Capitolo 17

499 28 0
                                    

Rimasi lì ferma immobile con la bocca spalancata a fissarlo in tutta la sua bellezza.

Il principe dagli occhi di ghiaccio mi amava, amava me, e io amavo lui.

Me ne ero resa conto al lago e credo anche lui.

Quando si accorse che non rispondevo disse

- emh... Sono un stronzo... Sapevo che non dovevo dirlo... -

- ti amo - lo fermai

-come?! -

- ti amo anche io - ripetei

- vuol dire che non sono... Stupido - disse anche se so che intendeva qualcos'altro

-perché stupido? Fa parte della vita amare -

- non so... non sono abituato - spiegò

Bussarono

-e ora chi è? -chiese Louis per poi mettersi i pantaloni e andare ad aprire

Louis's pov

Mi infilai i pantaloni e andai a vedere chi cavolo era. Aprii

- sapevo che eri qui, in camera tua non c'eri - disse

- ehi zayn, cosa ci fai qui, tutto ok? - chiesi al mio amico che sembrava davvero di pessimo umore

- quella stronza - disse

- quale stronza? - chiesi, per un momento pensai si stesse riferendo a Charlotte

- Jane, chi se no? -

- e che ti ha fatto? - domandai

- aspetta, prima vieni dentro - aggiunsi rendendomi conto che eravamo ancora sulla porta

- io l'amavo, invece lei... È solo una stronza - ripetè quasi mettendosi a piangere ma si poteva vedere che era arrabbiatissimo.

Sentii l'acqua scorrere, Charlotte sarà andata a farsi una doccia.

- te l'avevo detto - lo rimproverai quasi

- lo so, lo so, lei mi ha illuso, mi sento umiliato, un cretino -

- le femmine... - mi lamentai

I miei pensieri si rivolsero subito a Charlotte e se anche lei mi stava prendendo in giro

-oh, cavolo è tardissimo, grazie amico, ci vediamo - disse zayn salutandomi e precipitandosi fuori dalla stanza.

Subito dopo uscì dalla doccia Charlotte

- la prossima settimana viene mia cugina Jessica -

- bene, e perché? - chiesi

- vuole vedere la scuola forse inizia il semestre qua, durante quell arco di tempo dormirà con me -

Sbuffai

- lo so, lo so, ma vedrai che starà per la maggior parte del tempo fuori dalla stanza - mi tranquillizzò

Volevo stare da solo con lei, dopo che le avevo detto quelle cose, volevo stare con lei e godermela.

- ti amo - ripetei

- ti amo - disse avvicinandosi a me per un bacio, gli slegai l' asciugamano che aveva, scoprendogli il corpo bagnato.

Sembrava un angelo.

- lo sai che sono uno stronzo, piccola? - chiesi nelle sue labbra

-meglio di quanto tu creda - sussurrò

- ora è meglio che ci vestiamo - si scansò, era un po scossa, forse voleva solo pensare

-ok, io vado in camera mia a... Finire i compiti - inventaii

Lei annuì e uscii dalla stanza

Mi chiamò niall

-ehi, pronto niall? -

- ciao Louis, oggi c'è una festa pazzesca a casa di Justin devi venire-

- emh, non lo so, oggi volevo rimanere al campus -

- dai dov'è il Louis che conosco, devi passarci per forza! -

- non lo so poi decido -

- quale parte non capisci di per forza?! -

- ok, sto arrivando -

Non puoi dire di no a quel bastardo di niall

Mi misi qualcosa addosso, presi la macchina e mi diressi verso casa di Justin, volevo chiedere a Charlotte di venire ma sapevo che non gli piacevano questo tipo di feste e mi sembrava che fosse molto occupata o qualcosa del genere

--------------------------------------------------------

-forza prendi un'altro drink - mi incoraggiò niall

- niall sei un bastardo e pure finto, ti tingi i capelli e ti chiami nialler James horan... - cominciai a dire ma niall non sembrava accorgenerse,ero completamente ubriaco.

Quello che ricordo è che arrivai alla festa, salutai niall e Justin poi ricordo di aver preso qualche drink

Poi vuoto totale

In seguito ricordo che mi si strusciavano addosso alcune ragazze tra cui Stesy ed ora eccomi qui a continuare a bere.

Che si fottesse niall, sa che non devo ubriacarmi.

- io me ne vado - li avvertii ma appena mi girai per andare via sulla porta c'era Charlotte con la bocca spalancata e le guance rigate da poche lacrime

Vaffanculo a me.

Mi staccai da quelle ragazze e corsi da lei ma ero così ubriaco che inciampai nei miei stessi piedi lasciandola scappar via

Charlotte's pov

Mi stavo annoiando a morte.

Quando Louis uscii dalla stanza pensai se era tutto reale, possibile e capii che era così.

Finiii i compiti e poi decisi di mandare un messaggio ad Emma per sapere dov'era
''ciao Emma sono Charlotte dove sei? Mi sto annoiando tantissimo ''

Poco dopo mi rispose
'' stiamo ad una festa pazzesca a casa di Justin, devi venire assolutamente ''

Così mi vestii e andai alla festa, appena arrivai volevo sprofondare nel pavimento :

Louis credo ubriaco che si strusciava con delle ragazze tra cui Stesy

Vaffanculo lui e i suo ti amo di merda.

Mi guardò e venì verso di me ma inciampò su se stesso così girai i tacchi e me ne andai

Arrivai al campus e cominciai a piangere come una stupida perché lo ero, ero stupida avevo creduto alle sue parole, alle parole di un puttaniere senza sentimenti, dovevo capirlo che se ne sarebbe andato ad una stupida festa subito.

Note dell'autrice
I know,i know, non è niente di che
Comunque sono guarita del tutto e questa settimana scriverò 3/4 capitoli più di questo non riesco a fare.
Grazie a tutti quelli che leggono.

PS : arriverà la cugina di Charlotte che sarebbe
Jessica Roger = Demi Lovato

Saving Love || Louis TomlinsonOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz