57

520 37 11
                                    

Vi prego di leggere l'angolo autrice
Grazie per l'attenzione e buona lettura

<così non va, per niente>sussurrai battendo un paio di volte la penna sulla superficie del tavolo quando un tuono interruppe il delicato rumore provocato dalle piccole gocce d'acqua che si scontravano con la finestra

<cavolo che tempo c'è fuori>sussurrai per poi stiracchiarmi sulla sedia
Ad un tratto però qualcuno iniziò a bussare insistentemente alla porta
Mi alzai lentamente e mi diressi alla porta, ma quando l'aprì i miei occhi si spalancarono
<Jimin>sussurrai vedendo le condizioni in cui si trovava
Era completamente fradico, un occhio nero, un limido sullo zigomo, uno spacco sul labbro e tante, troppe lacrime sul suo volto

<Yoon>disse lui per poi buttarsi fra le mie braccia
<entriamo dentro>dissi stringendolo a me, chiudendo poi la porta alle mie spalle

Non dissi niente, sapevo già chi era stato l'artefice di questo scempio

<andiamo a farci un bagno caldo insieme, che ne dici?>chiesi dolcemente, lasciando qualche bacio fra i suoi capelli, sentendolo annuire contro il mio petto
Lo presi in braccio e lo portai in bagno, tenendolo sempre stretto a me fino a quando la vasca non si fosse riempita di acqua calda
<posso togliere i vestiti?>gli chiesi e lui, titubante, annuì

Alzai lentamente la maglia, notando quanto quei mostri fossero sadici
<ti prego fa in fretta>disse lui guardando da tutt'altra parte
Annuì continuando a rimuovere tutti i vestiti che aveva addosso, rimuovendo pure i miei
Entrammo nella vasca ed iniziai a pulirlo, dandogli pure un delicato massaggio, facendo attenzione a non fargli male

Ci asciugammo e gli diedi dei miei vestiti, per poi stenderci nel letto
Lo portai al mio petto ed iniziai ad accarezzare i suoi capelli
<mi hanno detto che non devo più vederti, che tu sei solo il figlio di satana>singhiozzò contro il mio petto

I suoi genitori erano l'origine di tutto il suo dolore
Nel momento in cui lui aveva confessato loro di amare gli uomini la sua vita iniziò ad essere un completo inferno
E non solo da parte della sua famiglia, ma anche a scuola
I suoi genitori avevano divulgato questa informazione solo per deridere il loro figlio, per puro divertimento sadico, continuando a picchiarlo e fargli del male anche a livello psicologico

<Hanno detto ch-che vogliono mand-armi in quelle strutture..i manicomi>continuò
A quelle parole sentì il fiato mozzarsi in gola
<Ho paura>disse
<shh, non ti porteranno da nessuna parte, io ti proteggerò, anche a costo di sacrificare la mia vita>dissi girandomi verso di lui, accarezzando le sue guance

<ti amo>disse lui
<ti amo pure io Jiminie>dissi chiudendo gli occhi, poggiando la mia fronte sulla sua
Rimanemmo per minuti interi, forse anche per ore in quella posizione
Solo i nostri respiri erano udibili, accompagnati dal ticchettio della pioggia contro la finestra

Era tutto perfetto
Io e lui
Il calore che i nostri corpi emanavano
Il suo dolce profumo che inebriava le mie narici, aumentando la voglia di poter assaporare questo dolce profumo ancora e ancora
<come stanno andando gli studi?>interruppe il silenzio con la sua delicata e soave voce
<stancanti>dissi io vezzeggiando la sua cute con dolci movimenti circolari
<so che ce la farai e poi sei quasi alla fine. Manca ancora poco amore>mi disse affondando il suo volto contro il mio petto

<lo so.. E poi partiremo, ce ne andremo via da qui>dissi io guardando il soffitto
<dove vorresti andare?>mi chiese
<non lo so, ma so che vorrei essere in un posto dove potrò amarti liberamente, senza che occhi indiscreti possano giudicare il nostro amore, senza che parole taglienti facciano si che sul tuo volto caschino lacrime salate, senza il pericolo costante di sapere che un giorno verrai strappato dalle mie braccia>confessai ogni mio timore attraverso quelle parole

Madhouse Where stories live. Discover now