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Due anni dopo...

Età dei protagonisti:

Taehyung: 4 anni
Jungkook:2 anni

<Mamma guarda che ho fatto>Taehyung richiamò l'attenzione della giovane madre intenta a sistemare il piccolo jungkook
<wow, che bello amore>disse Minseo notando ciò che avesse fatto il figlio

Un bellissimo disegno dove raffigurava lui, la mamma e il piccolo Jungkook
Lo aveva fatto solo con una penna rubata alle infermiere tempo fa e nascosta gelosamente nel piccolo foro alla base del letto

<Tae bello~>e si fece sentire anche il piccolo Jungkook, volendo complimentarsi col maggiore per il suo capolavoro
<grazie jungkookie>disse lui dando un bacetto sulla guancia paffutella del piccolino
<Gasce>applaudì il piccolo, ripetendo quella parola e ridacchiando per il suo strano suono, provocando una piccola risata anche a Taehyung, il quale accarezzò piano la sua guancia vezzeggiandolo con dolci parole e bacetti

Minseo sorrise vedendo quanto fossero legati

Era contenta di ciò e sperava con tutto il cuore che i due bambini rimanessero così legati l'uno all'altro sempre, perché oltre che ad essere così carini insieme, sarebbero riusciti a sopravvivere in quella struttura solo facendo affidamento alla loro forza

Il suo sguardo poi cadde involontariamente sul letto freddo di fronte a lei e, lentamente, il suo sorriso si spense, lasciando spazio ad un'espressione ferita
Dopo la morte della sua amica era caduta in una depressione maggiore, la forma peggiore che potesse esistere di quella maledetta sindrome

Non mangiava, non dormiva e aveva avuto pensieri suicidi. Tante, forse troppe, volte aveva sperato che il boccone che avesse in bocca fosse l'ultimo, che le medicine, le une a contatto con le altre, facessero un brutto effetto al suo organismo portandola così all'agoniata e desiderata morte, ponendo fine a tutto quello stress, a quella pressione e a quelle responsabilità a cui era sottoposta ogni giorno. Ma ogni volta che guardava i due piccoli cercava di sopprimere quelle sensazioni, cosciente del fatto che non avrebbe potuto lasciare che due bambini così piccoli fossero alla merce di quegli esseri dalle sembianze umane, non poteva e non voleva. L'unica cosa che doveva fare era stringere i denti e subire, continuare a combattere per riuscire a sopravvivere, perché li era una questione dominante a prevalere in quella struttura: o sopravvivi o sei morto

<mamma posso prendere in braccio Kookie?>chiese dolcemente Taehyung riportandola fuori da quel misto di pensieri macabri in cui era affondata, sfoggiando il miglior sorriso al suo bambino
<Kookie braccio>si fece sentire il piccolo, il quale amava essere coccolato da Taehyung e dalla sua mamma
<certo, ce la fai?>chiese Minseo premurosa, allungandogli jungkook che subito fu stretto dalle fragili braccia del suo hyung
<certo mamma, sono forte io>disse lui sorridendo fiero della sua "forza"

Spero che potrai perdonarmi ed essere forti per entrambi sempre piccolo mio...

<ah si è vero>disse lei aiutando il figlio a tenere il corpo di Jungkook per non farlo cascare a terra
<Mamma è proprio bello>disse Taehyung guardando il faccino del più piccolo, accarezzandone una guancia
<TaTa bello>esclamò Jungkook indicando Taehyung con l'indice ricoperto di saliva, il quale prima stava facendo un viaggio di saliva nella piccola bocca, venendo mordicchiato dalle gengive e dai pochi dentini al suo interno
<siete bellissimi entrambi amori miei>disse Minseo accarezzando i loro capelli
<mamma bella>disse poi jungkook iniziando a muovere le sue gambine tozze, coperte da una tutina azzurra ereditata da Taehyung
<tu sei la mamma più bella e più migliore di questo mondo>disse Taehyung guardando Minseo facendo un piccolo saltello

Madhouse Where stories live. Discover now