e afferra delicatamente la collana prendendola dalla mia mano. Non ho la più pallida idea di quanti anni abbia questo ciondolo, ma dato che è stato uno strumento legato alla sua prigionia ho come l'impressione che sia davvero molto vissuto. Scommetto che ci sarà anche molto affezionato, quindi è perfettamente normale che lo rivoglia in suo possesso. Sebbene sia rimasto con me per parecchi anni è arrivato il momento che torni al suo vero proprietario. Con mia grande sorpresa però il demone mette la catenina della collana intorno al mio collo restituendomi il gioiello.

«Te l'ho già detto bestiolina, voglio che lo abbia tu».

Fine del capitolo!
Spero vi sia piaciuto :)
Vi chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto delle faccende da sbrigare e inoltre mi sto concentrando sulla stesura di un mio vecchio progetto che ci tengo a completare. Mi richiederà molto tempo dato che lo devo praticamente riscrivere da capo, ma spero che alla fine ne valga la pena.
In ogni caso Jasmine e Herobrine devono avere un legame abbastanza forte per poter riuscire a dare origine a una fusione! Riusciranno in questa impresa?
Cosa ne pensate del ritorno nella grotta dove tutto è iniziato?
Detto questo vi saluto!
Al prossimo capitolo 👋
Ciaooo 🎶

SmileCraft 3Where stories live. Discover now