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<direttore? Direttore mi sente? Direttore io e-AAAAH>la povera infermiera, una volta entrata nella stanza, si ritrovò uno scenario di cui avrebbe fatto veramente a meno

Il corpo del direttore martoriato, la sua pelle sporca di sangue, ferite ovunque, uno spettacolo dell'orrore
<Hey che su-oh mio dio>di lì passò Jin, a cui si mozzò il fiato quando vide quella scena
<Dobbiamo fare qualcosa>disse lei
<oramai è morto, il suo corpo ha già iniziato a decomporsi. Non credo sia stato un suicidio ma un omicidio>spiegò lui aiutando la sua collega a calmarsi
<che facciamo ora?>chiese lei
<dobbiamo chiamare immediatamente la polizia, nessuno deve entrare qui dentro in modo da non mettere in mezzo persone innocenti. Tu vai in sala e bevi un goccio d'acqua, ci penso io ad informare la polizia>disse lui e la ragazza annuì per poi andarsene di corsa

Jin chiuse la porta per poi correre verso il primo telefono fisso presente in struttura iniziando poi la chiamata
La polizia non tardò ad arrivare in struttura

<dove avete trovato il corpo?>chiese il poliziotto
<nell'ufficio del direttore, stamattina>rispose Jin
<quando è stata l'ultima volta che lo avete visto vivo?>
<io l'ho visto ieri mattina, gli ho consegnato dei documenti e poi sono dovuto scappare, come può ben notare siamo ricolmi di lavoro>disse jin
<si...faremo qualche altre a lei e ai suoi colleghi, questo è il mio numero, se scopre qualcosa non si faccia problemi a chiamarmi>disse il poliziotto, passando un foglietto di carta con su scritti vari numeri

<nessun problema, la contatterò sicuramente. Buona giornata>si inchinò Jin per poi allontanarsi

Pov Jin

La persona che ha ucciso il direttore deve essere una persona a lui molto stretta, lui non lascia mai a nessuno l'accesso al suo ufficio così facilmente, e nemmeno per così tanto tempo...ma chi può essere?

<Hey kim, il paziente della 422 è arrivato>lo informò la portinaia
<arrivo, grazie>le feci un piccolo sorriso per poi andare al piano inferiore
<lei è il dottor Kim?>mi chiese un paramedico ponendosi davanti a Taehyung
<si sono io>risposi e lui mi diede un documento che firmai
<Buona giornata>mi disse andandosene
<Hey hyung>mi salutò lui
<stai meglio?>gli chiesi
<certo hyung, sono tornato in forze>mi disse lui
<ne sono contento, perché ad una persona in particolare sei mancato tanto>gli dissi io mentre entrammo negli ascensori
<anche a me quella particolare persona è mancata tanto>lo sentì sussurrare

Sorrisi intenerito mentre con la coda dell'occhio lo vidi trattenere il labbro inferiore fra i denti, in modo da arrestare un sorriso volenteroso di espandersi sul suo volto, mentre il suo piede iniziò a produrre una strana melodia in modo da distrarlo da tutto

Pov Jungkook

Sospirai chiudendo i miei occhi poggiando il mio mento sulle ginocchia
<quando torni da me tata?>sussurrai mentre sentì una lacrima solleticare la mia guancia
Mi lasciai trascinare in un mondo tutto mio, cancellando per quei cinque minuti il mondo in cui ero stato gettato con tanta violenza

Fui riportato nel mondo reale solo quando una mano si introfulò fra i miei capelli, scompigliandoli
Alzai lo sguardo, il quale fu catturato da un paio di occhi vispi ma allo stesso tempo dolci e luminosi e da un sorriso rettangolare

<Taehyung>sussurrai spalancando i miei occhi
<ti sono mancato?>mi chiese lui
Non gli dieci una risposta, mi gettai addosso a lui per stringerlo forte, iniziando a riempire il suo volto di baci
Nascosi poi il mio volto nell'incavo del suo collo
<mi sei mancato molto anche tu>sussurrò lui, lasciandomi un bacio fra i capelli, stringendomi più forte a se

Alzai il mio volto, portando entrambe le mie mani sul suo volto, passando un paio di volte i pollici sulle sue guance
<sei sempre bellissimo>mi disse piano

Ci sorridemmo per poi unire le nostre labbra, rimaste a lungo troppo distanti
Anche se in quel momento i nostri polmoni bramavano dell'aria pulita noi continuammo a far giocare le nostre labbra e le nostre lingue, le unimmo in quel valzer così disordinato ma altamente delicato

Le farfalle nello stomaco tornarono vivide nel mio stomaco, risvegliate da tutte quelle emozioni che questa riunione mi aveva procurato
Ma ad interrompere il tutto ci pensò colui che entrò di corsa in stanza, portandoci a separarci

<ragazzi non sapete che cosa è successo...ah ciao Taehyung, tutto bene? Comunque vi devo raccontare che cosa è- un secondo..TAEHYUNG?!>jimin spalancò i suoi occhi appena si accorse di avere proprio qui Taehyung, ad un palmo da lui

Scesi da lui lasciando loro spazio
<quando sei tornato?>chiese Jimin abbracciandolo
<poco fa. È stata una lunga settimana ma è finalmente passata>disse Taehyung
<una settimana?>chiese confuso Jimin
<Tae... È passato oramai un mese da ciò che è successo>dissi io
<Ah..>disse solo tae
<va be, l'importante è che tu ti sia ripreso>disse Jimin dando una patta sulla spalla di Taehyung
<si, e non me ne andrò mai più>disse guardandomi

Gli sorrisi per poi porre la mia attenzione a Jimin
<che dovevi dirci con tanta urgenza?>dissi io
<ah si,pr->la porta venne spalancata per l'ennesima volta
Degli infermieri entrarono in stanza gettandoci tutti e tre a terra, legandoci con delle camice di forza

<Ispezione del giorno>disse un poliziotto
<esaminate ogni parte della stanza, nessuno spazio deve rimanere occulto>continuò mentre i suoi colleghi iniziarono a mettere sotto-sopra la stanza
<ma che sta accadendo?>chiesi io continuando a dimenarmi, ottenendo così un sonoro pugno sul volto
<NON TOCCARLO BASTARDA>urlò Taehyung
<calmo Kim...comunque questi gentili signori sono qui per trovare il responsabile dell'orribile vicenda che è accaduta>disse uno degli infermieri

<la morte del direttore>sussurrò Jimin
<cosa?!>esclamammo io e Taehyung
<Vedo che sei informato ragazzo. Ora non fate storie e lasciateci lavorare>

Madhouse Where stories live. Discover now