Capitolo 7

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«Coraggio bestiolina, illuminami» mi incita il demone mentre si appoggia contro il tronco di una vecchia quercia.

«Secondo un mio ragionamento, nato grazie alle spiegazioni di Notch, questo gruppo di idioti ha lavorato per anni per la raccolta dei materiali in modo da poter costruire l'altare, ma ovviamente questo lo avranno fatto di nascosto per evitare che qualcuno li ostacolasse. Inoltre la preparazione di una simile struttura non sarà di certo stata fatta in bella vista, quindi si saranno ingegnati per trovare un luogo nascosto e sicuro così che non venga trovato da nessuno», spiego con sicurezza e con orgoglio quello che ho in mente «e quale luogo è meglio di un'oscura e pericolosa caverna che è in grado di tenere alla larga le persone? Nessuno» concludo indicando la grotta.

«Wow i miei complimenti bestiolina, allora quella testolina non la usi solo per fare cose stupide», commenta guardando la caverna «direi che possiamo provare» aggiunge per poi iniziare a dirigersi verso l'ingresso della grotta.

Iniziamo a inoltrarci nell'apertura e io faccio moltissima fatica a vedere dove sto mettendo i piedi, fuori è notte fonda e qui dentro è ancora più buio dato che i raggi della Luna non riescono a illuminare la zona. Improvvisamente vedo Occhi da Rettile aprire il palmo della mano dopo aver alzato leggermente il braccio, sussulto per la sorpresa non appena vedo una forte fiamma azzurra brillare tra le sue dita. Il demone mi guarda con un sorrisetto compiaciuto e riprende a camminare passandomi davanti in modo da poter illuminare la strada. Faccio roteare gli occhi e decido di seguirlo senza dire una parola. Le grotte sono luoghi che pullulano di mostri di ogni genere e, ovviamente, anche questa non è da meno, ma non appena una creatura della notte prova ad avvicinarsi a me a Herobrine basta fare un lieve ringhio per farla scappare via. Questo riguarda coloro che non si sono resi conto della sua presenza, invece tutti quelli che lo vedono arrivare se la danno a gambe immediatamente per non incrociare il suo sguardo talmente ne sono spaventati. Purtroppo mi tocca ammettere che la sua presenza mi è molto d'aiuto, è come avere una guardia del corpo che è in grado di terrorizzare con un semplice ringhio anche la più feroce delle bestie.
Esploriamo la caverna e a un tratto ci ritroviamo di fronte a numerose biforcazioni. La faccenda si fa più complicata del previsto e non è nemmeno detto che l'altare si trovi qui, dopotutto questa zona è piena zeppa di grotte quindi chissà quanto dovremo cercare prima di trovare anche solo uno straccio di indizio.

«Ci penso io», annuncia il demone schioccando le dita con la mano libera e facendo apparire un branco di lupi famelici «vedete di rendervi utili, andate» e con l'ennesimo schiocco le bestie si separano e iniziano a perlustrare il resto della caverna.

«E adesso che si fa?» domando incrociando le braccia al petto.

«È molto semplice bestiolina, adesso tu dormi e io aspetto che i lupi trovino qualcosa... questo posto ha l'aria di essere collegato con una lunga catena di grotte sotterranee, quindi ci metteranno un bel po' prima che finiscano».

«Dormire con te nei paraggi? So benissimo che puoi trasformare i miei sogni in incubi, quindi non ci penso proprio» ribatto sedendomi su un masso.

«Hai una faccia cadaverica e hai delle borse sotto gli occhi che fanno orrore... a momenti fai quasi più paura di me», dice ridacchiando divertito e sfoggiando i suoi canini «ho di meglio da fare, devo controllare un intero branco di lupi e con te fuori dai piedi per qualche ora sarà molto più semplice».

«Certo che sei proprio una maledetta serpe» ribatto con un'espressione basita.

Clara's POV
«Ho già smesso di sopportarti centoquindici volte e sono passate solo due ore», commento con esasperazione mentre cambiamo strada per l'ennesima volta «ammettilo, nessuno dei due ha la più pallida idea di cosa possiamo fare per trovare questo stupido altare».

Ho come la sensazione che stiamo girando in tondo come due idioti, di questo passo non riusciremo sicuramente a concludere nulla. Non possiamo continuare a camminare a vanvera sperando di riuscire per puro miracolo a trovare quello che stiamo cercando, dobbiamo ideare un piano e poi metterlo in pratica, esattamente come facciamo sempre grazie alla genialità di Calem.

«Senti biondina se hai qualcosa in mente allora sputa il rospo» dice sbuffando per poi fermarsi e guardarmi.

«Tu hai in mente qualcosa?».

«In realtà-».

«Stai zitto non stavo parlando con te» ribatto tornando a guardare Billi Gin.

«Stai scherzando, vero?» domanda con un'espressione basita e sconcertata.

Non intendo degnarlo di una risposta, già non voleva che mi portassi dietro la mia fedelissima pecora rosa e ora pretende pure che parli con lui invece che con Billi Gin? No, quell'essere demoniaco ha preso lucciole per lanterne.
Il pecorone fa un belato e inizia a camminare passando davanti a entrambi, senza farmi troppe domande inizio a seguirlo e guardo nella sua stessa direzione. Che avrà in mente? Dopo una decina di minuti arriviamo ai piedi di un'imponente catena montuosa costituita da ripide pareti rocciose. Billi Gin balza agilmente sui sassi e inizia la sua scalata verso la vetta del monte.

«Ripeto, stai scherzando, vero?», domanda nuovamente il demone «non vorrai sul serio arrampicarti su questa montagna solo perché quella palla di zucchero filato lo sta facendo».

«Billi Gin è già a metà strada, è incredibilmente agile», commento sorpresa «in ogni caso no, renditi utile e usa i tuoi poteri per portarci lassù»

Il demone fa roteare gli occhi con fare annoiato ed esasperato, ma alla fine mi afferra per un braccio e insieme ci teletrasportiamo sulla cima della montagna. Mi sento immediatamente accapponare la pelle a causa della bassissima temperatura, mi rannicchio su me stessa e faccio il possibile per non tremare. Sento l'ennesimo sbuffo da parte del demone e con uno schiocco di dita del calore si innalza dalle rocce rendendo la nostra permanenza più sopportabile. Poco dopo ci raggiunge anche Billi Gin facendo un balzo e atterrando vicino a me, chi ha detto che solo le capre possono fare queste cose?

«Certo che voi umani siete più petulanti e fragili del previsto, ma magari sei solo tu a esserlo particolarmente» dice Entity sistemandosi il suo vecchio mantello.

Non credo che la nostra convivenza possa durare a lungo di questo passo. In ogni caso decidiamo di percorrere la catena montuosa e approfittiamo dell'altezza per vedere se c'è qualcosa di strano sulle grandi pianure verdeggianti che ci circondano, ma per il momento non noto niente. All'improvviso sento una palla di neve fresca schiantarsi contro il retro della mia nuca, mi giro molto lentamente e con uno sguardo omicida solo per vedere la faccia divertita del demone. Dopo aver sibilato un sonoro "bastardo" inizio a bombardarlo come meglio posso, ma purtroppo quella serpe ha una mira da far paura e non manca mai un colpo. Io uso tutta la forza che ho in corpo e per mia fortuna lui non fa la stessa cosa, altrimenti in questo momento avrei una palla di neve al posto della testa. Mentre continuiamo a fare gli idioti il mio sguardo ricade casualmente sulla pianura e quello che vedo mi fa sussultare per la sorpresa.

«Lo vedi anche tu-» mi interrompo non appena l'ennesima palla mi colpisce.

«Sì, lo vedo anch'io biondina» risponde il demone mettendosi al mio fianco e guardando nella mia stessa direzione.

Forse siamo riusciti a trovare qualcosa.

Fine del capitolo!
Spero vi sia piaciuto :)
Cosa saranno riusciti a trovare Entity e Clara? Billi Gin avrà preso la decisione giusta nel voler salire in cima alla montagna?
Forse sono riusciti ad avere più fortuna di Herobrine e Jasmine, chissà cosa riusciranno a trovare quei lupi!
Detto questo vi saluto!
Al prossimo capitolo 👋
Ciaooo 🎶

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