Capitolo 2

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Il nostro lungo viaggio ha finalmente inizio e io non posso fare a meno di essere estremamente preoccupata, come potrò mantenere la calma per tutta la durata della trasferta se ogni notte che passa delle persone innocenti perdono la loro vita? Il fatto di essere così impotente in una situazione del genere mi fa veramente innervosire, ma la cosa che mi manda ancora più in bestia è l'essere all'oscuro di quello che sta succedendo. Non vedo l'ora di scoprire quale bestia immonda sta causando tutto questo caos, non vedo l'ora di poter affondare la lama della mia arma nel suo petto e non vedo l'ora di vedere la sua energia vitale scivolargli lentamente via dal corpo. Siamo in groppa ai nostri fidati destrieri da più di un'ora e Alex non ha fatto altro che parlarci del sentiero che dobbiamo seguire per raggiungere il prima possibile il portale che conduce in Paradiso. Tutto questo procrastinare mi sta facendo ribollire il sangue nelle vene, non sono qui per sentirmi ripetere quello che ormai so da anni: io sono qui per sapere quello che sta succedendo a quelle povere persone.

«Alex potresti farci il piacere di spiegarci perché Notch ha richiesto la nostra presenza in Paradiso?», le chiedo facendo affiancare il mio cavallo con il suo «oppure perché non ci racconti direttamente quello che sta succedendo?».

«Per evitare di perdere ulteriore tempo prezioso è il caso che vi dica tutto quello che siamo riusciti a scoprire...», dice la guerriera facendo un lungo sospiro «tutti quei villaggi che Steve vi ha chiesto di controllare sono stati spazzati via nel giro di poche ore nel corso della notte».

«Chi sono i responsabili? Mostri? Creature leggendarie? Demoni? Qualunque cosa sia non vedo l'ora che mi capiti tra le mani per fargli assaggiare la lama della mia lancia» domanda Clara con un sorriso colmo di determinazione e orgoglio.

«La creatura che sta seminando morte opera da sola, è un demone... un demone che non dovrebbe trovarsi qui per nessuna ragione al mondo», spiega passandosi una mano sul viso «non abbiamo ancora scoperto com'è riuscito a raggiungere la nostra dimensione, però sappiamo che si tratta di un essere demoniaco conosciuto come The Hunter. Questa bestia ha la fama di essere un killer nato, una volta che trova la sua preda la osserva e la studia... fino a quando non decide di attaccarla e di guadagnarsi un altro trofeo di caccia. Quello che ha fatto l'altra sera è stato solo per puro e sadico divertimento, chi sia il suo obiettivo o se deve ancora trovarlo ancora non lo sappiamo, ma chiunque finisca sulla sua lista ne può uscire soltanto trovando conforto nel freddo abbraccio della morte. Lui non si ferma mai, una volta eliminata una preda passa subito a un'altra e il suo ciclo di caccia continua».

«Come possiamo fermarlo?» domanda Calem con leggera preoccupazione.

«E soprattutto come possiamo evitare di finire nel suo mirino?» chiede Trovato in preda all'ansia a causa di quello che Alex ha appena raccontato.

«Per questo motivo sono qui, come prima cosa devo portarvi in Paradiso e lì discuteremo con Notch di un possibile piano di intervento per fermare quel mostro», spiega Alex mantenendo lo sguardo fisso sul sentiero «è una creatura estremamente potente, aggressiva e pericolosa... non bisogna assolutamente prendere sottogamba questa faccenda e non possiamo agire in modo impulsivo, ci serve un piano meticoloso e a prova di errore».

Le parole della giovane guerriera mi sono rimbombate nella mente per tutta la durata del nostro viaggio. Sono stati tre giorni molto lunghi e le pause che abbiamo deciso di fare sono state piuttosto brevi, non credo di aver mai fatto stancare il mio cavallo così tanto. Nel corso delle varie notti ho fatto il possibile per rimanere vigile e in allerta, ma purtroppo, dopo diverse ore di sorveglianza, il mio corpo supplicava per un po' di riposo e quindi sono crollata a causa del sonno. Non faccio altro che chiedermi cosa sta tramando quel mostro e ora che siamo a pochi chilometri di distanza dalla nostra destinazione la mia curiosità non si è ancora placata. Non vedo l'ora di varcare il portale per poter raggiungere Notch e chiedergli cosa diavolo gli è passato per la testa quando ha deciso di convocarci lasciando così il regno senza la men che minima protezione. Spero che abbia già una soluzione per risolvere questo gigantesco problema, non oso immaginare quante altre persone hanno perso la vita nel corso di questi giorni. Il demone si sarà dato alla pazza gioia uccidendo gente a caso oppure avrà già trovato una preda per la sua caccia? Non ne ho la più pallida idea. Lungo il nostro cammino non abbiamo trovato nulla che potesse farci intuire il suo passaggio su questo sentiero, quindi è molto probabile che si trovi lontano da qui. Chissà cosa sta facendo in questo preciso istante.

«Perdona la curiosità Alex, ma Notch ha già uno straccio di idea oppure ci ha chiamati sperando che avessimo noi la soluzione? Mi auguro che non sia così tanto disperato perché noi non ci stiamo capendo nulla», interviene Clara di punto in bianco guardandola divertita «nemmeno il nostro intelligentone è riuscito a trovare una spiegazione logica».

«Hey! Prima di tutto non ho avuto molto tempo per poter analizzare la situazione, seconda cosa non abbiamo visto tutti i villaggi quindi qualche prova potrebbe esserci sfuggita e terzo-».

«Calem, gioia mia, rilassati! Ti prendo solo un po' in giro come faccio sempre», lo interrompe la bionda facendo roteare gli occhi divertita «sai che ti adoro secchione».

«Notch ha già in mente un modo per poter agire concretamente, ma ha dovuto chiamare degli aiuti un bel po'... speciali», spiega mentre fa il gesto delle virgolette sull'ultima parola «in questo caso non possiamo agire da soli, abbiamo bisogno del maggior numero di alleati possibile».

«Mi sembra una soluzione piuttosto logica, ho letto in passato di Hunter e non c'è affatto da scherzare con lui», interviene Steve facendo un sospiro «quindi niente azioni impulsive, sono stato chiaro? Mi rivolgo in particolar modo a te Clara».

La bionda alza le mani in segno di resa e lo guarda con un finto sorriso d'angelo. Posso capire la richiesta, anzi l'ordine del nostro leader, a volte ci lasciamo trasportare dalle emozioni e per questo motivo reagiamo senza riflettere.
Il nostro lungo viaggio giunge finalmente al termine. Varchiamo a uno a uno l'enorme portale che conduce in Paradiso e appresso a noi portiamo ovviamente i nostri cavalli. Alex si offre di scortare i nostri destrieri in una stalla e ci invita a raggiungere Notch nel maestoso palazzo circondato dalle nuvole. Non appena la ragazza ci lascia iniziamo immediatamente la nostra marcia; questo regno è meraviglioso esattamente come me lo ricordavo, fortunatamente dopo quel lontano incidente gli abitanti hanno ricostruito tutte le abitazioni che erano state danneggiate o distrutte e ora è tutto come prima.
Varchiamo il portone di ingresso del palazzo e raggiungiamo il capo dei cieli nella sala principale. Notch ovviamente è già pronto ad accoglierci e, non appena arriviamo di fronte a lui, ci saluta e ci ringrazia per essere venuti così velocemente.

«So che Alex vi ha già informati su quello che sta succedendo, quindi direi che non è il caso di perdere ulteriore tempo con inutili spiegazioni» dice Notch guardandoci senza una precisa espressione sul volto.

«Mi sembra davvero un'ottima idea», intervengo immediatamente «finalmente possiamo fare qualcosa di utile! Alex ci ha anche avvisati del fatto che hai chiamato degli aiuti speciali per affrontare il problema, loro dove sono?».

«Esattamente dietro di te», risponde una voce alle mie spalle che mi è tremendamente familiare «ciao bestiolina».

Fine del capitolo!
Spero vi sia piaciuto :)
Dopo tre giorni di viaggio i nostri protagonisti hanno finalmente raggiunto il Paradiso!
Cosa ne pensate di Hunter? Che avrà architettato durante il loro viaggio?
Tenetevi pronti per quello che succederà a breve! Stanno per arrivare gli "aiuti speciali" ;)
Detto questo vi saluto!
Al prossimo capitolo 👋
Ciaooo 🎶

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