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<entrate e fate poche storie>disse un'infermiera aprendo la porta, bloccandosi sul posto

<oh signore>sussurrò per poi lasciare le braccia dei due bambini
Li spinse dentro velocemente e sbattè la porta di ferro per poi correre da lì

Taehyung rimase vicino alla porta mentre jungkook, leggermente timoroso, al corpo della madre

<mamma>la richiamò senza ricevere nessuna risposta dalla donna
La scosse un po', richiamandoa varie volte

Inutilmente

Taehyung si avvicinò a jungkook e lo allontanò tenendolo stretto per la vita

<tata perché la mamma non si sveglia?>chiese Jungkook guardando il più grande con i suoi occhi lucidi
<la mamma.. Sta->Taehyung fu interrotto dallo sbattere della porta, mentre due figure entrarono dentro

Strinse maggiormente Jungkook a se, accarezzando dolcemente la sua chioma

<che schifo>disse uno dei due, muovendo leggermente il corpo della povera ragazza, privo di vita
che schifo>
<che ne facciamo di questo corpo adesso?>
<mandiamolo di sotto e poi diciamo alla famiglia ciò che è successo>
<ci denunceranno, non possiamo permettercelo>
<e chi ti dice che diremo che è colpa nostra? Diremo che in uno scatto di pazzia ha preso una grande quantità di psicofarmaci e che è andata in shock anafilattico>

Presero il corpo e lo misero sul lettino, per poi coprirlo con un lenzuolo

<e di quei due che ce ne facciamo?>
mandali da Kim, non voglio sentire ne vedere più questi due poppanti>
Misero un lenzuolo sul corpo privo di vita della povera ragazza per poi portarla fuori, chiudendo dietro di loro la porta di ferro che divideva quella stanza dal resto della struttura

<L-la mamma è-è... Morta>disse piano Jungkook
<no no, kookie, la mamma non è morta, la mamma ha solo moltissimo sonno e la stanno portando in una stanza speciale per farla dormire meglio>spiegò Taehyung

<davvero?>chiese Jungkook
<certo, sennò perché le avrebbero messo il lenzuolo?>disse Taehyung
Poco dopo i due vennero raggiunti da Jin che entrò nella stanza, per poi chiudersi la porta alle spalle

I due si fiondarono fra le sue braccia e si lasciarono coccolare da esse, oramai le uniche di cui si fidavano
<ha-hanno portato via la mamma>piagnucolò Jungkook
<come l'hanno portata via?>chiese stupito Jin
<si, ma l'hanno portata in un posto speciale a dormire>disse Taehyung
<è così Jin, l'hanno portata in un posto speciale?>chiese Jungkook

Una lacrima attraversò il suo volto, la preoccupazione verso la sua mamma aumentava sempre di più

<c-certo jungkookie, l'hanno portata in un posto speciale e bellissimo in cui lei possa riposare>mentì Jin

Gli fece qualche controllo e poi fece addormentare Jungkook, dato che si lamentava della stanchezza
<Taehyung, ora che la mamma... È salita in cielo... Ricordati le parole che ti dissi giorni fa>disse jin
<che devo stare affianco a Jungkook?>chiese Taehyung mentre si stendeva sul letto
<esattamente piccolo, non dirgli che la mamma è salita in cielo, fagli sempre credere che sia in una stanza speciale. La vita qui sarà ancora più difficile di prima ma ti prometto che vi farò uscire da qui, a costo di mettere a rischio la mia stessa vita e il mio lavoro>disse Jin rimboccandogli le coperte

<Jin hyung... Grazie per tutto quello che fai per noi>disse Taehyung
<so che certe volte siamo dei testoni... Principalmente io, ma->
<Stai tranquillo piccolo, non ti devi scusare>gli sorrise Jin per poi posargli un bacio sulla fronte
<ora cerca di dormire>detto questo si avvicinò alla porta e fece per uscire quando una frase lo fece fermare

<ti voglio bene jin hyung>

Quella frase fu sussurrata debolmente dal piccolo Taehyung, in procinto di raggiungere il mondo dei sogni
< anche io ve ne voglio bambini>disse Jin, cosciente del fatto che i due non potessero sentirlo

Chiuse la porta dietro di se e ritornò nel suo studio, dove si chiuse a chiave

Si avvicinò alla sua scrivania e tirò fuori i due bracciali
<non sono ancora pronti per questo>sussurrò per poi rigettarli nel cassetto e lo chiuse

Nel presente...

<Kim mangia>lo riprese un'infermiera
<sennò che mi fai? Mi picchi? Che paura, tremo come una foglia>la provocò lui

<Kim se non ti cheti e mangi il pranzo ti farò mangiare il mio manganello>disse l'infermiera
<Vo->fu interrotto da jungkook che gli diede un calcio sotto il tavolo

<Lo scusi, mio fratello è un po' esuberante>sussurrò piano Jungkook
<ma guardate un po', abbiamo avuto l'onore di sentire la voce di jeon jungkook>disse lei avvicinandosi al ragazzo col volto abbassato

<Jeon, hai il coraggio di parlare e non di guardarmi negli occhi?>disse lei alzando il volto di Jungkook con la punta del suo manganello
<si vede che tua madre era una psicopatica>disse poi

<non mi sorprende che tu abbia acquisito questa sua caratteristica>continuò poi
Taehyung strinse maggiormente la tovaglia nel suo pugno, pronto per colpire in pieno volto quella poco di buono del l'infermiera

<INFERMIERAAA>Una voce però interruppe il tutto
<Che vuoi park?>chiese lei stizzita
<sta pestando il piede del mio amico Jimmy, si scusi immediatamente>disse il ragazzo
<PARK QUI NON C'È NESSUN FREDDY>Urlò la donna indicando il suo fianco

Il ragazzo sorrise sotto i baffi
<oh non si arrabbì così, e poi si chiama Jimmy non Freddy>la corresse lui
<ah e comunque, si potrebbe togliere da lì, il suo grosso culo mi urta>continuò

<PARK>ringhiò la donna avvicinandosi a lui
<si, quello è il mio cognome, per gli amici Jimin>disse lui

La donna si avvicinò a lui e cercò di colpirlo col manganello, ma lui lo schivò in tempo
<stia attenta, poteva farmi male.. Guardi il povero Tim, si rende conto che lo ha fatto soffrire?>

<Mi state facendo uscire fuori di testa mio dio>ringhiò lei per poi allontanarsi
<ma povero Tim, non si scusa nemmeno>disse Jimin facendo il labbruccio

Park jimin
Aveva circa diciassette anni, era dentro quell'istituto da quando aveva cinque anni
Era bipolare e soffriva anche di allucinazioni e deliri

I suoi genitori lo picchiavano e lo disprezzavano solo perché era gay, fidanzato con un ragazzo
Lo avevano mandato al manicomio solo quando aveva quattordici anni, dopo continue violenze che aveva dovuto subire

Lui prendeva l'intera situazione come un gioco, si divertiva a far impazzire gli infermieri

<VADA A QUEL PAESE TIM>urlò l'infermiera provocando una piccola risatina in jimin

<Taehyung, non farlo mai più>sussurrò invece Jungkook, quando l'infermiera si allontanò
<è lei che provoca e offende, quella balena del cazzo... Comunque, tu conosci quel ragazzo?>chiese Taehyung tenendo lo sguardo fissò su jimin, ora intento a mangiare il suo pranzo

<Park jimin, chi non lo conosce.. È strano quel ragazzo>disse Jungkook lanciando uno sguardo verso jimin, che proprio in quell'istante alzò il suo sguardo e lo puntò verso Jungkook
Quest'ultimo rabbrividì e si concentrò di nuovo sul suo pasto

<voglio conoscerlo>

Angolo autrice

Salve beautiful people💜

Come state?

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto
Ci vediamo in un prossimo aggiornamento

Love you all💜

Madhouse Where stories live. Discover now