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<quando tornerà tutto alla normalità>sospirai guardando i vari poliziotti fare avanti e indietro per i corridoi del manicomio

Chi vestito con un abito blu, chi con un telo bianco a coprire la sua intera figura
<non ci è dato saperlo, avverrà solamente quando sapremo chi è il responsabile di un atto così>disse Jin
Spostai il mio sguardo poi verso Taehyung, il quale era rimasto fisso a osservare il mondo esterno attraverso la minuscola fessura presente nel muro

<Tae che guardi?>chiesi
<proprio non capisco. Loro che sono liberi di poter passare la vita godendosi ogni sua meravigliosa sfaccettatura sprechino tempo a combattere per noi...persone di cui non sanno nulla se non che siamo rinchiusi qui>sospirò per poi avvicinarsi a noi
<E tu?>gli chiesi d'un tratto

Lui mi guardò confuso
<tu...lo hai visto il mondo esterno?>chiesi
Vidi un piccolo sorriso formarsi sul suo volto
<ho solo potuto vedere ciò che gli altri provano ogni giorno. Il mondo è così colorato fuori, pieno di vita, di felicità. Ma alle persone non basta a quanto pare, vogliono fare queste stupide gesta per sentirsi bene con se stessi, credendo che aver aiutato una vita più debole della loro li abbia resi delle divinità>
<è davvero così jimin?>mi rivolsi poi all'altro
<il mondo si è sempre approfittato dei più deboli, poggiando sulle loro spalle un peso troppo grande da poter sopportare aumentando così il loro ego smisurato..ma se trovi la persona giusta anche le peggiori delle sciagure potrà atterrarti>mi spiegò Jimin
<wow.. Sembra una giungla la fuori>sussurrai

La porta venne aperta ed al suo interno entrò Jin insieme ad un uomo. Era più o meno alto quanto Jin hyung, capelli coloriti di un marroncino chiaro, pelle ambrata, occhi sottili e un naso lineare che lasciava spazio a delle labbra molto gonfie

<kim dobbiamo fare la visita ricordi il patto?>disse quell'uomo rivolgendosi a Taehyung

Che voce profonda

<jin potresti chiudere la porta se non ti dispiace?>si rivolse a Jin hyung, il quale acconsentì alla sua richiesta
<inizia a stenderti ed alzarti la maglietta>disse posando la sua valigetta a terra

La maglia? E perché dovrebbe fargliela levare?

Presi i lembi della maglia di Taehyung, già arpionati dalle sue calde mani, e li tirai giù di forza
<kook che stai facendo?>chiese lui confuso dalle mie gesta
<questo maniaco ti vuole spogliare e poi che ti vorra fare? Non voglio che tu soffra>dissi io e vidi un sorriso formarsi sul suo volto
<ti posso assicurare che a Taehyung non farò nulla se non qualche controllo>mi disse lui ma io lo guardai male, continuando a tenere la maglia di Taehyung

<Ti fidi di me?>mi chiese poi Taehyung ed io annuì
<allora lascia andare la maglietta, ti posso assicurare che non mi farà nulla>mi disse piano, posando poi un bacio sulla mia fronte
<se vuoi puoi stare con Taehyung se proprio vuoi assicurarti che io non gli faccia nulla>disse il tizio
<intanto Jimin vieni che ti faccio la seconda dose del vaccino>disse Jin hyung

<si... Tu cerca di non dare un pugno al povero ragazzo>sussurrò l'ultima frase per poi uscire con Jin, chiudendo la porta dietro di se
<forza allora. Maglietta e poi stenditi>gli disse
Taehyung mi guardò ed io lasciai andare la sua maglietta, ancora titubante, per poi andarmi a sedere sul letto con le gambe strette al petto

Taehyung rimosse la sua maglietta per poi stendersi sul letto in cui ero presente anche io
Mise le sue mani sulla mia coscia e la portò giù, poggiando delicatamente la sua testa
Portai anche l'altra mia gamba giù, incrociandole, iniziando ad accarezzare piano il suo volto

<sai già come agirò, se senti troppo dolore non esitare a dirmelo>disse lui
<tranquillo, ho la mia roccia qui>disse lui facendomi sorridere come un ebete ed arrossì lievemente
<ho notato>disse lui sorridente
Ma non uno di quei sorrisi finti, uno di quei sorrisi che hanno lo scopo di deriderti.. Ma un sorriso affettuoso, vero, con un tono di voce molto delicato

Era questa la sensazione di essere accettati come un normale essere umano e non come lo scarto della società?

Il signore iniziò a tastare il torace di Tae, pigiando qualche volta, facendogli fare qualche smorfia di dolore
Cercai di distrarlo con le mie carezze, in modo che potesse essere anche più rilassato
<li stai prendendo gli antidolorifici?>chiese il signore aiutandolo a sedersi
<Sono pe-er i deboli quelli>disse a denti stretti, reggendosi al braccio dell'altro
<Taehyung, sarò schietto con te, se non prendi quei medicinali saremo costretti a riportarti in ospedale e continuare così fino a quando non sarai guarito totalmente>disse lui posando un tondo di ferro sulla sua schiena, spostandolo in alcune aree

Lontano da me.... Di nuovo?

<ci penserò io a fargli prendere le medicine>dissi io
<jungkook->
<Non ti permetterò di farti del male da solo>

Nel frattempo

<scusatemi se ho interrotto così bruscamente i vostri lavori, ma a causa dell'orribile fatto accaduto ultimamente la nostra struttura è rimasta senza qualcuno che la guidasse....perciò, secondo il volere del nostro indimenticabile direttore, annuncio il nuovo direttore che ci guiderà nel nostro percorso>ci comunicò la dirigente del reparto, aprendo la porta

Spalancai i miei occhi lasciando che lo stupore dipingesse il mio volto mentre un sorriso si formò sul suo volto
<buongiorno a tutti, spero non abbiate sentito troppo la mia mancanza>disse

La dottoressa Lim... Ora il nuovo direttore
Siamo veramente fottuti ora

Madhouse Where stories live. Discover now