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Quattro anni dopo....

<Così va bene hyung?>chiesi posando uno sguardo su Jin mentre facevo rotolare quella fetta di carne sulla brace
<si, mettila pure sul piatto e iniziamo a cuocere l'altra>mi indicò lui ed io annuì

<UN'ALTRA VITTORIA PER IL MITICO KIM TAEHYUNG>sentimmo urlare da dietro di noi
<MA TU BARI, NON È GIUSTO>urlò di rimando Namjoon hyung
<sti due bambini>commentò sottovoce Jin facendomi ridacchiare
Ci eravamo messi fuori in giardino, nel quale c'era una bella piscina, ideale per rinfrescarci in queste calde giornate estive
<Che succede hyung?>chiesi io guardando i due
<Il tuo ragazzo è un genio del male>disse Taehyung, parlando di se in terza persona

Molte cose erano cambiate in questi quattro anni

Oltre al fatto che eravamo cresciuti, avevamo imparato a conoscere anche i nostri sentimenti e li avevamo esternati all'altro per poi arrivare a questo passo
Era stato lui a dichiararsi per primo portandomi alla spiaggia della nostra città per poi dirmi quelle parole a cui avevo imparato ad associare un sentimento, una sensazione.. Ed era meravigliosa
<ma quale genio del male, tu hai barato, punto>continuò Namjoon sistemando il mazzo di carte con cui stavano precedentemente giocando
<Smettetela di piagnucolare come dei bambini e iniziate a sistemare il tavolo. Jungkook potresti andare a prendere le spezie perfavore? E anche dell'acqua, la trovi dentro al frigo>mi chiese jin hyung ed io annuì, inoltrandomi nella cucina
<kook sei qui?>sentì dire da Taehyung
<si, che succede?>gli chiesi sporgendomi al di fuori del frigo

Lui non rispose, si mise semplicemente dietro di me e avvolse il mio busto con le sue braccia, dandomi vari baci sulla spalla
<astinenza da coccole?>scherzai io portando le mie mani ad annodarsi fra i suoi capelli
<Si>rispose lui dando un bacio sul polso decorato dal bracciale.
<ti dona, lo dico sempre>Disse ed un sorriso amaro spuntò sul mio volto cosa che a lui non passò inosservata
<quel maledetto giorno>sospirai

I ricordi di quel dolore mi avevano sempre accompagnato, non mi avrebbe mai abbandonato
<Tae... Tu sei sicuro che debba tenere io il bracciale di tua mamma?>chiesi
I bracciali delle nostri madri...l'unico ricordo che ci univa al passato,che ci univa a loro
<te l'ho detto e te lo ripeterò all'infinito. Non voglio che nessun'altro,se non tu, possieda questo bracciale>disse facendomi girare verso di se posando un bacio sulle mie labbra
<e poi, dopo lo stupore di quel giorno non potevo non dartelo, anche come segno di ringraziamento>continuò

<ringraziamento?>domandai confuso inclinando la testa di lato
<si.. Mi hai riportato indietro un piccolo pezzettino di mia mamma, mi hai portato tanta gioia e vita, tanta felicità e mi hai fatto capire il vero significato della parola amore>disse regalandomi quel dolce sorriso che io amavo tanto ammirare e vezzeggiare
<ti amo da morire>dissi gettandomi fra le sue braccia sentendo come si stringessero alla mia figura

<anche io amore>

Flashback....

<Tae>

<Taetae>

<Hey Tae>

<Taehyung>
<che succede kook?>mi svegliai contrariato, aprendo leggermente gli occhi per poter vedere che al di fuori la luna continuava ad illuminare il cielo
<non riesco a dormire>mi disse ed io subito mi girai a guardarlo

Era nell'altro letto, così distante da me. Non potevo stringerlo, non potevo coccolarlo... No, non dopo tutti questi giorni di distanza
Scostai le coperte dal mio corpo per poi iniziare a trascinare il materasso a terra
<che stai facendo?>mi chiese lui piano
<prendi il tuo materasso e mettilo vicino al mio>gli dissi e così fece
Ci stendemmo uno di fronte all'altro e finalmente potei ammirare di nuovo i suoi occhi meravigliosi che per troppo tempo erano stati colorati dalle lacrime

Madhouse Where stories live. Discover now