Capitolo 2.

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Non vedo Edoardo da un paio di giorni e devo ammettere che i suoi occhi mi mancano molto. Dopo il nostro primo incontro, ci siamo visti di sfuggita un paio di volte e abbiamo parlato un po' di noi. Ha un qualcosa che mi attrae particolarmente e non mi dispiacerebbe affatto approfondire la nostra conoscenza.

Sto con Nad nel laboratorio di ceramica parlando di cose varie e delle passioni che ci accomunano, mentre Silvia è andata un secondo in cella a prendere un elastico per poi raccogliere i suoi capelli in una coda.

Mi allontano un momento dalla mia amica e sento una voce che mi chiama -piccrè, vieni dietro l'angolo-, mi giro e vedo quel taglio di capelli che tanto amo. Mi avvio nel posto indicato e trovo Edo che, appena mi vede, fa cenno con la testa di avvicinarmi a lui.

𝗜𝗼: -facciamo presto che potrebbe venire Liz a cercarmi- lo saluto dandogli un bacio sulla guancia.

𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼: -Sole non ti devi preoccupare, è tutto sotto controllo-

Gli sorrido.

𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼: -comm si bell quann rir piccrè-

Ignoro completamente la sua affermazione non sapendo cosa rispondergli e cambio completamente argomento.

𝗜𝗼: -Edo perchè mi hai portata qui? Mi devi dire qualcosa?-

Lo guardo con una faccia interrogativa.

𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼: -no, volevo solo stare un pò con te!-

Mi porta su un piccolo muretto. Ci sediamo, mi abbraccia ed io appoggio la mia testa al suo petto. Lui gioca con i miei capelli ed ogni tanto mi lascia qualche piccolo bacio sulla fronte.

𝗜𝗼: -ti piace il mare?- gli chiedo.

𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼: -si, mi rilassa sentire il suo rumore... però mi piace ancora di più quando staje cà cu me- sorrido ed in quel momento sento le farfalle nello stomaco.

Lui tenta di baciarmi ma io lo blocco con il mio dito.

𝗜𝗼: -Edoà non corriamo troppo ya!- esclamo.

Lui annuisce facendo una risata.

𝗜𝗼: -però t piacess eh?- dico ironicamente.

𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼: -pcchè a te no?- sorride insieme a me.

Amo follemente quel sorriso, e per evitare di innamorarmi mi alzo, lo saluto e torno da Nad e Silvia che mi stavano cercando da un po' di tempo.

𝗡𝗮𝗱: -amo ma dove eri andata? Ci stavamo preoccupando-

𝗜𝗼: -dopo vi racconto tutto- dissi felice.

*

Dopo aver finito di sistemare il laboratorio torniamo in cella e racconto tutto alle ragazze.

𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮: -Sole è palese che ti vuole-

𝗜𝗼: -Silviè ho paura di illudermi, poi non voglio innamorarmi di nuovo visto che è passato poco tempo dalla mia ultima rottura.-

𝗡𝗮𝗱: -tesò il cuore non lo puoi comandare!-

𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮: -amo ma tu cosa provi per lui? Solo amicizia o qualcosa in più?-

𝗜𝗼: -Non lo so, è questo il problema. È tutto un casino! Non penso che ci potrà essere qualcosa che funzionerà, soprattutto qui dentro. Mi perdo completamente nei suoi occhi e quelle poche volte che abbiamo parlato sono stata bene con lui. Fa vedere che è uno stronzo ma poi, se prendi un minimo di confidenza, diventa dolce e ti tratta in una maniera incantevole. Non è come gli altri ragazzi che stanno qua dentro, si vede che si vanta solo per farsi accettare da chi, forse, non lo apprezza per quello che è. È bello, simpatico e mi piace il suo modo di fare ma...- non finisco neanche di parlare che mi arriva un bigliettino dalla cella di sopra. Lo apro e...

                     "si a chiù bell"
                                          ♡Ciro

𝗡𝗮𝗱: -è Edo tuo?- dice con un sorriso a 32 denti.

𝗜𝗼: -no- dico dispiaciuta.

𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮: -e chi è allora?-

𝗜𝗼: -Ciro-

Rimangono in silenzio

𝗦𝗶𝗹𝘃𝗶𝗮: -ma che ci fai a sti ragazzi amo?- chiede per sdrammatizzare un pò la situazione, visto che ha notato che ci sono rimasta male.

𝗜𝗼: -ma che ne so. Ti so dire solo che sono in una brutta situazione. A me Ciro non mi ispira proprio, mi sta antipatico e non mi piace il suo modo di comportarsi. Domani vado da lui e gli dico di lasciare perdere con me, perchè lo ferirei solo.-

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Ecco il secondo capitolo. Cosa succederà tra Edoardo e Sole? Lui sarà veramente innamorato di lei, o è solo interesse fisico?

"𝑠𝑡𝑢 𝑐𝑜𝑟𝑒 𝑡'𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛" || Edoardo Conte.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora