Capitolo 13

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decisi che l'avrei portata a casa così urlai :

-credo che porterò a casa Charlotte, si potrebbe far male - 

-da quanto così preoccupato? - chiese Liam

Feci scendere Charlotte dal tavolo ingrorando la sua domanda

-voglio ballare Louis! - si lamentò

-no, ora vieni con me -  ordinai

-allora io dico a tutti di noi - disse, poi cominciò ad urlare :

- io e lui sco... - gli tappai la bocca con la mano prima che potesse finire.

La portai in macchina e poi in camera mia

La aiutai a sdraiarsi sul letto e gli tolsi il vestito, era così sexy e poi si addormentò come un angelo

Charlotte's pov

Mi svegliai assonata, molto assonata. mi ritrovai abbracciata a Louis sul letto mezza nuda e non ricordavo niente di ieri sera.

- Louis, Louis svegliati! - urlai

-ehi piccola, dormito bene? -chiese con un sorrisetto

-abbiamo scopato Louis? - dissi arrabbiata

-no, no non preoccuparti... Non per ora, ieri sera ti sei ubriacata e ti ho portato qui -continuò

Mi scansai da lui

- ora andiamo a colazione e poi ti porto al parco... - ordinò

-e chi dice che lo vuole -

- io! -ruggì, era arrabbiato

Andammo a fare colazione da starbucks, e per mia fortuna si tranquillizzò, non volevo passare una giornata con lui se era arrabbiato.

Ci dirigemmo verso un parco con un lago e ci fermammo su una panchina a parlare poi decisa chiesi

- lo pensi veramente? -

- cosa? - non riusciva a capire

-di quello che hai detto, di quello che provi... -

-si lo penso, ma non preoccuparti, non stiamo insieme... - continuò

Forse mi ero illusa, forse volevo veramente essere la sua...''ragazza''

-emh ok... - riuscii a dire

-ora vieni qui - disse cercando un bacio

- non qua andiamo di là- dissi indicando delle panchina più lontane

Prese la mia mano e andammo verso le panchine, mentre andavamo vicino a dei cespugli chi c'erano? :

Emma e niall di nuovo a baciarsi

-ora li spaventiamo! - propose Louis

- no poverini, lasciamoli in pace - li difesi

-ok... - rispose con una voce da finto offeso

- allora dove eravamo rimasti - dissi

Lui rielaborò la domanda per poi baciarmi. Louis. Quello era un Louis fantastico, non il puttaniere senza sentimenti che vedevano tutti ma un ragazzo dolce e comprensivo che vedevo io.

Quando ci staccammo disse

-oggi è il compleanno di Harry, andiamo alla festa vero? -

- certo! - risposi

- ok allora ti riporto al campus così puoi cambiati -

- grazie -

Prima sembrava così arrabbiato e teso e ora si era addolcito, meno male

Saving Love || Louis TomlinsonWhere stories live. Discover now