Madhouse

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<Hey... Hey ragazzino.. Forza svegliati>sentì dire al mio fianco
Aprì prima un'occhio, guardandomi intorno disorientato, notando solamente un grigiore ricoprire la stanza

<d-dove sono?>chiesi stanco
<non lo so, ma tu devi rimanere sveglio>continuò l'uomo dalla voce stranamente familiare
Decisi di ignorare questo fatto, cercando di mettere a fuoco l'intera stanza

Era vuota, se non per qualche scatola di legno ed una piccola finestrella che lasciava entrare qualche raggio lucente
C'era una forte puzza di fumo che contornava tutta la sala, così forte da farmi tossire un paio di volte
<quei bastardi.. Sapevo di non dovermi fidare>lo sentì dire
<Taci. Sei noioso e non riesco a ragionare>dissi freddo
Cercai di alzarmi ma una forte presa al polso me lo impedì, facendomi ricadere a terra

<ma cosa?>mi girai e notai che un bracciale di ferro era stretto al mio polso, attraversava il tubo di ferro e si ricollegava al polso dell'altro
<che sono questi aggeggi?>chiesi agitato continuando a tirare con maggior forza sperando che si spezzassero
<è inutile, ci fai solo del male>disse lui ma decisi di ignorarlo e continuare a tirare

<visto? Non succede nulla>sospirò lui
<Vaffanculo>sbottai per poi tornare a sedermi a terra

Ma perché devono capitare a me tutti questi pazzi

Pov Jungkook

<non si è visto da nessuna parte?>disse Jimin
<no, volete un po' di dolcetti? Li ho fatti io con le mie mani>disse la ragazza porgendoci due "dolcetti" dallo strano odore
<no grazie, siamo apposto>disse lui e ce ne andammo

<com'è possibile una cosa del genere? Sparire in uno schiocco di dita>sospirò lui
<non lo so, ma dobbiamo trovarlo il più presto possibile>dissi io preoccupato
<sicuramente sarà da qualche parte in giro per la struttura, sai come fa>cercò di consolarmi
<ma lui torna, se non da solo magari accompagnato da un infermiere, ma sarebbe tornato. Invece no>dissi sentendo i miei occhi inumidirsi
<che ci fate qui in giro voi due>
<che gli hai fatto stronza> cercai di avventarmi verso di lei ma Jimin mi tenne fermo per le braccia

<Uh jeon, credi di essere così minaccioso... Comunque non so di chi tu stia parlando>disse sorridendo sornione
<Stronza lo sai benissimo di chi sto parlando>continuai ad agitarmi
<ti riferisci forse a Kim Taehyung? Beh, io non posso agire direttamente con i pazienti di questa struttura. Non devi preoccuparti per il tuo padroncino. Un bravo cane lo ritroverà sempre>e se ne andò

<TI AMMAZZO STRONZA, HAI CAPITO? TI FACCIO FUORI>urlai
<Jungkook calmati, torniamo in stanza>mi disse Jimin tirandomi via da li

Pov Taehyung

<IO TI AMMAZZO STRONZA, HAI CAPITO? TI FACCIO FUORI>jungkook?
<JUNGKOOK, JUNGKOOK MI SENTI? SONO QUI>cercai di urlare, ma a causa del gas che stavo inalando iniziai a tossire
<non ti sentirà mai nessuno qui>
<tu sempre positività al massimo vero?>ringhiai lui contro
<è inutile essere ironici, si realista, come potremmo uscire da qui con le poche forze che ci sono rimaste, stiamo inalando questo gas da ore e secondo te potremmo uscire vivi da qui?>mi chiese

Gli diedi un calcio sul naso
<ho detto che devi stare zitto, e tira fuori le palle che non hai avuto forza di tirar fuori lasciando che quella ti rubasse il ruolo da direttore, coglione>dissi
<tu sei proprio pazzo Kim taehyung>rise lui
<sarò pazzo ma a differenza sua io combatto per chi e ciò che amo>dissi

La porta venne aperta e l'assordante rumore di tacchi rimbombò per tutta la stanza
<buon pomeriggio belli addormentati> sentì la sua voce
In poco tempo pure la sua figura ci si presentò davanti, mentre teneva dietro la schiena le sue mani
<che cosa sono quelle occhiatacce?>disse lei
<Cosa vuoi?>disse l'altro

<io? Assolutamente niente>ci sorrise per poi tirare fuori con una rapidita immensa una pistola
Nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse succedendo che un colpo venne sparato e un urlo aggiacciante venne sprigionato
<ops, che sbadata. Non volevo farle del male mio caro direttore>fece lei fingendosi dispiaciuta
<Brutta bastarda, c-cosa vuoi ancora da me eh?>ringhiò lui tenendosi stretta la ferita

<solo vendicarmi per come sono stata trattata>disse lei
<ma se ti ho tenuta sul palmo della mia mano>disse lui
<chi lo sa, forse se intendi sotto la suola delle tue scarpe allora ci comprendiamo meglio>e un altro colpo venne sparato
Il proiettile finì dritto nello stomaco del signore portando altro sangue a macchiare i suoi abiti polverosi

<veniamo a te, kim taehyung>si rivolse poi a me
<se vuoi spararmi non ho nessun problema, fallo e basta>dissi
Ma lei rise
<no, no. Non sono così prevenuta e poi non implicherebbe nessuna sofferenza per te>disse

Rimasi perplesso, non capendo a che cosa si stava riferendo...poi d'un tratto qualcosa balenò nella mia testa

<NON PROVARCI NEMMENO BRUTTA STRONZA. TU PROVA A TORCERGLI UN SOLO CAPELLO E TE LA VEDRAI CON ME>urlai, agitandomi il più possibile pur di rimuovere quel pezzo di ferro che legava il mio polso
<uuf, come urli tanto kim, calmati su, al tuo cagnolino non farò nulla... Per ora>disse per poi sparare un paio di volte sul tubo, lasciando che altro gas uscisse fuori

<ci vediamo miei cari...se sarete ancora vivi>ed uscì

Devo trovare un modo per liberarmi da qui... Ma come?

Pov dott. Lim

Mi chiusi nell'ufficio e riposi la pistola nel cassetto

<allora? Si inizia?>mi chiese lui
<si, hai recuperato il tutto?>
<certamente.. Ma tu ricordati i soldi>
<tranquillo, una promessa è una promessa>
<sarà meglio, altrimenti ti ritroverai sottoterra, e stavolta non scherzo>

Mi dispiace mio caro... Ma a rimetterci le penne non sarò io